19 Febbraio 2014, 07.39
Gavardo
Terzo settore

Nuota nuota pesciolino rosso

di Redazione

Procede a spron battuto l’attività della Fondazione Ema.Pesciolinorosso, che si ripropone di sviluppare idee ed attività economiche insieme ai giovani e donare impianti fotovoltaici nei paesi in via di sviluppo


Tanto per cominciare questo giovedì, 20 febbraio, la Cascina San Zago a Salò ospiterà una serata di beneficenza.
Per l’occasione saranno presenti diversi imprenditori: alcuni già hanno avuto modo di sostenere le iniziative della Fondazione,  molti altri avranno modo di approfondire la conoscenza dei programmi e del grande entusiasmo che anima il sodalizio.
Durante la serata si terrà una lotteria con premi donati dagli amici della Fondazione e anche un'esposizione di quadri.

Il giorno dopo, venerdì 21, l’appuntamento è nel salone Pio XI a Gavardo, con l'associazione culturale Violet Moon che ha risposto all’appello della Fondazione Pesciolino Rosso mettendo a disposizione il racconto/spettacolo più commovente del suo cartellone: "Il coraggio di Vivere, la vera storia di Nedo Fiano" scritto e interpretato da Emanuele Turelli.

Si tratta della storia di un ebreo fiorentino ancora vivente, reduce da sette campi di sterminio nazisti fra i quali il terribile Auschwitz.
Emanuele Turelli ne ripercorre le tappe, traccia gli aneddoti, commuove e sconvolge lo spettatore con l'intensità del suo stile: colonne sonore originali, immagini documentaristiche introvabili.

Dopo il monologo il presidente della Fondazione Ema.Pesciolinorosso Gianpietro Ghidini aggiornerà i presenti su tutte le novità ed i progetti in corso.
Si comincerà alle 21, ingresso libero fino ad esaurimento posti con offerta libera

Sabato 22 febbraio toccherà invece alle famiglie scendere in piazza a Gavardo per sostenere “la VITA”, quella vera, che i ragazzi spesso prede di alcol e droghe confondono con finte illusioni, capaci di spegnere per sempre i loro sogni.
Una proposta si Ema.Pesciolinorosso insieme a Comune, Istituto comprensivo, Comitato Genitori, Parrocchia, Oratorio e Violet Moon e Scout.

Il programma prevede il ritrovo alle 19.30 in Piazza Marconi per un abbraccio simbolico alla vita, attraverso una catena umana illuminata da torce elettriche (ricordatevi di portarne una). Alle 20.30, ancora ne Salone Pio XI, verrà proiettato il cortometraggio tratto dal film "Sbirri", con Raoul Bova, di 50 minuti.
Seguirà un dibattito tenuto dallo psicologo dottor Matteo Merigo.



Commenti:
ID41861 - 19/02/2014 09:01:55 - (giovane) - complimenti ma

Tutte bellissime iniziative, ma credetemi, forse l'unica cosa utile è lo psicologo alla fine. Il problema sono i giovani, la droga, lo sballo, se non si coinvolgono loro direttamente, tutto serve a poco. Esperienze di vita, immagini shock, effetti collaterali.

ID41863 - 19/02/2014 11:19:46 - (sonia.c) - tutto conta!

l'impegno della famiglia di Ema è straordinario! mi trovi d'accordo sullo psicologo ma, purtroppo ,è ancora convinzione di molti che sia una figura professionale da consultare solo quando c'è una "malattia" ,un problema evidente. peccato che siano proprio i "problemi evidenti" a spaventare ,il più delle volte ,i genitori,innescando quel meccanismo psicologico famoso ,chiamato:negazione. e quando la vita (che non è mai tenera) ci sbatte in faccia di colpo la realtà,è una tragedia per tutti. e non tutti possiedono la straordinaria forza e capacità di trasformare una tragedia in un esperienza formativa positiva per sè,e per gli altri,come la famiglia di Ema! facciamoci aiutare sempre! da tutti ! ascoltiamo,impariamo,mettiamo a tacere quel maledetto orgoglio. l'amore richiede umiltà.l'umiltà di riconoscere le nostre lacune e di chiedere aiuto.

ID41869 - 19/02/2014 15:40:37 - (valista) - Val

Giusto tutto conta,hai detto bene Sonia,l'abbraccio alla vita è una cosa simbolica ma che se colta dai giovani vale più di mille parole.Complimenti alla famiglia Ghidini per questi continui esempi.

