Terre senza promesse

Farà tappa anche all’oratorio di Agnosine “Terre senza promesse – Storie di emigrazione”, una rassegna cinematografica che toccherà sei cinema parrocchiali (sale della comunità) della provincia bresciana e 60 in tutta Italia.

L’iniziativa è promossa da Acec (Associazione cattolica esercenti cinema), Servizio nazionale per il progetto culturale e Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa italiana della Cei, con il patrocinio della Fondazione “Migrantes” e del Centro “Astalli” di Roma, alla quale hanno aderito anche Acec Brescia e l’Ufficio per i migranti e l’Ufficio per le comunicazioni sociali della Diocesi di Brescia.

Il progetto ha come scopo principale quello di contribuire a promuovere una cultura dell’accoglienza e della solidarietà con un’attività di sensibilizzazione ed educazione ai temi dell’intercultura e del dialogo interreligioso.

Giunta alla decima edizione, l’iniziativa prevede la proiezione di film a cui seguirà un dibattito sul tema dell’emigrazione, a cui saranno presenti le storie vere di stranieri, oggi residenti a Brescia, provenienti da Madagascar, Argentina, Albania, Eritrea e Nigeria.
La voce dei protagonisti e il fascino del cinema per cogliere le intense sfumature dell’abitare, amare, condividere, crescere, lavorare, sperare di coloro che cercano fuori dalla loro patria una terra promessa. Squarci da una delle esperienze umane più tragiche del nostro tempo.

Ad Agnosine, saranno proiettati due film sul tema dell’abitare: giovedì 8 maggio, alle 20.30 sarà proposto il film “La Gabbia Dorata”; giovedì 15 “La prima neve”, con l’intervento di Irene Andriamisera (Madagascar) (ingresso 3 euro).

Come supporto alla manifestazione si segnala il volume “Terre senza promesse – Storie di rifugiati in Italia”, curato dal Centro “Astalli” e disponibile anche in versione eBook.

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Tag

Vedi anche