Una stagione da applausi

Commentare una stagione come quella appena conclusa non è semplice, ne deriva un mix di ricordi ed emozioni difficili da dimenticare. In prima persona mi ritrovo a gestire per la prima volta una stagione in Prima Divisione a cui non avevamo mai partecipato, pertanto senza alcun punto di riferimento preciso su cui lavorare. L’inizio della stagione è positivo, le nuove entrate in gruppo, Santi, Ele, Ale e Cry si dimostrano subito validi elementi per questo campionato. Nei primi mesi destiniamo molto tempo con tutti e tre i gruppi alla fase gioco con particolare riferimento alla fase di battuta e attacco, tralasciando le altre parti che avremmo affrontato in maniera minore durante l’anno.

Iniziamo il campionato essendo consapevoli che vogliamo salvarci il prima possibile e con delle buone prestazioni, fino alla fine di Novembre, siamo sempre nella metà alta della classifica nonostante le distanze da chi ci stà dietro sono sempre esigue. Tra Dicembre e Gennaio invece caliamo abbastanza visibilmente e entriamo in zona calda per la retrocessione. Alle ragazze in questo periodo va fatto un enorme plauso, invece che trovare scuse varie o tirarsi in dietro ci seguono in palestra rimboccandosi ancora di più le maniche (anche quando per un buon mese pieno, il secondo allenamento settimanale lo disputiamo in 7/8 elementi) dandoci fiducia sul concetto che una delle poche cose da fare quando le cose non funzionano è lavorare ancora più sodo.

All’inizio del girone di ritorno le nostre prestazioni migliorano nuovamente, durante le partite in casa solo due squadre sono riuscite a vincere e pertanto conquistiamo anche maggior fiducia; le “piccole” dell’under 16 vengono inserite in partita sempre più spesso e il livello non cala mai, anzi, molte volte la loro voglia di fare qualcosa in più dà una sveglia a tutte le ragazze migliorando ancora le prestazioni.

Marzo e Aprile è il nostro miglior periodo e ci salviamo matematicamente con 4 giornate di anticipo. Da lì in poi tutto procede tranquillamente fino all’ultima partita quando Niky si rompe i legamenti del ginocchio purtroppo. Da parte mia non posso che fare i complimenti a tutte le ragazze sia per il campionato da loro disputato sia per la fiducia e la disponibilità nei miei confronti mettendosi in gioco sempre e comunque. Da un mese a questa parte stiamo già pensando alla prossima stagione sperando di riuscire a proporre qualche novità che stimoli sempre più tutto il gruppo.

L’allenatore Alessandro Corti

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