Informatizzazione all'Ateneo

La biblioteca dell’Ateneo di Salò, la più antica istituzione culturale della città, fondata nel 1564 con il nome di «Accademia degli Unanimi», si adegua ai tempi informatizzando il catalogo. L’opera di definizione logistica del fondo benacense viene illustrata in una relazione pubblicata in appendice all’ultimo numero delle «Memorie» dell’Ateneo, ricca miscellanea di saggi e ricerche dei soci dell’accademia pubblicata nei giorni scorsi.

Per una più immediata fruibilità delle pubblicazioni è stata avviata una catalogazione informatizzata con l’utilizzo di un programma in uso presso sistemi bibliotecari nazionali e biblioteche private di particolare interesse culturale. La struttura schedografica segue rigorosamente le norme Isbd, standard in grado di descrivere e identificare qualsiasi documento che consente un futuro e auspicabile inserimento nel circuito di lettura nazionale Sbn.

Alla fine del 2006 erano stati catalogati oltre 800 titoli, compresi i volumi miscellanei, i periodici e le riviste. Entro fine anno è previsto l’inserimento informatico di altri mille e più titoli. L’intera operazione porterà a una pubblicazione cartacea e su supporto informatico (cd); già fin d’ora, comunque, è consentita la consultazione dei dati sul computer messo a disposizione dell’utenza. Inoltre è stato ultimato, da parte della dott.ssa Giuseppina Caldera, il lavoro relativo al fondo archivistico Giuseppe Brunati. Anche in questo caso il catalogo informatico è già consultabile.

Questi interventi fanno seguito alla recente catalogazione delle «cinquecentine» dell’Ateneo, ben 1.204, con la stampa del relativo catalogo curato da Carlotta Galetti. Per quanto concerne l’aspetto conservativo, s’è proceduto al controllo dei parametri di prevenzione, umidità relativa e temperatura, risultati idonei. Una ditta specializzata ha inoltre provveduto a disinfestare e disinfettare i locali di raccolta dei beni librari e documentari. Le operazioni catalografiche hanno costituito anche l’occasione per una nuova apertura della biblioteca (più di 25mila volumi, tra cui manoscritti del Duecento, codici, incunaboli, cinquecentine) al mondo della scuola.

(sb)

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