Sviluppo urbanistico da contenere

Il Consiglio comunale di Prevalle ha adottato nei giorni scorsi il Piano di Governo del Territorio (PGT). Si tratta di un documento basilare per un Comune, che secondo le nuove normative sostituisce il vecchio Piano regolatore generale.
Dopo la presentazione dell’assessore all’urbanistica Diego Segala, che si è soffermato sulle linee strategiche del piano, gli architetti Silvano Buzzi e Matteo Bani, gli urbanisti estensori, hanno illustrato i dettagli tecnici del progetto.

Sono stati presentati l’impianto normativo e la struttura che dà corso alle nuove regole di piano, il piano servizi e la valutazione ambientale strategica che caratterizzano lo strumento urbanistico.
Il piano, che è il risultato di un lavoro di confronto durato due anni e mezzo in commissione urbanistica, prevede il contenimento dello sviluppo edilizio che nell’ultimo decennio si è profondamente modificato, la conservazione degli assetti tra zone residenziali, produttive, agricole e agricole di tutela, senza scostarsi da un impianto ormai consolidato, e la definizione di un piano pragmatico e realistico per quanto riguarda la viabilità e le opere pubbliche.

Proprio sulle scelte “contenitive” del piano e quelle relative all’assetto viario si sono concentrate le osservazioni delle minoranze. I consiglieri dei Gruppo “Idee in Comune” e “Lega Nord” hanno criticato alcune scelte di fondo, sostenendo che il nuovo piano non si discosta da quello esistente e non opera scelte chiare di pianificazione.
Punti centrali della discussione sono state la destinazione dell’area produttiva “Ex Aethernum”, di fatto congelata allo stato attuale, in attesa di ulteriori concertazioni, e le scelte strategiche sulla viabilità, in particolare lo svincolo di Soniga e la bretella di San Michele, non condivise da entrambi i gruppi di opposizione.

Altro tema dibattuto sono state le norme relative ai Centri Storici (Nuclei di Antica Formazione), contestate perché ritenute restrittive. Nella dichiarazione di voto, i consiglieri del gruppo “Idee in Comune” si sono astenuti, riservandosi di valutare l’impatto del nuovo PGT nella sua fase attuativa.
Contrari solo i due rappresentanti del Carroccio.

“Nei prossimi giorni abbiamo intenzione di organizzare un incontro pubblico espressamente dedicato alla presentazione del nuovo Pgt – hanno aggiunto in municipio -. Sarà l’occasione per parlare delle normative e delle nuove scelte, in modo che chiunque possa in seguito presentare eventuali osservazioni e richieste. Come prevede l’iter per l’approvazione finale del documento”.

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