01 Settembre 2013, 08.01
Punti di Vista

Intervista al Presidente della Repubblica

di Aldo Vaglia

«Non accetterò mai di diventare il complice di coloro che stanno affossando la democrazia e la giustizia in una valanga di corruzione»


«Lo scandalo più intollerabile sarebbe quello di soffocare lo scandalo. L’opinione pubblica non lo tollererebbe. Io neppure. Ho già detto di tenere pronte le valige, potrei piantare tutto.
Non c’è ragione al mondo che giustifichi la copertura di un disonesto, anche se deputato.
Spero che tutto sarà discusso in aula e nessuna copertura sarà frettolosamente inventata dai padrini dell’assegno sottobanco. Dicono che un partito moderno si deve ‘adeguare’. Ma adeguare a che cosa, santa Madonna? Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

So che il mio modo di fare può sembrare irritante, per esempio mi sono rifiutato di firmare il decreto di aumento dell’indennità ai deputati.
In un momento come questo dove c’e’ gente che soffre come si fa ad essere così insensibili?
Mia moglie si vergognerebbe di andare a comperare l’insalata o le pere con il macchinone ministeriale.
Sarebbe uno schiaffo alla povera gente, un abuso di potere, un furto».

Peccato che queste parole non le dica Napolitano, ma le abbia dette Pertini nel 1974, quando era presidente della camera, in un’intervista a Nantas Salvalaggio per la Domenica del Corriere.
Pertini diventerà in seguito Presidente della Repubblica sponsorizzato da Berlinguer e ostacolato da Craxi, (che in compenso era ben visto da Napolitano capo dell’area dei miglioristi del PCI).
La ‘questione morale’ accomunava il vecchio socialista e il segretario del Partito Comunista.

Pertini, impulsivo e poco diplomatico, fece pentire amaramente ‘i mafiosi della politica', di destra e di sinistra di averlo eletto.
Essi credevano di ammansire il vecchio guerriero e quando si accorsero di non poterlo domare cominciarono a screditarlo.
Non potendogli addebitare nulla, né una banca, né un’industria pubblica o privata, nessun padrino poiché la sua esclusiva ricchezza era il suo passato di uomo libero e galantuomo, lo accusarono di essere ‘squilibrato’.
“È  un pazzo, parla a ruota libera. Vorrebbe mandare in galera i politici che si sono arricchiti illecitamente, anche quelli del suo partitoâ€.

Non gli conferirono il secondo mandato, e la regressione politica è sotto gli occhi di tutti.
L’unico luogo dove Darwin vedrebbe messa in forte discussione la sua teoria si arrabatta oggi tra larghe intese e salvacondotti per pluricondannati.
Tutto quello che il ‘Presidente degli italiani’ detestava è diventato sistema.

Tra le considerazioni  più premonitrici: “L’insidia più grande di un politico è quella d’innamorarsi del potere. Un uomo che ha paura di perdere la poltrona, l’influenza sugli uomini, i telefoni, i quadri d’autore, ebbene quello è un uomo perdutoâ€, si è rivelata talmente azzeccata che Stella e Rizzo ne hanno fatto un libro di successo (La Casta).
Renzi nel PD ha fondato la corrente dei rottamatori, e Grillo col suo movimento 5 Stelle è diventato il primo partito in Italia.

Con le parole: «me ne infischio del sistema se da ragione ai ladri» Sandro Pertini si accomiata dall’intervistatore con un «mi venga a trovare quando è a Roma». O altrove.
                         


Commenti:
ID35478 - 01/09/2013 09:21:57 - (bob63) -

Il caro vecchio Pertini, pochi come lui, in un momento di cedimento fisico ( un malore ) non esito' un secondo nel rifiutare l'aiuto offertogli da Leone, grandi uomini come Berlinguer, e faro' arrabbiare molti, Almirante, uomini tutti di un pezzo, completamente diversi l'uno dall'altro, che credevano fortemente nelle loro idee e nell'Italia, forse perche' tutti questi vissero la guerra sulla loro pelle, e probabilmente cio' li ha resi piu' uomini di altri, al contrario siamo comandati da un branco di arrivisti dell'ultimo minuto, e mi scusi sig. Vaglia probabilmente la societa' stessa era basata su codici etici diversi, ora "bloccare" gli aumenti alla casta, magistratura inclusa e' incostituzionale.

