Nei guai a Odolo per armi e droga

Le manette sono scattate ai polsi di un 24enne di Agnosine e ad una 47enne di Odolo, entrambi già noti alle forze di polizia per piccoli precedenti legati al mondo della droga.

I militari al comando del maresciallo Rosina sono andati a colpo sicuro, rilevando così la flagranza di reato per i due  che sono stati accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi.
La coppia era sotto osservazione dei carabinieri, che nell’indagare su episodi di spaccio nel territorio l’aveva individuata e ne seguiva i movimenti da giorni, aspettando il momento giusto per intervenire.

Momento che è arrivato giovedì scorso, quando la perquisizione domiciliare, nell’appartamento di via Garibaldi, ha consentito di rinvenire 160 grammi di marijuana, con vario materiale per il confezionamento, ed una pistola fedele riproduzione di una beretta in dotazione alle forze armate, col tappo rosso parzialmente rimosso.

L’attività di indagine da parte dei carabinieri ha permesso loro di individuare nella disponibilità della coppia anche un fucile da caccia tipo Flobert calibro 9 privo di matricola, ben oliato e riposto con cura, avvolto in un lenzuolo, sempre a Odolo in località “Dossi” (dietro la Iro), occultato in una balla di fieno, pronto all’uso con una ventina di cartucce

I due arrestati sono stati portati in carcere a Verziano.
Dopo l’interrogatorio di garanzia gli arresti sono stati convalidati ed la coppia sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per tre giorni la settimana, in attesa del processo che verrà celebrato nelle prossime settimane.
 

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ID42836 - (Ernesto)

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