Clima e salute del Garda

Nei giorni scorsi nella sede della Comunità del Garda di Gardone Riviera, si è tenuto un convegno sul tema della gestione dei cambiamenti climatici sul Lago di Garda, al quale sono stati invitati tutti i sindaci, gli amministratori, gli operatori e le associazioni del bacino gardesano.

La Comunità del Garda è leader partner del progetto Europeo Eulakes - European Lakes Under Environmental Stressor - che è giunto alla sua fase finale. Il progetto, finanziato dal Central Europe Programme, ha riunito 9 partner internazionali (istituti di ricerca, agenzie territoriali, università) per studiare gli scenari climatici a cui probabilmente andranno incontro quattro laghi dell’area centro europea (Garda in Italia, Neusiedl in Austria, Balaton in Ungheria e Charzykowskie in Polonia). Le ricerche hanno portato alla individuazione delle principali problematicità climatiche che entro la fine del secolo potrebbero esporre queste preziosi risorse d’acqua dolce a dei rischi di natura ambientale e socio-economica.

Obiettivo della Comunità del Garda è ora quello di informare tutti gli amministratori e i possibili attori interessati sui risultati ottenuti dal progetto e promuovere alcuni dibattiti intorno a questo tema affinché si possano ipotizzare azioni concrete per rispondere alle sfide future. L’idea è quella di giungere, nei prossimi mesi, alla messa a punto di un accordo denominato “Contratto di lago” per la gestione sostenibile del più grande lago italiano, di concerto con gli amministratori del bacino.

Il primo incontro è stato di carattere conoscitivo e preliminare. Il Presidente della Comunità del Garda, Giorgio Passionelli, ha sottolineato ai Comuni intervenuti al convegno (si evidenzia la partecipazione al dibattito del direttore della Navigarda e dei rappresentanti di Riva del Garda, Puegnago, Toscolano-Maderno e del Parco Alto Garda Bresciano) la necessità di avviare un percorso congiunto stimolati dagli importanti risultati del progetto, che possa continuare anche oltre il termine di Eulakes, così da definire una pianificazione strategica e di lungo periodo che possa garantire contemporaneamente lo sviluppo delle attività umane e la tutela ambientale nel bacino benacense.

Nicola Gallinaro e Filippo Cantoni, del communication team di Eulakes, hanno relazionato sui punti chiave del progetto presentando i principali aspetti dei cambiamenti climatici che potrebbero interessare il lago, gli impatti ed i rischi ambientali, sociali ed economici ad essi connessi. È stato poi annunciato l’evento finale di Eulakes presso il Comune di Torri del Benaco il 19 settembre 2013. Sarà questa un’ulteriore occasione per promuovere ulteriormente il tema dei cambiamenti climatici gardesani e pianificare i successivi incontri con sindaci, scuole ed associazioni.

Vedi anche