Dalla Rocca a Mazzi, passando per il lago

Prenderà il via lunedì 12 novembre a Vestone la rassegna “Gente Valsabbina”, tradizionale ciclo d’incontri organizzato dalla Biblioteca civica “Ugo Vaglia” di Vestone per incontrare i protagonisti della lunga storia della Valle Sabbia.
La manifestazione, giunta all’undicesima edizione, costituisce ormai un appuntamento consolidato per la cultura valligiana. Con questa iniziativa la Biblioteca vestonese mira a portare la conoscenza, la curiosità intellettuale, l’amore per la propria terra alla gente, dialogando con la vallata.
La serie di conferenze, che sarà ospitata presso la sala congressi dell’ex istituto scolastico “G.C. Abba” di via Pialorsi, si svolgerà dal 12 al 26 novembre con inizio alle 20.30.

Il primo appuntamento dell’edizione 2007 vedrà protagonista Giancarlo Melzani, vicepresidente della Pro Loco di Anfo e coordinatore del comitato esecutivo del Concorso fotografico “Rocca d’Anfo”. Nel corso dell’incontro dal titolo “La memoria valsabbina per immagini: proposta di un archivio fotografico valligiano” sarà presentata una rassegna di fotografie di ieri e oggi per l’auspicata costituzione di un archivio fotografico valsabbino.

Lunedì 19 ottobre si parlerà invece della “Gente di un maltrattato lago” con l’artista Romeo Seccamani, socio dell’Ateneo di scienze, lettere ed arti di Brescia, che presenterà il volume “Tre uomini e il lago”, sua ultima fatica letteraria alla quale è stato attribuito il prestigioso premio “Mario Pannunzio” per la narrativa.

“Omaggio a Felice Mazzi” è la relazione prevista per lunedì 26 novembre con l’intervento di Giancarlo Marchesi, storico dell’economia e presidente della Biblioteca “Ugo Vaglia”, che illustrerà il progetto di digitalizzazione dei preziosi album di cronaca valsabbina realizzati, tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta del Novecento, dal compianto Felice Mazzi, farmacista e appassionato cultore di storia locale.
“Dopo diedi edizioni chiuse con un bilancio molto lusinghiero – ha dichiarato la responsabile della Biblioteca vestonese Manuela Caprioli – quest’anno la manifestazione si presenta in una versione più ricca ed articolata, per contribuire a diffondere la conoscenza delle vicende e degli uomini della Valle Sabbia e del suo lago”.

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