Ogni tanto una «Buona Novella»

E' stato un bel modo per chiudere i festeggiamenti del 30° anniversario della fondazione di SCAIP (Servizio Collaborazione Assistenza Internazionale Piamartino), una ONG – ONLUS bresciana dei Padri Piamartini, che opera per aiutare lo sviluppo dei popoli del sud del mondo, secondo le indicazioni di Padre Giovanni Piamarta, proclamato santo nel 2012 (1); dopo il pranzo multietnico e la gara podistica, ecco infine la manifestazione di chiusura, un concerto di alta professionalità musicale con un profondo messaggio etico e culturale.
Domenica 27 ottobre presso la Chiesa di Santa Maria della Vittoria L'Associazione Corale Il Labirinto ha presentato La Buona Novella di Fabrizio De André, secondo una rilettura dell'opera originale effettuata dal M° Tommaso Ziliani. Leggiamo nella brochure di presentazione un significativo commento del Maestro: “Lontano dall'idea di imitare il lavoro di Fabrizio, ho voluto rileggere quest'opera senza nulla togliere alla sacralità dei testi, ma anzi esaltandola con l'intervento di un coro di trenta elementi.” Il coro, previsto per quattro voci miste, costituisce infatti l'elemento centrale dell'opera, a cui fanno da corollario una voce solista femminile, una voce recitante, un ensemble strumentale. I brani dell'opera vengono presentati nella stessa sequenza dell'album di De André (2), rispettando la melodia e l'armonia originali; la voce recitante, anch'essa femminile, legge testi a cura di Nicola Ziliani tratti dai Vangeli Apocrifi. L'insieme delle varie componenti restituisce così una Buona Novella pienamente rispettosa dell'opera originale ricreando l'atmosfera di alta poesia e profondo significato etico che Fabrizio De André seppe creare nel lontano 1970, ma che ancora coinvolge e commuove con la stessa intensità.
Non si può restare indifferenti infatti alla sublime Ave Maria che riporta, con le toccanti parole Femmina un giorno e poi madre per sempre, la celeste figura della Madonna alla dimensione umanissima della donna e della madre. E come non commuoversi, nel brano Tre madri, alle parole di Maria davanti alla croce, Non fossi stato figlio di Dio, saresti ancora figlio mio, un figlio che la madre piange nel dolore (voce narrante): Chinati croce, affinché possa abbracciare mio figlio, germoglio del mio cuore, figlio del sangue, figlio del cuore. E altri motivi di alto valore etico conducono a profonde riflessioni su temi sociali e morali di grande attualità anche nei giorni nostri.
Bravissimi gli interpreti, che è doveroso citare: Vincenzo Santoro (flauto) – Daniela Bezzi (oboe) – Emanuele Guizzetti (clarinetto) – Daniele Richiedei (violino) – Elena Laffranchi (viola) – Marco Pennacchio (violoncello) – Barbara Da Parè (arpa) – Gloria Busi (soprano solista) – Paola Dioni (voce narrante); e inoltre il coro Il Labirinto, che sotto la direzione del M° Ziliani sa sempre interpretare con grande padronanza vocale ed espressiva questa ed altre impegnative opere (3), secondo il principio che “coro è sentirsi strumento della musica e coglierne le armonie in noi stessi e negli altri.” Non va trascurata infine l'ottima direzione del M° Tommaso Ziliani, a cui si deve anche la bella versione de La Buona Novella, nata sì da una felice intuizione, ma soprattutto da una grande passione per la musica e da una vocazione indiscussa per il canto corale.
In questi tempi cupi e soffocanti, capita fortunatamente ogni tanto di imbattersi in una Buona Novella, e l'occasione non va perduta. Ci si augura quindi che anche in Valle Sabbia si possa avere presto questa preziosa opportunità, tanto più che nell'organico dell'opera è presente il violinista Daniele Richiedei di Bagolino, mentre il M° Ziliani e il soprano Gloria Busi sono pure di casa nello stesso comune. Attendiamo dunque speranzosi una prossima rappresentazione in valle, contando in una ambientazione acusticamente ideale per esaltare la bella musica di De André e i suoi ottimi interpreti sotto la direzione del bravo M° Ziliani (4).

(1) Sito SCAIP: www.scaip.it - A seguire informazioni dal comunicato stampa dello SCAIP

(2) 1 Laudate Dominum – 2 L'infanzia di Maria – 3 Il ritorno di Giuseppe – 4 Il sogno di Maria – 5 Ave Maria – 6 Maria nella bottega d'un falegname – 7 Via della croce – 8 Tre madri – 9 Il testamento di Tito - 10 Laudate hominem

(3) Nato nel 1971 alle Fornaci di Brescia, come Coro Monte Maddalena, poi divenuto Corale Fornaci, passa nel 1989 sotto la direzione del M° Tommaso Ziliani e assume l'attuale denominazione, affrontando studi organici di teoria musicale e di tecnica vocale con il soprano Gloria Busi. Il repertorio della corale è vasto e impegnativo, dalla musica polifonica sacra e profana del '500, ai brani di autore bresciani del '900, ai canti popolari italiani, europei, ebraici,yiddish e klezmer. Numerosissime le collaborazioni con strumentisti, cantanti e attori, tra cui il chitarrista Giorgio Cordini, il violinista Daniele Richiedei, l'attrice Lella Costa. Svariate le partecipazioni a manifestazioni e concerti, tra cui le Giornate della Memoria e le esibizioni nella Sala Nervi in Vaticano e nella Basilica Inferiore ad Assisi. Il coro Il Labirinto aderisce all'USCI e partecipa a numerose rassegne di musica corale in provincia di Brescia. www.corolabirinto.it - www.uscibrescia.it

(4) Tommaso Ziliani è diplomato in Musica Corale e Direzione di Coro ed è docente di Conservatorio dove insegna Esercitazioni Corali; ha curato la trascrizione, revisione ed elaborazione di numerose opere per vari teatri italiani; tra i cori diretti Il Labirinto di Brescia; nel 1998 in occasione della visita del papa a Brescia ha diretto 4000 coristi nello stadio di Mompiano; nel 2002 ha composto la versione corale, per voce solista e strumenti de La Buona Novella di Fabrizio De Andrè.

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