«Lightcharge», pedala e ricarica

Lightcharge, di produzione tutta italiana, è in grado di far dialogare i moderni smartphones con la vecchia ma ancora attuale dinamo per biciclette, ecologica per definizione.
Infatti, grazie all'energia prodotta dalla dinamo, si ricaricano i cellulari o gli Smartphones o ogni altra strumentazione elettronica alimentabile via USB.

La fatica che una classica dinamo comporta, limita il suo utilizzo alle sole ore notturne (molti produttori di biciclette l'hanno abbandonata a favore delle meno ecologiche batterie).
Oggi è possibile ridurre notevolmente questa fatica fino a ricaricare i dispositivi in modo naturale e quasi inconsapevole.

Un altro prodotto della stessa azienda, la padovana Twin Heads Srl, è "lightchargeRLS". Si tratta di un semplice sistema alimentato sempre via USB, che dotato di due LED ad alta efficienza (uno bianco e uno rosso da posizionare rispettivamente nella parte anteriore e posteriore della bici)  garantisce la completa visibilità del ciclista di notte ma anche di giorno.
L’alimentazione via USB consente l’uso di  "lightchargeRLS" sia con "lightcharge" che con qualsiasi altra fonte di energia USB.

Le batterie tampone, che si stanno ampiamente diffondendo, rappresentano una validissima fonte di energia per questo uso perché possono essere tranquillamente caricate da "lightcharge".

"Lightcharge" è utilizzato dai ciclisti soprattutto quando le situazioni si fanno estreme.
Viene prodotto in formato tascabile, pesa appena 23grammi, facile da asportare e da mettere in tasca: per metterlo al riparo dai furti o per utilizzarlo su più biciclette, acquistando solo più i cavi di collegamento.

Lo strumento può essere abbinato ad un pratico porta cellulare per biciclette (di fabbricazione europea) che si adatta a tutti i tipi di cellulari e di smartphones.

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