ID35479 - 01/09/2013 09:46:06 - (Dru) - Non ho conosciuto Pertini

Ma mi sovvien di far un parallelo con la mia storia personale ;-)

ID35482 - 01/09/2013 10:29:43 - (Dru) - Quella Sinistra è tramontata con tutti i suoi signori

A parte questo spunto, insisto sull'argomento trattato portando alla luce alcuni aspetti che non devono sfuggire per comprendere l'evoluzione della dimensione politica destinata al tramonto e che ad alcuni sembra rinvenibile, e questo è l'impossibile. Quando Nanni Moretti chiede e supplica D'Alema di dire qualche cosa di Sinistra e conclude chiedendogli e implorando verso il mezzo televisivo, in cui il D'Alema muto ascolta Berlusconi senza intervenire, di dire almeno qualche cosa ( alludendo appunto che di Sinistra non c'è più un dire in quanto i suoi argomenti e oggetti dell'argomentare sono tramontati come un falso di ciò che si sosteneva essere vero), questo mutismo è l'inchino dovuto al fattore di potenza che lo stesso liberismo deve alla sua espressione massima, la libertà dell'azione sulle cose che non dipendono più che da uno stretto e ancora per poco vincolante nesso tra il soggetto e l'oggetto.

ID35483 - 01/09/2013 10:47:29 - (Dru) - Quando Pertini dice quello che dice...

Cioè quando esprime indignazione per un vivere da sultani sui sudditi, mostra tutta la sua debolezza rispetto a quelli che lo conducono infatti al tramonto, questo dice la realtà e questo dice Moretti in quel memorabile film, lì appare la realtà con tutta la sua potenza, la potenza che viene dalla tecnica, unica dimensione che definisce e riduce tutto alle sue sudditanze, da una parte il televisore che appare nel film, non a sproposito, e nell'intervista l'intervistatore e il potere mediatico, un che di tragico e di comitato dal buon gusto e dalle maniere che sono il rispetto dei valori appunto, rispetto per ciò che un tempo si credeva essere la potenza suprema, è il commiato

ID35484 - 01/09/2013 10:57:08 - (Dru) -

alla misura per la dismisura,è l'ultimo appello della tradizione nei confronti della nuova e "invincibile" potenza,la Tecnica, nuova nella sua misura di farsi da mezzo a scopo, non certo nuova per l'uomo che fin dal suo primo vagito e respiro ha dovuto fare i conti con essa . Questo è ben visibile nelle ultime parole da te scritte rivolte da Pertini all'intervistatore. Se la potenza un tempo era espressione dei valori e di quelli l'autorità della verità, LA GIUSTIZIA sulle cose giudicava e puniva il prevaricante e prevaricatore, sempre più oggi la verità che appare è il divenire incessante delle stesse che non hanno alcun legame con alcun valore se non giustapposto e non necessario, questo nuovo mondo, fondato sulla TECNICA , e non sui VALORI un tempo controllati e determinati da GIUSTIZIA, fondamento dovuto al decadimento di ogni legame necessario di quei valori, mostra coerentemente il suo dominio.

ID35485 - 01/09/2013 11:07:21 - (Leretico) - Le parole e la politica

Le parole sono importanti, non smetto di pensarlo né di scriverlo (o meglio copiarlo). Aggiungerei però che le parole sono il contenitore di convincimenti e valori degli uomini. La trasformazione del linguaggio della politica è il sintomo del cambiamento dei valori. Pertini è stato un uomo vero, pieno di passione e senso di giustizia, scorbutico ma gioviale, fermo sulle cose veramente importanti. Mi ricorda il personaggio di Mauro Mortara ne "I vecchi e i giovani" di Pirandello. Patriota fuori dai tempi, amareggiato per aver combattuto per l'unità d'Italia e di vederla in mano a corrotti filibustieri senza valori. E' strano: Mortara era nel romanzo un anti-socialista. Pertini un socialista eppure avevano lo stesso amore per la patria. Come nel romanzo, siamo allo stesso punto. In politica conta solo chi ha più denaro e quindi più forza. Lo sa bene D'Alema come lo sapeva bene Craxi. La questione morale? chiacchiere per i deboli.

