La Romstal alla conquista dell'Est Europa

Nel giugno scorso la rivista Capital, il più importante periodico di business della Romania, l’ha collocata al primo posto nella classifica delle società di prodotti termoidraulici dell’Europa orientale.
La scheda aziendale parla chiaro. Circa 1.800 dipendenti occupati in 160 punti vendita distribuiti tra Romania, Ucraina e Moldavia; fatturato aggregato di gruppo che nei primi 9 mesi 2007 ha raggiunto i 340 milioni di euro, oltre il 60% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; investimenti 2007 per 85 milioni di euro e giro d’affari atteso a fine esercizio di 470 milioni di euro. Agli attuali ritmi di sviluppo, e tenuto conto dei piani di espansione in Bulgaria, Serbia e Russia, l’obiettivo realistico a medio termine è 1 miliardo di ricavi entro i prossimi tre anni.
È il Gruppo Romstal, la più grande realtà commerciale di idrotermosanitari dell’Est Europa, alla quale fanno capo una decina di società attive in settori complementari come la casa, l’arredo bagno, il fai da te, il giardinaggio, il tempo libero, la plastica e i concessionari di automobili.

BRESCIANI DOCG. Non si tratta di una società romena, bensì bresciana. Sede centrale a Gavardo, sede secondaria a Manerbio, filiale per l’Europa orientale a Bucarest - un moderno magazzino logistico che occupa 40mila metri quadrati coperti - Romstal è stata fondata nel 1993 da Enrico Perini e Guido Fucina. Si tratta di due carpentieri valliesi che, dopo un soggiorno sciistico in Transilvania all’indomani della caduta di Ceausescu («Costava cinque volte meno che a Campiglio, viaggio compreso») decisero di fermarsi per intraprendere il commercio di rubinetti e idrosanitari. Associatisi a Ovidiu Henter, il socio romeno, Perini e Fucina hanno avuto il coraggio e la grinta di credere nella Romania e nei Paesi ex socialisti crescendo sino a diventare una multinazionale presente in sei Paesi dell’Europa centro-orientale. Partiti nel settore idrosanitario con la Romstal, holding per il comparto termoidraulico, hanno poi diversificato affiancandovi la Ego, holding cui fanno capo tutte le altre società del Gruppo: Valrom Industrie e Valrom Ucraina (tubi in polietilene), Valplast Industrie (tubi in pvc), Belform Prod, Autoklass Center (concessionario Mercedes), Dezim Development, Ios Software Solutions, Central Service Instal, Ego Investments e City Garden Distribution.

ALLEANZA CON NIBOLI. La conferma delle potenzialità dei due amici valliesi viene non solo dai risultati del mercato ma pure dalla partnership con Silvestro Niboli, fondatore e presidente della Fondital Group di Vestone, 1 miliardo di euro a fine 2007. La fiducia di Niboli e l’alleanza con il patron della Fondital ha riguardato la Valrom Industrie e le controllate Valplast Industrie e Valplast Ucraina, leader sul mercato romeno rispettivamente nelle tubazioni e raccordi in polietilene e pvc, 70 milioni di fatturato nei primi 9 mesi 2007. Osservando la cartina geografica, colpisce la capillarità della distribuzione dei negozi in territorio romeno. Ma colpisce anche la distribuzione delle bandierine, destinate a infittirsi nei prossimi anni in territorio moldavo e ucraino.

NON SOLO BAGNO. Da dove vengono i 340 milioni di ricavi di gruppo dei primi 9 mesi 2007? La holding Romstal, ossia il solo comparto idrosanitario, nei primi 9 mesi dell’esercizio in corso ha fatturato 207 milioni di euro, il 52% in più rispetto allo stesso periodo del 2006 (la quota della sola Romania è stata di 135 milioni, 47% in più sul 2006).
Le altre società del gruppo che fanno capo alla holding Ego hanno registrato un giro d’affari complessivo di 133 milioni di euro, pari al 115% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno in corso: le ricordate Valrom e Valplast hanno registrato 70 milioni, i tre concessionari Mercedes della Autoklass hanno superato i 56 milioni di euro, le rimanenti piccole realtà hanno contabilizzato vendite per 7 milioni.

LOGISTICA DECISIVA. Per avere un’idea dei ritmi di sviluppo basti pensare che in Romania, nei primi 9 mesi del 2007, la Romstal ha aperto 10 nuove filiali, 6 rappresentanze tipo franchising, 2 depositi e 1 magazzino self service a Bucarest. Entro la fine dell’anno verranno aperte altre 2 filiali e 6 rappresentanze di franchising. A far tempo dal primo trimestre del 2007, come ricorda il presidente Perini, le sedi in Russia, Bulgaria e Serbia saranno completamente operative. «Ma è la logistica l’elemento decisivo di crescita - prosegue Perini - poiché un ruolo fondamentale per lo sviluppo è assicurato dall’efficienza del sistema di distribuzione e di consegna nonchè dall’elevata qualificazione del personale». L’obiettivo è fare del gruppo la più ampia rete distributiva di idrotermosanitari dell’Europa orientale.

ATTENTI A QUEI DUE. Perini e Fucina sono balzati agli onori delle cronache economiche lo scorso anno in occasione della cessione di due società - la Romstal Leasing e la Ing Broker - al gruppo belga Kbc per 70 milioni di euro. Perini e Fucina sono due giovani quarantenni. Il primo risiede stabilmente a Bucarest, il secondo opera a Gavardo. Hanno fatto il percorso inverso: invece di crescere prima in italia e poi all’estero, sono cresciuti prima in Romania per poi approdare in Italia. Una sorta di sogno bresciano in salsa romena, avendo condiviso insieme tutte le tappe di una vicenda umana e professionale che ha superato i vent’anni. Hanno fatto tutta la trafila. Prima dipendenti, poi artigiani, poi imprenditori.
Se questo non è un sogno, cos’altro potrebbe essere?

Alessandro Cheula

dal Giornale di Brescia

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