12 Febbraio 2014, 07.08
Valsabbia
Valsabbini in Regione

Impresa e lavoro

di Redazione

Voto bipartisan per un provvedimento che mira a rilanciare l'impresa lombarda.
Girelli: «Approvata una legge che abbiamo contribuito a migliorare e sulla cui attuazione ora vigileremo»


Voto favorevole del Pd al provvedimento “Impresa Lombardia: per la libertà d’impresa, il lavoro, la competitività”.
Una legge a cui il Pd ha dato il suo contributo e verso la quale si nutrono aspettative non da poco in un momento drammatico per l’economia e il lavoro.

«Oggi abbiamo scritto una buona pagina con l’obiettivo di far tornare a crescere l’economia lombarda – ha detto il consigliere Pd valsabbino Gianantonio Girelli - . Dentro questo impianto ci sono principi importanti, che abbiamo condiviso, come la difesa della manifattura, che è la spina dorsale del nostro sistema economico, e il contrasto alla delocalizzazione che è una priorità da affrontare».

«Occorre tuttavia essere prudenti: non succederà che da domani il sistema economico lombardo trovi immediatamente protezione dagli eventi di crisi. Per riuscire a dare un adeguato seguito a quei principi abbiamo fatto approvare un ordine del giorno che cerca di declinare i principi in modifiche utili e puntuali come la semplificazione del sistema dei bandi regionali per le imprese o la creazione di una task force per affrontare i bandi europei 2014-2020 per finalizzare così al meglio l’accesso alle risorse pubbliche».

Il consigliere Pd ha parlato di un «Confronto proficuo tanto da aver prodotto modificazioni consistenti nell’articolato e da far entrare a pieno titolo dentro al progetto di legge quegli impegni che il Pd ritiene fondamentali per lo sviluppo e per il raggiungimento di una piena occupazione. Verificheremo con un costante monitoraggio».

E sulla sperimentazione della moneta complementare inserita nel progetto di legge Girelli puntualizza: «Mai eretto barricate preconcette. Sì alla creazione di una moneta elettronica che vada a integrare gli altri circuiti. No al contrabbando ideologico di un conio lombardo».


Commenti:
ID41607 - 12/02/2014 09:48:58 - (genpep) -

non che si capisca granchè da questo articolo, comunque rimango del parere che per rilanciare l'economia non solo lombarda, non abbiamo bisogno di nuove leggi, ma di cancellarne qualche centinaia di quelle esistenti.

ID41613 - 12/02/2014 13:25:47 - (bob63) - vogliamo i fatti.

Ben detto "genpep" l'unica strada percorribile oltre a dimezzare la burocrazia, resta il taglio della spesa pubblica, taglio netto delle tasse, dimezzare il cuneo fiscale,togliere le tasse sulla casa per rilanciare il mercato immobiliare (elemento trainante) tagliare lo strapotere delle banche, praticamente rimettere in tasca degli italiani un po' di moneta suonante, altro che monete virtuali, tutte cose ne dette ne lette.

ID41614 - 12/02/2014 13:38:01 - (GGA) -

Concordo e aggiungo che per fare ripartire la locomotiva lombarda servono molte cose;1 abbassare la pressione fiscale snellendo la macchina statale in modo significativo.2 incentivi agli startup per far nascere nuove imprese. ( soprattutto in val sabbia che si stà svuotando)3 sgravi per nuove assunzioni4 investire in formazione per gli over 40 e 50 per il reisnerimento 5 le PA che non devono piu essere una negazione a chi vuole fare, ma che sia IN aiuto dei volenterosi.Non serve molto ma serve urgentemente..... In valle stiamo assistendo a una paurosa scomparsa di imprese e la delocalizzazzione si combatte si ma con gli strumenti giusti.ps.ho letto vignette satiriche ma che corrispondono al vero;ho visto gentecon la terza media fare impresa e dare lavoro a migliaia di persone,HO VISTO GENTE con tre lauree far chiudere fabbriche e imprese.SPERIAMO CHE QUESTA COSA SI INVERTA SENNO NON ABBIAMO UNA SPERANZA

ID41615 - 12/02/2014 13:51:10 - (Valle) - Ancora cemento?

NO GRAZIE.

ID41617 - 12/02/2014 14:15:07 - (GGA) -

Per Valle, Fare impresa non vuol dire necessariamente fare edilizia sfrenata.............Certo è che con il tuo No grazie spiega come la pensi.

ID41624 - 12/02/2014 17:00:53 - (Valle) - Penso

che la nostra povera valle sia stata distrutta da decenni di cementificazione selvaggia. NO GRAZIE spiega esattamente come la penso e ne sono fiero.

ID41625 - 12/02/2014 17:59:10 - (GGA) -

Che centra fare impresa con la cementificazione poi non so................forse intendi che non vuoi le imprese edili?Ok chiudile tutte..................

ID41626 - 12/02/2014 18:33:31 - (Aldo Vaglia) -

Tende e capanne non hanno bisogno di cemento, se in quelle si vuol ritornare a vivere, Il NO Grazie e' piu' che ragionevole. Il non distinguere tra cementificazione speculativa e distorsiva del mercato immobiliare e il diritto sacrosanto di ogni cittadino a vivere in una casa decente, e' la via piu' semplice, della propaganda negazionista, utile per prendere voti, ma inutile per risolvere qualsiasi tipo di problema... Di cosa di preciso si voglia fare per rilanciare l'economia lombarda si e' pero' capito ben poco; si e' capito che lo faranno assieme, maggioranza e minoranza.

ID41627 - 12/02/2014 18:36:44 - (Valle) - CGA

Guardati un po' in giro poi ne riparliamo ...

ID41629 - 13/02/2014 07:48:09 - (bob63) - x Valle

Si potrebbero far ripartire quelli esistenti, che nel caso tu non lo sappia ce ne sono a centinaia sfitti o inutilizzati, abbiamo decine di zone fatiscenti da recuperare ( vedi Nave e Caino, Vestone ecc.) incentivare le ristrutturazioni anche dei privati e' buona cosa, ma senza centinaia di paletti studiati da burocrati per continuare con il magna -magna.

ID41644 - 13/02/2014 23:30:45 - (ric) - X VALLE

probabilmente lavori in fabbrica e d hai uno stipendio fisso.....io da artigiano edile non la penso proprio come te......Certo non si deve mai svendere il territorio e sono contro la cementificazione selvaggia, ma se non troviamo il modo di far partire l'edilizia siamo rovinati tutti, non solo noi del settore. L'edilizia tarina tutti gli altri settori.

ID41695 - 15/02/2014 00:20:28 - (Tc) - Se posso...

...credo che lavorare in fabbrica o no sia poca la differenza...il problema come dice bene Genpep e' tutta quella cozzaglia di leggi e burocrazia inutile che ci gira attorno...tanto per...dopo 29 anni di onorato servizio,il mio titolare mi ha semplicemente detto...'vedi di cercarti un altro posto'...alla mia eta' dove vado...cosa faccio...a 20 anni ti spacchi la schiena a quasi 50 l'e' dura...ma costo troppo per l'azienda,l'apprendista 20enne no...e ti danno il ben servito...crisi o non crisi...in Italia per colpa di tasse e tasse le imprese devono ridurre i costi e i costi non li hanno di certo con gli apprendisti o gli interinali...grazie Italia...

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