ID35486 - 01/09/2013 11:26:21 - (Leretico) - Un altro punto

Nell'articolo si tocca anche un altro punto: il parallelo tra Pertini e Napolitano. Quando si scopre che le parole iniziali sono di Pertini e Non di Napolitano si ha un effetto di straniamento. Ecco, si pensa, queste sono parole che avrebbe dovuto pronunciare il presidente attuale, invece... Napolitano pensa ai senatori, pensa a come poter ottenere una maggioranza in senato per il voto di decadenza di Berlusconi. In effetti alla sinistra non è rimasto che lui come rappresentante in grado di fare delle mosse politiche efficaci. Ricordiamoci della possibilità che diede a Bersani di impiegare più di un mese per formare un nuovo governo quando era chiara da subito la sua impossibilità. Insomma la politica oggi si fa con questi mezzi, i valori non contano più nulla. Con i valori non si vincono le elezioni. O meglio: credere nei valori porta alla sconfitta, parlarne solo alla vittoria.

ID35487 - 01/09/2013 11:35:59 - (Dru) - Bene Leretico

Questo è un buon passo verso la comprensione di come stanno le cose, ma è al sottosuolo di queste tue parole che devi portare l'attenzione, altrimenti, rimanendo e sulla superficie e non guardando sul fondo, rischi di mostrarti in contraddizione con Leretico dei primi tempi che a quei valori dava agio e fondatezza nella politica e a cui non si poteva rinunciare perché essa venisse rifondata.

ID35488 - 01/09/2013 11:43:19 - (Dru) - I Valori sono sempre più liquidi

Ciò che oggi è un valore domani non è più. Questo vuole la volontà di potenza, questo vuole perché questo si realizzi, ma ė l'impossibile realizzarsi del diventare altro delle cose... Questo è il fondo ma la persuasione della volontà di potenza non è il niente, ma come persuasione è la persuasione appunto di potere sulle cose e per potere significò appunto il potere di portare nel niente quel valore che ho scritto nella prima riga.La maggiore espressione di questo volere è la TECNICA.

ID35489 - 01/09/2013 11:44:49 - (Dru) -

Significò è significo, maledetto correttore.

ID35490 - 01/09/2013 12:07:40 - (Capitano) - Bel post, tutto ineccepibile il discorso su Pertini

Vedo che però nei suoi Punti di Vista non manca mai un riferimento un po' denigratorio nei confronti del M5s. Non le va proprio a genio eh?! :) Se c'è qualcosa in parlamento che oggi rappresenta e difende gli ideali che Pertini (e la sinistra aggiungo io) riteneva importanti, beh quello è il M5s. Anzi mi spingo a credere che se Pertini avesse vissuto il nostro tempo sarebbe stato un Cittadino 5s.

ID35491 - 01/09/2013 13:13:34 - (Leretico) - La proiezione

Egregio Capitano, lei vede nel M5S quello che non è. Spesso siamo tutti portati a proiettare sugli altri, e maggiormente su un movimento che crediamo ci rappresenti, alcuni valori importanti. Ebbene, se poi si va a fondo, si scoprono diversi elementi in contrasto con questi valori. Adesso il M5S è un coacervo di persone di ogni estrazione senza una chiara idea di dove vuole andare e cosa vuole fare. Se distinguiamo tra loro quelli che si sono iscritti per protesta da quelli che hanno un'idea chiara di come portare avanti una linea, potremmo avere delle sorprese. Volendo dare un giudizio moderato potremmo dire che è più facile orientare un gruppo di inconsapevoli che uno di persone consce di quello che fanno. È la solita storia del popolo ignorante che si guida meglio di un popolo colto. Casaleggio e Grillo sanno come si fa.

ID35493 - 01/09/2013 14:40:21 - (Ernesto) -

anche mistre B,sa come gudare un popolo colto!!!