ID41870 - 19/02/2014 15:49:00 - (giovane) -

non è la negazione che salva i figli, è un percorso molto più complicato, che nasce in famiglia e prosegue nelle compagnie e a volte nella solitudine. La cosa agghiacciante è che di droga ne fanno uso moltissime persone, anche quelle che meno te l'aspetti. L'utilizzo della droga come mezzo per divertirsi, per passare la serata è diventato routine. Purtroppo tantissimi adulti non vedono, non vogliono vedere. Aiutate i giovani concretamente, obbligandoli a scuola a visionare i danni, parlando di esperienze di altre persone. Queste iniziative sono utili per i genitori e sono bellissime, ma ci vuole anche altro

ID41871 - 19/02/2014 16:55:50 - (superpartes) -

Giusto per correttezza d'informazione...l'iniziativa è organizzata dal comitato genitori, non dalla fondazione...Per quanto riguarda l'impegno del profeta fondatore (del quale dovreste conoscere tutti i precedenti personali e lavorativi)...beh...installare pannelli solari, partecipare a trasmissioni televisive, trasmissioni radio, fare fotografie con politici, calciatori e cuochi famosi, andare al Festival di San Remo, farsi amici case discografiche, cantanti e scrittori,vendere bottiglie di olio, e persino fare una bella vacanza in barcavela con tappa in Sardegna SALVERA' SENZ'ALTRO MILIONI DI RAGAZZI VITTIME DELLA DROGA E DEL DISAGIO SOCIALE...che impegno straordinario!!!

ID41873 - 19/02/2014 17:19:03 - (GabrieleVate) - x superpartes....FINALMENTE

OHHHHH finalmente qualcuno a cui tutte queste "attivita'" fanno storcere il naso. pensavo di essere l'unico e me lo tenevo per me , invece.... e mi fermo qui per rispetto a chi non e' piu' tra noi. Mi auguro che questo rispetto coinvolga anche altri

ID41875 - 19/02/2014 17:39:46 - (superpartes) -

Il problema sta proprio qui...nel fatto che tutti si tengono le cose per se, per paura di...Ci scandalizziamo, restiamo inorriditi...ma tacciamo e lasciamo correre!!! queste iniziative (parlo di quella organizzata dal comitato genitori) vanno benissimo e sono un ottimo inizio, ma solo se accompagnate da tanta coerenza e tanto coraggio...manteniamo il dovuto rispetto per chi lo merita, ma smettiamola di fingere di non vedere!!! Questa indifferenza non solo fa strada a personaggi dalla dubbia moralità, ma è terreno fertile anche per la droga e tutti i problemi che ne conseguono. Se continuiamo a far finta di niente questi poveri ragazzi sono vittime due volte.Le ultime terribili vicende ci devono far riflettere...

ID41876 - 19/02/2014 18:25:13 - (sonia.c) - io cerco sempre di satre sul generale.

non intendevo parlare sollo della droga. alevare i figli è un impegno non facilee e ,speso,conta di più quello che NONfacciamo1 tipo:andare a vedere dove e come stiamo sbagliando(discorso generale) non conosco il signor ghidini se non per quelo che ho letto qui . non posso commentare e non mi permetterei di farlo comunque in questi termini. ma,una volta di più ,come sto leggendo nel libro di Concita de Gregorio:io vi maledico ,non importa la croce che porti! troverai sempre chi ,a torto o ragione ti critica. come diceva quela canzone?qualunque cosa fai.. ti tirano le pietre. leggetelo e capirete.di nuovo ,ribadisco:discorso generale.

ID41877 - 19/02/2014 18:33:16 - (Redazione) - x superpartes

Che facciamo, signor anonimo: il suo nome e cognome lo mette lei in calce alle sue affermazioni o lo metto io? Non c'è cosa più vigliacca che prendersela con una persona ben individuabile nascondendosi dietro ad uno pseudonimo. Su Vallesabbianews non è consentito. Ubaldo Vallini

ID41879 - 19/02/2014 19:25:37 - (superpartes) -

Chiedo scusa, non era mia intenzione provocare polemica. Ciò che intendevo sottolineare, evidentemente nel modo sbagliato (e ripeto, me ne scuso sinceramente), è che l'iniziativa, che nello specifico ha come scopo di dire no alla droga, deve essere il primo passo per cancellare l'indifferenza, che spesso è proprio la causa principale dei problemi che colpiscono i giovani. Ho sbagliato e me ne faccio ammenda

ID41881 - 19/02/2014 22:20:25 - (gluca) - Luca Ghidini

Forse dovra metterlo la redazione il nome e cognome di superpartes, non credo che lui lo fara' spontaneamente...Luca Ghidini

ID41882 - 19/02/2014 23:50:30 - (sonia.c) - SE. di Rudyard kipling..

davvero .non c'è giorno che questa poesia non mi venga in mente,purtroppo,nelle sue strofe più dure,più amare ..e più vere. solidarietà al signor Ghidini.

