04 Ottobre 2013, 07.00
Idro
Lettere

La trappola di Lemprato

di Dolcestilnovo

Succede spesso che mastodontici mezzi, col miraggio di raggiungere Treviso Bresciano, Capovalle o più semplicemte Crone di Idro, finiscano incastrati nella "Stretta della Marianna"


È stagione di archetti, reti, tagliole, sep e altri strumenti di bracconaggio, eredità di un passato che la nostra ancorchè pasciuta società stenta veramente a lasciarsi alle spalle, nonostante leggi sacrosante abbiano bandito tutto quanto.
Ma la strettoia di Lemprato, il leggendario – quasi al pari del passaggio a Nord-Ovest – imbuto della Marianna, resiste e l'altro ieri ha fatto l’ennesima vittima: come al solito si è trattato di una preda imponente, appartenente alla famiglia degli autoarticolati, un esemplare che dalle nostre parti chiamiamo con il termine informale di bilico.
Il trofeo, la cabina si suppone, è già stata consegnata all’impagliatore e offrirà presto bella vista di sé sopra il camino del cacciatore.
 
Arditi operatori hanno documentato la scena a rischio della propria vita, con il mostro che si dibatteva e menava terribili colpi di coda negli spasmi della fine ormai ineluttabile.
 
La mega trappola continua dunque a fare vittime, senza che nessuno ponga fine alla immonda carneficina.
L’Amministrazione di Idro, al suo insediamento, ha provveduto immediatamente a far sapere che di varianti non se ne parlava neppure perché le tradizioni venatorie secolari sono retaggio culturale di valore inestimabile e non possono certo venire cancellate dall’opera di un urbanistello di quarta categoria, che si sogna di notte delle strade alternative in siti frequentati da specie rarissime quale Passer Domesticus, Rana Temporaria, Lombricus Terrestris e l’ormai semi-introvabile Culex Pipiens.

Così facendo, la stessa Amministrazione, sempre in nome di una quasi ascetica osservanza delle tradizioni, ha oculatamente rifiutato anche il finanziamento della rotonda dell’ingresso al paese di Idro, attirandosi le benedizioni di automobilisti, autisti di bus e camion, di motociclisti, ciclisti e pedoni che possono continuare a sfidarsi a duello in ben tre punti: sulla Main Street della Pieve di fronte ai saloon Valerio e Ferremi, ovvero nella derivazione che porta verso il Ponte sul Canale accuratamente priva di marciapiedi, o infine sul Ponte medesimo, lo Show Down Bridge, dove i duelli sono solo all’ultimo sangue, stile Doolin Dalton.
 
Si auspica che i cittadini di Idro, in estatico apprezzamento di questo spettacolo di così raro pregio, non manchino di provvedere alla rielezione del Sindaco in carica con percentuali super bulgare.
 
Grazie e cordiali saluti
 
Dolcestilnovo
 
 


Commenti:
ID36528 - 04/10/2013 07:50:43 - (idro) - Hahahaahahhahahahaahah

Questi animali vanno tutelati salvaguardati .... Vanno protetti speriamo che venga trovata giusta soluzione magari predisponendo idoneo luogo di passaggio .... Infatti Idro per la tutela ambientale e la salvaguardia degli animali ha sempre una marcia in più .... Da domani fuori le bandiere con scritto .... Salviamo gli Autoarticolati ....

ID36529 - 04/10/2013 07:51:40 - (punto) - che dire.........

ogni cittadino ha l'amministrazione che si merita..... l'ha votata! ma come al solito non sara' stato nessuno,tutti che hanno votato l'opposizione!! e intanto andiamo avanti come i gamberi ..... x Dolcestilnovo.... gli archetti ormai sono pezzi da museo !!!!

ID36530 - 04/10/2013 08:22:14 - (Leretico) - L'ironia intelligente

Bel pezzo ironico e intelligente. Non credo che l'ironia e l'intelligenza siano comprensibili per chi non vuol ascoltare, ma sono sempre una speranza. Credo che alcuni amministratori abbiano purtroppo difficoltà cognitive maggiori ma non poniamo limiti, può anche peggiorare.

ID36539 - 04/10/2013 11:38:18 - (cardinale) - cardinale

Complimenti, proprio un Dolcestilnovo....

ID36542 - 04/10/2013 12:23:12 - (sonia.c) - hahahaha dolcestilnovo.

grande!...