ID35494 - 01/09/2013 16:09:59 - (Ernesto) -

opsss......mi son rimaste delle lettere nei tasti!!!!

ID35496 - 01/09/2013 17:10:08 - (ROBIN) - grande pertini

rimane l'unico vero grande presidente di sempre. (per napolitano, non dimenticate questo: http://youtu.be/ngWs2j_T6p0 )

ID35497 - 01/09/2013 17:27:33 - (Capitano) - Il M5s

sa fare leva sul popolo ignorante (me per primo) forse perchè a parole e nei fatti stanno cercando di ridare al popolo quella centralità e rappresentaza che dentro il Parlamento manca ormai da troppo tempo. Il "coacervo" per la prima volta è assieme, e sta insieme, perchè insegue le idee e non gli ideali.. Gli ideali sono importanti, fondanti, ma è con la forza delle idee che si cambiano le cose. Chi aveva votato per protesta o per vedere le alleanze con Bersani, Berlusconi o Bossi ha sbagliato. Il M5s è sempre stato chiaro "nessuna alleanza con questa politica". Quando la base gli ha chiesto una apertura al PD ed è stata tesa la mano, questo ha rifiutato, dimostrandosi per quello che è.. Un partito sotto ricatto di B. Il M5s fa paura perchè al contrario degli altri partiti per ora non è ricattabile. E siamo venuti a conoscenza (per chi si informa) di più cose da quando il M5s è in Parlamento che in

ID35498 - 01/09/2013 18:41:51 - (Dru) - Caro Capitano

Il movimento5stelle sta ridando dignità al discorso politico di sinistra in Italia e, fuori dal coro, riuscirà a vincere il coro, ma deve formare l'ascoltatore e non fermarsi su di esso. Oggi dimostra dignità e perseveranza nel conseguire i suoi scopi di pulizia, non deve cedere di un passo, altrimenti verrà scambiato dall'elettore, che gli darà vittoria piena alle prossime elezioni, come la bella o brutta copia della ormai imbruttita e compromessa sinistra.

ID35502 - 01/09/2013 21:35:42 - (ROBIN) - ...

io penso che sostenere renzi o un qualsiasi nuovo partito(nuovoSOLO DI NOME, ma nn di verà volontà a cambiare)che si presenterà in futuro, non cambia nulla. ormai queste persone sono immischiate in un sistema politico marcio, in cui la finanza e le banche incidono sulla politica, mettendo il cittadino in secondo piano) vedi questi video su RENZI x capire i futuri suoi interessi: http://youtu.be/UI_AsJlt7o4 !!!

ID35503 - 01/09/2013 21:38:02 - (ROBIN) -

per il m5s, che dire, penso che attulmente sia l'unica risposta SANA, COERENTE, TRASPARENTE, che non fa politica per soldi (limite stipendio no finanziamenti pubblici), ne per carriera (max due mandati) e soprattutto i punti del programma sono stati decisi dai cittadini 5 stelle democraticamente.

ID35504 - 01/09/2013 21:48:30 - (ROBIN) -

andate a vedervi come nasce questo movimento, grillo sono ventanni che parla di problematiche. acqua inceneritori ambiente, internet, conflitti interesse... poi sono stati fatti i v2, i referendum...(i politici ci hanno messo i referendum nei cassetti SBATTENDOSENE DEL CITTADINO!!!), vi ricordate quando abbiamo poi proposto i programmi a prodi perchè ci tenesse in considerazione. niente da fare. finchè finalmente ci siamo entrati in parlamento, e a dir la verità siamo molto più professionali e preparati di quanto vogliono farci credere!!! guardatevi anche questo filmato x capire meglio, grazie. http://youtu.be/UMfZnHwRAQI

ID35505 - 01/09/2013 22:25:05 - (genpep) -

l'unico motivo per cui a suo tempo ho votato PSI era la stima e l'ammirazione per questo grande uomo. peccato che poi in questo partito abbiano preso il sopravvento (anche a livello locale) ladri e avventurieri di ogni genere. spero non capiti così anche con il M5s. nel primo commento di Bob 63 è molto fine il parallelo Almirante Berlinguer, così diversi e così uguali, anche se i "sepolcri imbiancati" (ctz Vaglia) della vecchia sinistra bacchettona parolaia e inconcludente si scandalizzeranno e non saranno certo d'accordo.