ID41887 - 20/02/2014 17:49:07 - (ulisse46) -

Premessa: conosco solo quello che ho letto e quello che vedo, ma penso che se tutto questo impegno e tutte queste energie da parte dei diretti interessati ci fosse stato PRIMA nello stretto ambito familiare forse, e ripeto forse, non saremmo qui a parlarne.

ID41889 - 20/02/2014 19:36:43 - (sonia.c) - si potrebbero fare tante cose PRIMA..tipo.non tirare parole -pietre..

ci sono ragazzi che sbagliano.ci sono adulti che non hanno ancora smesso di sbagliare,come quelli che, scrivono cattiverie sentendosi ,comunque ,il sale della terra. non è sempre cosi automatico che ,un certo impegno si attivi DOPO.. dio come ha ragione quello che ha formulato questa frase:più conosco gli uomini,più apprezzo ,le bestie.

ID41892 - 20/02/2014 22:42:11 - (superpartes) -

Chiedo scusa se mi permetto di intervenire nuovamente, ma vorrei farlo per rimediare al mio errore...ho riflettuto,ma non mi sento il sale della terra...Gli sbagli,come dice sonia, li commettiamo tutti. La vita però mi ha insegnato che se impariamo qualcosa da ogni errore...allora le cose cambiano. Senza dubbio lo sa anche il sig Ghidini, e rivangare su ciò che si poteva fare prima non ci porta da nessuna parte. Purtroppo indietro non si torna. Un'altra certezza è che questa bruttissima vicenda ha smosso gli animi e le coscienze di tutti come mai prima...e il ferro va battuto finchè e caldo se davvero teniamo ai nostri ragazzi...non lasciamo sfumare questa sensibilità.Possiamo metterci a discutere sui modi, che possono piacere o meno, ma non sull'obbiettivo, quello è ben chiaro a tutti: tenere i giovani lontano dalla droga. Un obbiettivo comune deve unire, non dividere..quindi la cosa migliore è il dialogo, il

ID41893 - 20/02/2014 22:44:44 - (superpartes) -

...(continua) confronto. Proviamoci, io lo farò.

ID41894 - 20/02/2014 23:35:13 - (sonia.c) - tuti sbagliamo.questo è sicuro.io per prima..

ma ti spiego perchè me la prendo. perchè indirettamente mi riguarda! mi riguarda perchè ho subito(e subisco) quell'orrendo sentimento in dotazione agli uomini, chiamato invidia e ignoranza. un connubio spaventoso. lo subiscono in special modo ,le persone che fanno il bene ,che soffrono,che si impegnano,che si indignano, che si "sbattono" non solo per sè stesse ,ma anche per gli altri! e c'è un altro atteggiamento odioso che subiscono le persone "benestanti" ! per quanto la vita le schiacci e le faccia soffrire,non riscuotono la stessa "empatia" ,pietas umana,riservata ,di solito, a chi è povero. in fondo..molto in fondo,la gente è sempre convinta che ,alla fine,il denaro faccia una differenza 1 anche e sopratutto,nel dolore. anche se la maggior parte lo nega(e di plateali negazioni qui ,e non solo qui,ne sappiamo qualcosa..)è un atteggiamento-sentimento diffuso e devastante per chi lo sente e per chi ne è vittima.

ID41895 - 20/02/2014 23:44:32 - (sonia.c) - a questo proposito ,consiglio il libro che ha ispirato il film.quasi amici.

è una storia talmente piena di dolore sia fisico che emotivo,da lasciare allibiti!e si che sono allenata!il film raconta solo il bello! e la lezione del "molto benestante "signore paraplegico è doppia! perchè PROPIO in virtù del suo denaro ,poteva permettersi di fregarsene dela vita altrui.concentrarsi su sè stesso senza subire critiche eccessive. ma la differenza in questa storia non stà nel denaro ma, nella capacità,intelligenza,umanità,fede ,etica,morale di vita del protagonista :usare il denaro sempre per il bene.avere un'assoluta fede,nel bene.

