27 Settembre 2013, 09.34
Idro Bagolino Anfo Lavenone Valsabbia
Eridio

Audizione mancata

di Ubaldo Vallini

«Ci sono i sindaci e allora noi non veniamo». E' la presa di posizione dei Comitati del Lago d'Idro che dopo aver chiesto un'audizione in Regione bigiano l'appuntamento

 
Chiedono un'audizione alla Sesta commissione "Ambiente" della Regione Lombardia, viene concessa, ma loro non si presentano all'appuntamento: «Sono stati invitati anche i sindaci ed il presidente della Comunità montana, mentre noi avevamo la necessità di essere ascoltati "da soli" in modo da poter esporre con completezza e la necessaria serenità alla Commissione tutti gli argomenti di cui siamo portatori da lunghi anni» così spiega in una lettera indirizzata a Milano il portavoce valsabbino di Amici della Terra anche a nome dei portavoce degli altri Comitati Aldo Armani e Franco Rovatti.

Pomo della discordia, manco a dirlo, la realizzazione delle opere di regolazione del lago d'Idro.
Opere progettate dalla Regione, accolte per buone dalle amministrazioni di Bagolino e Lavenone, osteggiate dai Comitati ambientalisti del lago, ritenute "da modificare" secondo i sindaci di Idro e di Anfo (quest'ultimo sembra che recentemente abbia preso decisioni diverse), oltre che dall'attuale compagine amministrativa in ComunitĂ  montana.
 
Un'audizione da parte della Commissione regionale, nella faticosa ricerca di una mediazione fra le diverse parti coinvolte, poteva essere una buona occasione per dare agli amministratori regionali un quadro complessivo del problema.
Invece all'appuntamento milanese si sono visti solo il sindaco di Idro ed il suo vice, quello di Lavenone ed il presidente della ComunitĂ  montana Giovanmaria Flocchini.
 
«E' stato un grave errore non partecipare all'audizione - ha detto Flocchini -. Lo dico col massimo rispetto per i ruoli di tutti, però, fino a prova contraria, la competenza sul territorio ce l'hanno le istituzioni, non le Associazioni o i Comitati».

E per il lago?
«Abbiamo ribadito quanto previsto nelle linee programmatiche al momento del mio inserimento alla presidenza della Comunità montana, cioè la necessità di individuare soluzioni diverse da quelle prospettate da Infrastrutture Lombarde. Stiamo attendendo risposte» ha aggiunto Flocchini.
 


Commenti:
ID36321 - 27/09/2013 09:53:31 - (Baldo degli ubaldi) - senza parole

azioni che valgono più di mille parole , anche se una mi sale dal cuore...RIDICOLI

ID36322 - 27/09/2013 10:05:51 - (idro) - Interessante risposta ....

Attendiamo risposte .... Praticamente risposta politica. Grande presidente complimenti .... Per gli altri che dire ..... RIDICOLI come sempre d'altronde

ID36324 - 27/09/2013 11:06:16 - (Dolcestilnovo) -

Bravo Flocchini, l'ha detta giusta "la competenza sul territorio ce l'hanno le istituzioni, non le Associazioni o i Comitati". Ma come la mettiamo con la RII (Repubblica Indipendente di Idro)?

ID36335 - 27/09/2013 13:58:28 - (kyselak) -

mi piacerebbe sapere quali sono le soluzioni diverse da quelle prospettate da Infrastrutture lombarde. Mettere in sicurezza la paleofrana? Arrovellarsi fino alla nausea disquisendo di escursioni e livelli? Oppure fare come il Sindaco di Anfo che con mano scaltra accarezza la capra e con l'altra annaffia il cavolo?

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