ID35508 - 01/09/2013 23:38:35 - (ric) -

Certo m5s 25% per non fare un c...o!!!

ID35509 - 02/09/2013 07:27:56 - (panta_rei) - ...e un altro 75%...

per continuare e completare quello che stiamo facendo da 20 anni.

ID35510 - 02/09/2013 08:54:15 - (Aldo Vaglia) - Per Capitano. Non denigro Grillo, ma la sua politica fumosa e demagogica.

Sig.Capitano, Non sono un fan di Renzi e nemmeno di Grillo, ma non vedo in questo post alcuna denigrazione. Al contrario, il combattere gli incollati agli sgabelli di Renzi, che da mezzo secolo calcano la scena della politica e sono utili solo a se stessii e non al paese, o la lotta agli sprechi ed alla corruzione di Grillo, mi trovano in perfetto accordo. E' la loro ricetta economica, inesistente in Renzi e deleteria in Grillo che mi pongono tutte le riserve di cui non faccio mistero.

ID35515 - 02/09/2013 11:01:16 - (Capitano) - :) Mi perdoni allora se avevo interpretato male..

Avevo notato un parallelismo inesistente fra i politici assetati di potere e sedia, Renzi e Grillo. Con la "piccola" differenza che Grillo è si ispiratore del M5s ma non è un politico (e mai lo potrà essere in quanto condannato in via definitiva). Se poi vogliamo credere alla favola che lui da Genova comandi i senatori e deputati in parlamento vuol dire che siamo in Italia un Paese senza informazione libera (ma questo non è una novità; recentemente ha fatto outing anche d'Alema ammettendo che giornali e mass-media sono asserviti al potere!!). Quanto alle teorie economiche sono curioso.. Perchè questa ricetta sarebbe così deleteria? L'Italia è ormai FALLITA! Non c'è più nessuno o ricetta economica che possa raddrizzare la china. Cerchiamo di recuperare almeno sugli altri fronti (giustizia, conflitto di interessi, digital divide, ricerca, ecc..) per quando ci sarà da rimettere insieme i pezzi.

ID35516 - 02/09/2013 11:26:30 - (bob63) - tornando al Presidente

Cosa dire dell'ultima operazione di Re Giorgio nell'insignire ulteriori 4 senatori a vita ( costo di 240.000 euro anno a cranio) ,perch avranno avuto sicuramente grandi meriti in svariati campi, ma la voce risparmio?non si poteva farne a meno? in un paese dove in 30 anni la casta ha quadruplicato i costi della spesa pubblica la voce "revisione spesa" resta disattesa benche' sia la causa di tutti i mali, oltre ai 1100 dipendenti alle dipendenze della corte del Re'.

ID35519 - 02/09/2013 12:17:36 - (Capitano) - Hai ragione Bob63 si poteva evitare.. ma appunto perchè adesso??

Faccio una ipotesi. Re Giorgio (detto il peggiore, n.d.a.) sta facendo le veci del PD (che è sotto ricatto di B.) facendo capire a B. che se anche fa cadere il governo ce n'è pronto un altro (Letta bis). I 4 senatori servirebbero quindi come serbatoio di voti.. Così, con un po' di senatori in fuga dal m5s ed un po'dal PDL, ecco fatto un nuovo governo, escludendo di fatto il delinquente senza necessità di trovare salvacondotti.. L'Italia ha bisogno di governo fino al 2015, quello del "pilota automatico" (Draghi dixit). Da lì in poi c'è o il default con cessione della maggior parte della sovranità nazionale all'Europa, oppure lo sfaldamento dell'euro moneta. Ma per lItalia poco importerebbe.. Sofferenza economica è garantita in tutti i casi (vedi Grecia, primo caso, vedi Argentina secondo caso).. Sono fuori? Lo spero tanto!!!!