ID41896 - 21/02/2014 00:13:33 - (sonia.c) - quindi.quando vi vengono "attacchi " di invidia perniciosa nei confronti di certe persone.

nonostante ne conosciate le disgrazie,pensate che magari ,la persona in questione soffre in maniera atroce.vi sorride e cinguetta mentre pensa che ,domani,forse,troverà il coraggio di buttarsi sotto una macchina. che non ci sia stato un solo giorno ,per anni,in cui non abbia preso in considerazione qualche gesto estremo1che vi guarda.guarda i vostri meravigliosi figli ,e pensa:come la invidio...cumpri? accendete il cervello qualche volta e sintonizzatelo dalle parti del cuore...

ID41919 - 21/02/2014 12:59:04 - (gluca) - x ulisse e superpartes

Assumevi le responsabilità delle vostre affermazioni, Firmatevi con il vostro nome vero!!! ulisse46 che ne sai di quanta energia un padre a dedicato al proprio Figlio!!! Vergognati!!!

ID41921 - 21/02/2014 13:07:41 - (gluca) - x sonia.c

Fortuna ci sono anche persone come te. un abbraccio Luca

ID41924 - 21/02/2014 13:29:24 - (sonia.c) - ricambio. siete tuti nel mio cuore..

e sai perchè mi "mi sbatto" e mi lascio mettere "alla berlina" (come mi ha deto un "vate"che lche ciancia di onore erispetto mentre non lo usa)perchè ,come il signor Di Pozzo(quasi amici) credo fermamente che tutti..proprio tutti,dentro siamo migliori di quello che mostrino fuori..siamo dei "dormienti" in senso positivo!dobbiamo solo butare via la nostra parte peggiore..e coltivare la migliore. un abbraccio fortissimo.

ID41925 - 21/02/2014 13:30:28 - (sonia.c) - odio scusate gli errori..

sono recidiva..non ho riletto.

ID41929 - 21/02/2014 14:54:17 - (superpartes) - chiarimento positivo

Probabilmente non sono stato in grado di spiegarmi bene.Il mio ultimo intervento è stato per chiarire che ho capito il mio errore...ho sbagliato a parlare cosi (come dice sonia sbagliamo tutti,basta rendersene conto e rimediare) e dopo averci riflettuto ho voluto proporre una strada diversa (anche a me stesso): il dialogo e il confronto. Quindi (e spero stavolta si capisca) quello che ho detto è proprio a favore della famiglia...dell'obbiettivo finale...e ho proposto a tutti coloro che hanno lanciato pietre di provare con il dialogo e il confronto...

ID41933 - 21/02/2014 16:13:15 - (Dru) - Ecco perché la volontà è continua violenza

Anche quella volontà che solo apparentemente è volontà di fare bene è sempre volontà di morte.

ID41942 - 21/02/2014 19:57:49 - (sonia.c) - mi chiedevo quanto avrebbe resistito.

qui non c'è stata altro ,da parte di alcuni ,che la sola volontà di fare il male. conscia o inconscia che sia ( ve lo concedo!)a torto o a ragione. e poi che vuol dire? non "famo "nulla perchè tutto è violenza? li ho presi a "papine" morali..e allora? loro hanno usato il kalasnikov morale! permetti che ci sia anche un "grado" di violenza e sofferenza? e che questo grado lo si possa misurare e anche gestire? uno "sculaccione "gentile" (si può fare si! l'ho visto fare) dato con intelligenza e misura ,al momento giusto e raramente ,con amorevole intenzione e consapevolezza di educare,non è ,lo scapaccione dato con violenza ,cattiveria,volontà di distruggere disprezzo e ignoranza. non sono la stessa cosa.

ID42060 - 23/02/2014 17:21:44 - (Tc) -

Domanda puramente di curiosita' e NON polemica...perche' invece di donare impianti fotovoltaici ai paesi in via di sviluppo...non li investiamo qui...daltronde ci sono anche da noi famiglie che non arrivano a fine mese e faticano a pagar bollette...quanti altri stati piu' sviluppati di noi ,ci hanno montatto pannelli fotovoltaici...sbaglio se chiedo??!! Grazie.

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