ID36543 - 04/10/2013 12:24:27 - (Dolcestilnovo) -

Ho saputo proprio oggi di un interessamento di Greenpeace

ID36550 - 04/10/2013 14:30:27 - (amilcare59) -

concordo con lei Dolcestilnovo. L'argomento poi mi piace assai. Hanno sistemato gli ingressi e gli incroci stradali ovunque ma a Idro no. La colpa bisogna equamente ripartirla alle varie amministrazioni comunali che si sono succedute anche se l'attuale ha la responsabilità di avere restituito al mittente un importante finanziamento per migliorare la viabilità in primis in Idro e di tutta la Valle. Impossibile vedere un ingresso simile nella zona più bella della valle. Vergogna

ID36556 - 04/10/2013 22:22:37 - (kyselak) -

L'errore più madornale che può commettere un'amministrazione comunale è quello di ritenere scontato il reperimento delle risorse. E così, vuoi per inesperienza, vuoi per supponenza il Comune di Idro ha risposto picche al finanziamento provinciale per il nuovo collegamento viario con Treviso. Non andava bene il percorso? Ci si poteva sedere ad un tavolo per valutare alcune soluzioni alternative invece sciaguratamente si è scelta la ricusazione del finanziamento. Tanto i soldi ci sono a palate han pensato gli sprovveduti (AdP sulla valorizzazione del Lago d'Idro, fondi per i comuni confinanti, ecc.). E così a farla breve sono rimasti con un pugno di mosche

ID36557 - 04/10/2013 22:39:58 - (kyselak) -

Il novello Barone di Münchhausen ha poi spiegato che il progetto andava respinto in quanto prevedeva una serie di intersecazioni con strade poderali, dipingendo una situazione tale che il raccordo anulare di Roma, al confronto era una strada a scorrimento veloce. Peccato che poi fu commissionato un progetto assurdo che prevedeva un doppio senso di marcia sul lungolago di Lemprato! Ci volle una sollevazione popolare per mettere in ordine le idee. Senza parlare della bazzecola che gli autobus di linea sarebbero obbligati comunque a transitare da Lemprato per andare a Treviso. Perchè non da Crone o da Vantone? La cultura del non fare imperversa. Ma il più iperbolico è il dirimpettaio che, come ho già avuto modo di commentare in altro post, con una mano accarezza la capra e con 'altra annaffia il cavolo con la conseguenza che a breve rimarrà senza carne, senza latticini e senza verdura.

ID36587 - 05/10/2013 20:26:00 - (garija) - sono d'accordo con punto

l'avete votata questa ...............amministrazione .....tenetevela!!

ID36594 - 05/10/2013 22:11:59 - (kyselak) - per Grija

peccato che io me la devo tenere senza averla votata. Così come mi son dovuto tenere Berlusconi

ID36610 - 06/10/2013 14:55:19 - (Dolcestilnovo) -

E' come sparare sulla croce bianca, ma questa Amministrazione disse, per bocca dell'Assessore Rovatti (tronfio per l'occasione come un tacchino di Natale), l'abilita' di una amministrazione si valuta dalla capacita' di reperire finanziamenti e che loro conoscevano i modi di ottenerli... ogni altro commento e' pleonastico.

ID36667 - 07/10/2013 19:14:30 - (garija) - garija

io purtroppo e ribadisco a mio rammarico PURTROPPO IO L'HO VOTATA QUESTA AMMINISTRAZIONE e stato un errore madornale...... non ci sono programmi non sanno reperire fondi non sono nel sociale sono amorfi. ma una cosa la sanno fare i loro interessi!!!!

ID36671 - 07/10/2013 19:34:44 - (Dru) - Pubblicazione

utile, complimenti a Dolcestinovo.

ID36716 - 08/10/2013 18:05:37 - (kyselak) -

carissimo dolcestilnovo, l'unico mio rammarico di non averlo scritto io il tuo post. Sagace, pungente, ironico e assolutamente condivisibile in toto. Aggiungerei due specie in via di estinzione ovverosia la libellula dalle ali cerate di icariana memoria e il tritone dalle sei zampe come il draghetto della pubblicit del carburante. Scherzi a parte bisogna portare avanti la battaglia dell'ingresso sia esso configurabile con una nuova rotonda oppure in un seppur difficile miglioramento dell'attuale. Ti sosterr sempre. Ciao e di nuovo (senza il dolce stil) complimenti. Ciao

ID36751 - 09/10/2013 09:44:28 - (Aldo Vaglia) -

Evitare la stretta di Lemprato e' quanto le amministrazioni di Idro si propongono dai tempi di Bertini sindaco. La strada a lago aveva quello scopo. A quei tempi si passava sul lungo lago anche a Salo'. E' percio' sacrosanto quanto dice Dolcestilnovo e confermano altri interventi che una strada che bypassi la stretta e' indispensabile. Rasenta pero' l'oscenita' pensarla al giorno d'oggi passante a lago. Non concordo invece sul fatto che l'unica alternativa fosse la strada della 'Paul'. Dall'ingresso di Ruine al Polivalente la strada piu' breve e' un'altra.

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