ID35520 - 02/09/2013 13:25:15 - (bob63) - scusa Capitano

Mi spiegheresti meglio il concetto pilota automatico ( Draghi dixit ) per il resto ho tirato le stesse conclusioni e perdonami cosa speri tanto? lo sfaldamento dell'euro o il default? perch a mio parere la prima ipotesi e' la meno peggio.

ID35521 - 02/09/2013 13:39:35 - (genpep) -

ric il saggio ha ragione in pieno! il M5s col suo 25% non ha ancora fatto un c...o, e questo è sicuramente migliore del gran daffare fatto dall'altro 75% compreso il suo quasi scomparso partito, ovvero i gran danni di cui stiamo pagando le conseguenze

ID35524 - 02/09/2013 15:16:28 - (sonia.c) - caro genpep

e se faranno danno GLIELO DIREMO e non sopporteremo..o meglio: non li difenderemo!

ID35525 - 02/09/2013 15:22:43 - (Aldo Vaglia) - Per bob63, capitano e genpep

Non per essere, inutilmente, pedagogico e moralista, ma per aggiungere alcune considerazioni a quanto gia' stato detto.---Fino alla meta' degli anni '70 la politica era al servizio del Paese, e della ricostruzione della Nazione. Anche chi non era in possesso di strumenti linguistici decenti, riteneva suo primo impegno fornirsene. Poi e' arrivata la scoppiazzatura di tutti gli americanismi piu' deleteri e la volgarita' degli arricchimenti ignoranti. La politica invece di porvi rimedio ne e' stata da prima complice, in seguito artefice. L'originalita' italiana, la sua creativita' e fantasia, il suo lavoro, che aveva fondato una Nazione da invidiare ed imitare (anche per le sue intuizioni politiche) buttato alle ortiche. Per questo il bel paese e' ritornato ad essere terra di conquista di tetragoni teutonici che dalla loro hanno responsabilita', ordine, disciplina ed orgoglio nazionale (non sempre pregi come dimostra la storia). Anche l'economia si e' cosi' ridotta ad essere ruota di

ID35527 - 02/09/2013 15:33:16 - (Aldo Vaglia) -

scorta di altre piu' robuste economie. Come se ne esce? Nell'unico modo in cui siamo capaci. Con coraggio e innovazione. Lasciando perdere gli interessati consigli dei garantiti e quelli degli attendisti della manna dai cieli. Rimboccandoci le maniche e sposando la filosofia della crescita e dello sviluppo sostenibile, che e' incompatibile col Verdismo nostrano fatto di 'NO' e col Renzismo che ad una iniziale intelligente intuizione e' stato solo capaci di una logorante battaglia interna per spartirsi le spoglie di un partito moribondo.

ID35531 - 02/09/2013 15:53:46 - (bob63) - x Aldo Vaglia

E' innegabile il doveroso impegno nel rimboccarsi le maniche, ma il problema e' che non abbiamo piu' le maniche, non credo che in Italia manchi coraggio e capacita' imprenditoriali, ma la burocrazia, paletti che delimitano ogni intraprendenza abbinata a un muro fiscale non possono essere trampolino di lancio di nulla, buono il riferimento degli anni 70 ma bisognerebbe tornare a qui tempi anche con la tassazione, normative ecc. detta alla buona uno che fa (impegno, un po' di genialita' e tanto coraggio) e uno che disfa (stato sprecone e inefficiente) non crea un bel niente, e quel che peggio e' il fatto che chi disfa ne e' bene al corrente.

ID35532 - 02/09/2013 16:51:03 - (Capitano) - Bob, spero non succeda niente di quanto ho scritto.. ma come fai a essere ottimista? Draghi disse prima delle elezioni

che indipendente dal risultato elettorale le politiche di austerity sarebbero proseguite col pilota automatico. Tradotto "non ci frega niente di chi è al governo il cammino è già segnato". Effettivamente all'Italia occorre solo un governo che ratifichi le politche economiche dettate (e sottoscritte) in Europa. Per questo c'è Letta. E credo serva fino al 2015 poi poco importa. Perchè? Ricordiamo che: 1) i BTP sono ad un passo dal junk investment sotto il BBB siamo finiti. 2) dobbiam pagare 80 miliardi/anno di interessi sul debito. 3) il genio di B. ha firmato il Fiscal Compact che scatta dal 2015 (obbligo di rientro del rapporto debito/pil al 60% in 20 anni). Senza aggiungere altro (e ce ne sarebbe!!) E SOLO per questo, l'Italia dovrebbe crescere a botte del 4-5%/anno di PIL o tagliare a 360° tutto (sanità, pubblico, pensioni)! I ns politici esultano per un -0.2 invece che -0.4% previsto di contrazione del PIL e ti dicon che la crisi

