08 Gennaio 2014, 07.33
Pertica Alta
ViabilitĂ 

Belprato, ancora non si passa

di Ubaldo Vallini

Ancora non č stato possibile riaprire la Provinciale 50, chiusa fra Nozza e Belprato a causa di una frana precipitata la mattina di Santo Stefano

 
Cento metri di impluvio ripido fino al 50%, largo una trentina di metri, che ancora vomita a valle pietre e fango.
Gli uomini ancora non hanno avuto ragione della frana che dal giorno di Santo Stefano si oppone al transito degli autoveicoli lungo la Provinciale numero 50, fra Nozza e Belprato di Pertica Alta.
 
E’ tramontata dunque l’ipotesi di riaprire la strada almeno ai mezzi pubblici, a determinati orari e con servizio di guardiania. Ieri mattina, per fare il punto della situazione, sul posto si sono dati appuntamento il sindaco della Pertica Giovanmaria Flocchini, che è anche il presidente della Comunità montana, tecnici e funzionari della Provincia di Brescia.

«Mi dicono che ci vorranno ancora un paio di giorni di lavoro del “ragno” che sta ripulendo la scarpata di materiale ancora pericolante» ci ha riferito Flocchini. Intanto il fango e le pietre continuano a scendere e ad ammucchiarsi sulla sede stradale, specie quando piove e in questi giorni l’ha fatto spesso, rallentando le operazioni.
 
«Solo a pulizia conclusa sarà possibile far passare mezzi pubblici, come avevamo ipotizzato di poter fare subito dopo l’Epifania, e solo allora sarà possibile intervenire nelle operazioni di consolidamento della frana» aggiunge il sindaco.
Prima di tutto sarà necessario deviare a monte l’acqua che ha causato lo scivolamento del materiale, poi ci vorranno un paio almeno di “briglie”.
 
L’ipotesi di spesa ci aggira intorno ai 150 mila euro, sembra che possa essere la regione a finanziarlo, sul capitolo delle “somme urgenze”. Tutto sommato limitati i disagi patiti dalla popolazione, per lo più dagli abitanti di Belprato, che per scendere a valle o per tornare a casa sono costretti a fare il giro della Pertica Bassa, allungando il tragitto di una decina di chilometri.
Lo stesso tragitto aggiuntivo, e lo stesso ritardo, lo accumulano anche i mezzi pubblici.

 


Commenti:
ID40127 - 08/01/2014 13:48:03 - (genpep) -

mi ripeto, meno ingegneri e più manovali e sarebbe già a posto. Ah dimenticavo, la ricetta richiede anche nessun politico...

ID40132 - 08/01/2014 17:56:43 - (gino) - tranquilli

Tranquillo genpep, come PUNTUALIZZAVA "Luca" la settimana scorsa non tutti gli abitanti di belprato sono disagiati, alcuni si divertono un mondo a fare il giro. Roba da pazzi a scrivere certe idiozie, come se avesse scritto qualcuno che non abita nemmeno a belprato.!!!

ID40139 - 08/01/2014 22:10:56 - (sonia.c) - scusa Ubaldo..

dove è finita la pagina di politica?

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