28 Maggio 2014, 06.57
Casto
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di Redazione

In campo a Casto nuove sfide nell’ambito dei progetti di sostenibilità sociale ed ambientale, con l’inaugurazione di una struttura per il calcio in erba sintetica ed importanti


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«Ho realizzato il mio sogno imprenditoriale in una comunità che mi ha dato tanto, circondato dall’affetto della mia famiglia e degli amici di sempre. A questo territorio appartengono le mie radici, la mia cultura e i valori che hanno sempre contraddistinto Fondital Group nel mondo”.

Alla luce di questo profondo legame, Silvestro Niboli, fondatore di quello che è oggi il Gruppo Fondital di cui Raffmetal fa parte, ha donato ai giovani sportivi di Casto il nuovo campo di calcio in sintetico, che verrà inaugurato ufficialmente il 31 maggio con una giornata di festa dedicata alla comunità.

L’iniziativa, portata avanti in collaborazione con il Comune e il Gruppo sportivo di Casto, è nata in seguito ad un’attenta valutazione operata da specialisti e ad uno studio specifico del territorio, che hanno condotto alla scelta del sintetico così da garantire il buon gioco alle numerose squadre della zona durante tutte le stagioni.
Il valore dell’investimento stimato dal Comune di Casto ammonta a 180.000 €.

Soddisfazione viene espressa dalla Direzione aziendale, che sottolinea come l’iniziativa rientri in un più ampio progetto di Responsabilità Sociale recentemente avviato da Raffmetal, che si è avvalsa della collaborazione di Terra Institute.

«La nostra azienda deve la sua crescita e il suo successo alle persone, al loro lavoro e al territorio in cui operiamo – spiega il Presidente Orlando Niboli – . Da sempre investiamo a favore dell’ambiente e della sicurezza dei lavoratori ma per guardare al futuro e poter crescere e migliorare abbiamo bisogno di rendere ancora più partecipi tutti i nostri collaboratori e gli interlocutori di riferimento (comunità locale, clienti, fornitori).

Per tale motivo riteniamo questo percorso imprescindibile per mantenere l’attuale leadership, nell’ottica di una rinnovata e rafforzata responsabilità sociale, ambientale ed economica. Il mercato è molto cambiato negli ultimi anni, gli effetti della globalizzazione hanno portato tutte le imprese a competere non solo a livello nazionale ed europeo ma a livello globale, modificando quindi in modo significativo il proprio modo di operare. La necessità per l’impresa è quella di agire modificandosi in continuazione per aderire alle richieste del mercato in evoluzione, rimanendo così competitiva.
In tale ottica è quindi fondamentale che la partecipazione di tutti i nostri interlocutori sia il più possibile valorizzata».

Il riferimento è al campo in erba sintetica, ma anche ad un paio di opere che nel corso del 2013 hanno richiesto ingenti investimenti da parte del Gruppo, come la  tubazione per la distribuzione dell’ossigeno che consente l’allacciamento dello stabilimento Raffmetal alla rete di Gasdotti di Air Liquide.
Un collegamento lungo 9 km che ha permesso di ottenere importanti risultati in termini ambientali e di sicurezza, eliminando il transito di oltre 2.500 camion cisterna all’anno dall’autostrada e dalla strada da Brescia a Casto e contribuendo al miglioramento della viabilità locale.

C'è poi la realizzazione del nuovo magazzino dedicato alla logistica del prodotto finito: grazie al nuovo accesso con rotonda (costato circa 1.200.000 €) e alla strada interna tra le due unità produttive, i camion entrano direttamente negli stabilimenti senza passare in prossimità del centro abitato, eliminando l’80% del traffico pesante sulla frazione Malpaga, equivalente a circa 150 camion al giorno, che corrispondono a oltre 33.000 all’anno.

Altri progetti sono in cantiere in ambito sociale, per i quali Raffmetal investirà ulteriori 300.000 €.

Tra i più importanti la realizzazione di un nuovo campo da calcio in sintetico a Comero di Casto e di un’eventuale sistemazione logistica dei relativi impianti.

Un altro progetto ambizioso è legato alla Valle di Regazzina, oggi proprietà di privati e oggetto di una pratica fallimentare: se il progetto di acquisizione da parte di Raffmetal andrà a buon fine, è volontà dell’azienda metterla a disposizione della comunità per ampliare e arricchire il già rinomato Parco delle Fucine – Vie Ferrate di Casto, accentuandone le peculiarità turistiche ed escursionistiche.
La Valle potrà quindi diventare luogo di ritrovo, spazio dove organizzare passeggiate e percorsi di trekking per tutta la comunità.

Fonte: comunicato stampa






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