ID35533 - 02/09/2013 16:53:21 - (Capitano) - continua

è finita.. ci credi? :D

ID35546 - 02/09/2013 21:58:40 - (Giacomino) - No

non ci credo.

ID35550 - 03/09/2013 07:20:12 - (Dru) -

Il fabbisogno dei primi 8 mesi 2013 supera 60 miliardi, quasi il doppio rispetto ai 33,5 dello stesso periodo 2012. Il ministro dell'Economia e del Tesoro Grilli: fabbisogno dello stato fuori controllo.Nel mese di agosto 2013 si è realizzato un fabbisogno del settore statale pari, in via provvisoria, a circa 9.200 mln (5.986 mln del mese di agosto 2012). Tra le cause del peggioramento il mancato gettito dell'incasso Imu sulla prima casa e il pagamento dei debiti p.a.

ID35553 - 03/09/2013 08:00:50 - (bob63) - tanto per fare due conti

Tutte cifre impressionanti, ma non le abbiamo avute in eredita ieri, e' il frutto di anni di scellerata leggerezza della gestione pubblica, sanita: sappiamo che solo lo spreco e malaffare negli acquisti "materie prime" costa 13 miliardi in piu' all'anno, pubblico: benche' siano state bloccate le assunzioni svariate regioni hanno ben pensato di raggirare tale legge con assunzioni a tempo determinato, vedi 150.000 precari, pensioni: in un momento simile, c'e' chi percepisce decine di migliaia di euro al mese, i piu' sono ex funzionari pubblici a cui i versamenti inps li hanno versati i cittadini, per non parlare di fusione inps-indap- e altro, tutti con bilanci spaventosi, potremmo parlare dei 28.000 forestali della Sicilia, dei 12.000 della Calabria, delle 18.000 persone assunte nella sua luminosa carriera da Bassolino, dei 2.200 enti inutili riconosciuti dallo stesso stato, revisione della spesa militare, privatizzare dove ci sono voragini, cedere patrimonio del demanio tipo caserme,

ID35554 - 03/09/2013 08:10:07 - (bob63) - continua

tagli alle auto blu, accorpamento di enti doppioni vedi PRA-Motorizzazione civile, revisione accordi regioni autonome, ottimizzazione degli investimenti ( opere pubbliche) quanto elencato non mi sembra sia frutto di fanta-economia, e oltretutto ho elencato solo alcuni punti,e' ora che si ritorni all'economia reale solo allora L'Italia potra' ripartire con le stesse motivazioni degli anni 70.

ID35555 - 03/09/2013 08:20:34 - (Dru) - Queste Bob63

Le abbiamo avute proprio ieri.

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17/12/2013

Regalo di Natale per la Siae

Un balzello di 3 e 4 euro sul prezzo di smartphone, tablet e computer: in gran segreto sta per passare l'innalzamento di oltre il 300% della tassa sui dispositivi tecnologici destinato ad ingrossare le casse della Siae

17/12/2013

«Operazione di facciata»

Girelli: «Quella della giunta Maroni è stata un'operazione di facciata e i ticket per i lombardi rimangono costosi ed iniqui». Il consigliere regionale rilancia

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15/12/2013

Forconi di Valsabbia

Anche la Valle Sabbia ha scoperto il suo movimento di protesta. Per ora poco organizzati, ma arrabbiati, si sono fatti vedere per la prima volta questa domenica sera a Pregastine

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15/12/2013

Marina, motore vobarnese

La giornata giusta per ricordarla era stata programmata per settembre, in occasione della visita del ministro Kyenge nel Bresciano, che poi non è avvenuta. Si farà questo lunedì

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