Pronto per il trail del Monte Bianco

La TDS, acronimo di “sur les Traces des Ducs de Savoie”, è una delle quattro gare di corsa in montagna del The North Face Ultra-Trail du Mont-Blanc che vedono protagonista il Monte Bianco. È considerata la più “selvaggia” e la più tecnica delle quattro, mezzo giro del massiccio del Monte Bianco, una gara esigente che offre una visione inedita della montagna più alta d'Europa, e che unisce le tre regioni che facevano parte del ducato di Savoia (la Valle d'Aosta, la Savoia e l'Alta Savoia).
È lunga 112 km con un dislivello positivo 7.150 m da percorrere in semi-autonomia entro il tempo massimo di 33 ore, con un tracciato sul crinale di vette che superano i 2500 metri.

Bastano questi numeri per mostrare di che tipo di trail si tratti, non una semplice corsa in montagna, ma una prova massacrante per veri “ironman”.

A questa gara prenderà il via mercoledì alle 7 da Courmayeur Ermes Bondoni, l’atleta di Belprato di Pertica Alta, che per la prima volta affronta il Monte Bianco.
Ermes non è nuovo alle ultra trail, come il Trail 3V delle Valli Bresciane, dove la quota massima superava di poco i 2000 metri. Nella gara valdostana le condizioni cambiano perché, anche se siamo a fine agosto, a quote più elevate il tempo può condizionare di molto la gara.

«Il mio obiettivo è quello di riuscire a portare a termine la gara – ci racconta con entusiasmo misto a una giusta preoccupazione –. Ci saranno circa 1500 atleti provenienti da tutte le parti del mondo, molti professionisti, per cui giungere all’arrivo sarà per me una grande soddisfazione. Se poi riuscissi ad avere un buon piazzamento fra gli italiani sarei ancora più contento».

La partecipazione a questa gara è “propedeutica” a un altro ultra trail nei desideri di Bondoni: il Tor des Géants (il tour dei Giganti della Valle d’Aosta), una corsa di 330 km, con 24.000 metri di dislivello positivo, che abbraccia tutta la Valle d’Aosta e i sui “giganti”: il Gran Paradiso, il Monte Rosa, il Cervino e il Monte Bianco.
Se completerà la gara di mercoledì potrà iscriversi a quest’altra il prossimo anno.

Per prepararsi a questa gara ha percorso da aprile in lungo e in largo i monti dell’alta Valsabbia: la Corna Blacca, la montagna “di casa” delle Pertiche e il Maniva, a cui aggiunge pedalate “defatiganti” in mountain bike. «Ho partecipato anche alla Tre Campanili di Vestone, ma si tratta di una gara di velocità che non sento più nelle mie corde».
«Ci tengo a ringraziare gli sponsor che mi consentono di partecipare a questa gara: il Caseificio Sociale Valsabino (azienda per cui lavora, ndr) e il Centro cinofilo Tre Tigli di Villanuova».

A noi non resta che augurargli un grosso in bocca al lupo!

In foto Emes Bondoni in una recente ascesa sulla Corna Blacca

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