In vigore da oggi la misura contenuta nel decreto "Destinazione Italia" che impone la riparazione dei veicoli incidentati solo nelle officine convenzionate con le compagnie di assicurazione. Pericolo di ripercussioni negative anche su buona parte delle carrozzerie di Brescia e provincia
Il nuovo pacchetto di norme sulla riforma del settore dell’assicurazione delle automobili va “contro i cittadini e contro gli auto riparatori e mette a rischi le imprese e i lavoratori”.
E' l'allarmante denuncia lanciata dalle organizzazioni territoriali dei Carrozzieri di Confartigianato, Cna e CasArtigiani in concomitanza con l'entrata in vigore oggi, lunedì 13 gennaio, del provvedimento di riforma dell'Rc auto contenuto nel decreto "Destinazione Italia" approvato dal Governo alla vigilia di Natale.
Il settore, 17 mila imprese per più di 60 mila addetti in tutta Italia, contesta la misura che traduce in obbligo la cosiddetta "forma specifica" nel risarcimento dei danni ai veicoli incidentati. La normativa applicabile da settimana prossima infatti imporrà la riparazione del veicolo incidentato esclusivamente ad opera di officine convenzionate con le compagnie di assicurazione e pagate direttamente da queste ultime.
“Le assicurazioni sono tenute per legge a risarcire il danno, ma certamente non possono obbligare i cittadini a riparare i propri mezzi presso le carrozzerie con cui le stesse hanno stabilito delle convenzioni – dicono gli autoriparatori -. Non accettiamo di essere messi fuori mercato in nome di una presunta riduzione delle tariffe Rc auto e di una finta liberalizzazione”.
“In questo modo – concludono - si rischia di far chiudere le carrozzerie indipendenti, che non operano in convenzione con le assicurazioni e si impedisce ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia”.
“Dopo avere incontrato e sentito i nostri presidenti territoriali di federazione/categoria dei carrozzieri, particolarmente allarmati per la gravissima situazione che si è venuta a creare con l’improvvida introduzione delle disposizioni di cui all'articolo 8 di tale Decreto – scrivo in una lettera i rappresentanti delle categorie degli artigiani bresciani –, abbiamo rilevato il carattere di urgenza che impone una definizione di azioni collettive ed univoche volte a rendere giustizia ad una categoria particolarmente tormentata, con la necessità di dover tempestivamente intervenire in tempi strettissimi”.
Riteniamo pertanto importante tenere conto della volontà espressa dai rappresentanti dei carrozzieri, che danno voce all’intera categoria, di affrontare con grande determinazione il problema del settore, reso urgente dalla emanazione del Decreto Legge in oggetto.
La protesta della categoria si concretizzerà in un presidio, da lunedì 13 a venerdì 17 gennaio, davanti al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma.
“L'auspicio è che le proposte di modifica a questa riforma vengano attentamente valutate e positivamente accolte, in primis il mantenimento della libertà di scelta del proprio carrozziere”.
continua a fare danni e vittime.
mica e' finita qui... dovremmo incaxxarci tutti..non solo i carrozzieri! leggete il link... http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/14/rc-auto-governo-aiuta-le-assicurazioni-piu-difficile-il-risarcimento-per-infortunio/843579/
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ID40334 - 14/01/2014 11:54:52 - (mark) - avanti....
sempre peggio signori... sempre peggio