11 Marzo 2014, 07.04
Vobarno
Servizi

Il cassonetto dove lo metto

di Ubaldo Vallini

«Li hanno messi vicino al parco dove giocano i bambini, ma vi sembra il caso?».
Lamentele a Vobarno per la sistemazione di una fila di cassonetti in via Poiat


Prima i contenitori erano verso le case “Gescal”, posizionati sui parcheggi condominiali ed avevano il prato alle spalle.
Uno spazio verde che troppo spesso veniva a sua volta utilizzato come discarica.
Da questo la decisione di spostarli di poche decine di metri, in via Poiat, su un altro parcheggio dove già c’era un grande contenitore del “verde”.

Ma anche qui non vanno bene.
«Certo che non vanno bene. E non da oggi, ma dal 2010 – ci dice Luigino, che abita proprio di fronte -. E ci aveva dato ragione anche il sindaco, promettendo che il giovedì successivo il cassonetto del verde sarebbe stato spostato altrove».

E’ la moglie Fiore a fargli eco: «Abbiamo aspettato più di tre anni inutilmente e a gennaio di quest’anno è arrivata anche la beffa: altri sette cassonetti uno di fianco all’altro, provvisori anche questi, ci hanno detto. Le pare un comportamento serio?
E poi guardi, adesso che ci sono le calotte, lei non ha idea di quanta gente abbandona i rifiuti per terra e lì vicino c’è il parco dove giocano i bambini, costretti a recuperare il pallone in mezzo alla spazzatura».

Fiore assicura di aver provato in mille modi a chiedere informazioni, a cercare almeno qualcuno con cui lamentarsi, ma di non esserci riuscita, rimbalzata da un “call-center” all’altro senza ottenere la benché minima soddisfazione.

Noi abbiamo chiesto lumi agli amministratori comunali
, che ci hanno dirottato all’Ufficio tecnico: «Guardi, io non ho nessun documento in mano che mi dica di occuparmi ancora di questa faccenda – taglia corto il responsabile, l’architetto Sangregorio, al quale chiediamo di spostamenti, di bambini e di palloni -. Abbiamo posizionato lì i cassonetti perché dall’altra parte creavano dei problemi: non era sempre facile per gli addetti recuperare la spazzatura giù per la scarpata».

«Vedrà la Giunta se prendere nuovi provvedimenti e poi quello non è un campo di calcio, a pallone si va a giocare da un’altra parte» conclude l’urbanista.

Succede sempre così: i cassonetti li vogliono tutti vicini, ma non troppo.
E alla fine si scopre che non è tanto la loro presenza a creare disturbo, quanto lo scarso senso civico di chi li utilizza. C
osì anche a Vobarno, fra le vie Penella e Poiat.
 


Commenti:
ID42703 - 11/03/2014 17:51:34 - (Tc) -

Ma perche' prima di fare queste cose...non si indice un assemblea aperta ai cittadini ai quali si chiede,magari tramite democratico referendum...pareri,suggerimenti e proposte...alla fine potrebbe essere una soluzione che possa star bene a tutti...dovrebbe essere un abitudine di tutti i comuni,coinvolgere gli abitanti nelle attivit comuni,c'e' anche da dire pero' che i cittadini devono partecipare interessandosene,altrimenti dopo lamentarsi,serve a ben poco...sbaglio?!

Aggiungi commento:

Vedi anche
24/07/2016 11:44

Perchè poi? Le due foto sono state inviate da un lettore e ritraggono rifiuti posizionato fuori dai cassonetti, che per altro non sembrano troppo pieni per impedirne il corretto posizionamento

03/05/2015 15:40

Sos cassonetti a Ponte Caffaro Il fenomeno dei pendolari dei rifiuti sta interessando la frazione a lago di Bagolino. Sotto accusa i vicini Trentini, dove ci sono i cassonetti a calotta, che trovano più comodo gettare i sacchetti nei cassonetti liberi al di qua del confine

04/05/2013 08:00

Tempi duri per i pendolari della spazzatura A Sal pugno di ferro contro chi, dai comuni limitrofi, conferisce i rifiuti nei cassonetti, o peggio fuori dagli stessi, dislocati in citt e nelle frazioni

03/04/2011 08:46

Una misura per l'indifferenziata Una calotta da montare sui cassonetti per quantificare i rifiuti non riciclabili e chiedere poi il conto. Un'idea che presto verr sperimentata in Valsabbia.

22/05/2018 16:13

Rifiuti e inciviltà L'isolata area ecologica tra Cà Rossa e Storo, attualmente priva di telecamere, è oberata di rifiuti abbandonati fuori dagli appositi cassonetti 




Altre da Vobarno
29/03/2024

Polisportiva Vobarno 2024, al via le escursioni

Nuova programmazione stagionale per l'annuale serie di uscite organizzate dalla Polisportiva, prima tappa Malga Piombino

26/03/2024

Cambia il sistema di accesso al Centro di Raccolta comunale

Diverse modalità di accesso per le utenze domestiche e per le aziende dei comuni di Vobarno e Roè Volciano. Vediamo come funziona

26/03/2024

Avversari cercansi

L'idea del Corpo Bandistico Sociale di Vobarno: suonare per l'Europeo di calcio, facendo cantare gli avversari

25/03/2024

Studenti del Perlasca in visita alla Fast

Gli allievi di una classe Quarta di Meccanica dell'Itis Perlasca di Vobarno hanno trascorso una mattinata alla scoperta di un'azienda tutta valsabbina specializzata in arredamento outdoor sostenibile

24/03/2024

Anzianità, come gestirla?

Di fronte a delle particolari necessità serve un'altrettanto particolare formazione: continuano i corsi alla biblioteca di Vobarno promossi dalla Fondazione I.R. Falck

16/03/2024

Perchè questa forzatura a Vobarno?

La minoranza vobarnese in Consiglio comunale lamenta la decisione dell'Amminisrazione uscente di adottare il nuovo Piano regolatore a pochi giorni dalle elezioni

14/03/2024

Mary fa tappa al Corallo

Continua con successo la tournée del musical “Una tata di nome…Mary” del gruppo “Oasi in scena” dell’oratorio di Vobarno. Questo sabato la performance è attesa al Corallo di Villanuova

14/03/2024

Anche in Valsabbia la Commemorazione della morte di Gesù

La celebrazione si svolgerà presso la Sala del Regno di Vobarno domenica 24 marzo, anticipata da un programma speciale nel fine settimana del 16-17 marzo

13/03/2024

Fare 13 con il dialetto

Giovedì 14 marzo, alle 20.30, presso la Biblioteca comunale di Vobarno, verrà presentato il volume “13, compagn che ala Sisal” (13 come al Totocalcio) del vobarnese Fabrizio Galvagni, edito da Edizioni Valle Sabbia

11/03/2024

La festa della donna alla Fondazione Falck

Una giornata luminosa e allegra, nonostante il maltempo, che ha visto le nonne impegnate nella preparazione della deliziosa torta mimosa condividendo sorrisi e storie di vita