13 Luglio 2013, 10.00
Val del Chiese
Turismo locale

Notte brava e giornata bravissima

di Marisa Viviani

Dalla Val Daone alla Val di Fumo, fra malghe e rifugi, per un fine settimana fra musicisti in compagnia del prezioso strumento musicale con cui sono pronti a tenere alto il valore della compagnia e dell'amicizia

Ha anticipato il mio pensiero l'assessore Pietro Giacomini del Comune di Pertica Bassa con la sua proposta di rilancio dell'ambiente di casa nostra (1), dove possiamo trovare meraviglie e tesori d'arte e natura spesso sconosciuti o snobbati da un turismo che ricerca l'esotico e l'insolito in luoghi lontani (il più lontano possibile, fa più in), e costosi (ne guadagna lo status sociale), quando si potrebbero trovare sorprendenti rivelazioni dietro l'angolo di casa, a Km zero o quasi, idem per il costo. Giunge così a puntino questa cronaca della notte brava e della giornata bravissima di un gruppo di amici suonatori di banda della provincia di Bergamo nella Valle di Daone, giusto a due passi da casa per un fine settimana effervescente.

Prima tappa la baita di Gino in Val Daone, bandista pure lui e accogliente ospite di ben dodici colleghi; seguono scorribande nei bar e ristoranti della vallata dove qualcuno lancia l'idea di costituire il gruppo I Suoni nei bar delle Dolomiti (ma anche nelle osterie, nei rifugi, nelle baite ..), all'insegna della convivialità, della musica, dell'amicizia: detto fatto, il giorno dopo suoneranno in alta montagna, per non essere da meno dei grandi artisti che su per le Dolomiti, e anche altrove su monti meno blasonati, richiamano un pubblico sempre più numeroso e affezionato. Non prima però di essere andati a fare un giro a Bersone dove si stava svolgendo la Festa delle Associazioni, piuttosto conosciuta in zona e assai frequentata; una vera folla infatti ha partecipato a quest'ultima edizione, tra cui il gruppo dei nostri bandisti, che nel frattempo si era già ingrossato con altri suonatori della zona per passaparola sulla traccia della musica e della gastronomia locale: la musica veniva così rimandata al giorno successivo, le degustazioni invece da subito.

Non si potrà mai dire che il gruppo di bandisti-turisti in Val Daone non abbia apprezzato le offerte della cucina locale, tant'è che dopo un piatto di affettati misti, uno di carne salata, uno di carne grigliata, uno di formaggi, non poterono rifiutare un piatto di pastasciutta offerto, guarda caso, da un suonatore di banda che gestiva uno dei banchetti presenti: Non volevamo offendere nessuno, allora abbiamo assaggiato tutto, è stata la salomonica giustificazione e un'abbuffata la logica conseguenza. Così passeggiando tra gli stands e pasteggiando ad ogni sosta si sono fatte le due di notte, le tre quando sono arrivati alla baita di Gino, e sarà stata l'aria fina della Val Daone che a qualcuno è venuta un po' di fame e alle quattro del mattino ha pensato bene di farsi una grigliatina prima di andare a dormire “con i morsi della fame” e rischiare di non aver la forza in alta quota di soffiare nel trombone e far sfigurare il nascente gruppo I Suoni nei bar delle Dolomiti.

E' risaputo che tra i nostri bandisti qualcuno riuscì a dormire persino tre-quattro ore, altri furono disturbati dalle varie dissonanze del pesante respiro dei compagni di stanza (diversamente detto russare, non propriamente una melodia), altri ancora pensarono di preparare la colazione, era già mattino, tanto valeva restare svegli. Così scampati alla notte brava, a metà mattina i bandisti sono partiti alla volta della malga Ervina, che a detta di Gino, il bandista autoctono, poteva essere facilmente raggiunta anche se gli strumenti musicali quel giorno pesavano il doppio e da lì far sentire all'intera vallata la voce dei loro ottoni, più qualche altro strumento, che via via degustando la sera prima, si era aggregato per dar forza all'ambizioso progetto musical-gastronomico.

Inerpicandosi su per la Val Daone (tranquilli, si va in automobile), si assiste in questi giorni alla spettacolare fioritura dei maggiociondoli, quest'anno tardiva e perciò doppiamente inattesa, ma non sappiamo se giustamente apprezzata dai nostri bandisti, dato che qualcuno aveva approffittato dei venti minuti di viaggio per recuperare il sonno perduto; sta di fatto che quando la strada finì davanti alla diga di Bissina anche gli assonnati dovettero scendere dall'auto per incamminarsi verso la meta prefissata, non prima però di aver ingurgitato un bel po' di caffé al baretto da Pierino, tappa obbligata per chiunque intenda avventurarsi oltre, nella bellissima Val di Fumo, pressocché pianeggiante e di facile accesso per tutti, oppure verso altre destinazioni più o meno impegnative ma comunque altrettanto interessanti.

Alla rotonda che dà accesso al grandissimo parcheggio riservato ai visitatori, i bandisti scoprirono con .. sollievo l'esistenza di una teleferica che collegava la malga Ervina e che li poteva alleggerire del peso degli strumenti musicali, in modo da rendere il viaggio ancora più piacevole. E infatti il percorso di circa 30/40 minuti, in leggero dislivello, è praticabile da chiunque senza sforzo eccessivo, anche dai nostri bandisti con postumi da notte brava; in ogni caso, quando si raggiunge malga Ervina il panorama che si presenta è talmente bello da compensare ogni fatica; affacciati sul lago di Bissina e l'imbocco della Val di Fumo, con di fronte il massiccio del Carè Alto nella sua maestosità, si può ammirare uno spettacolo di grandiosa natura dietro l'angolo di casa, che colpisce per imponenza e contemporaneamente per la facilità con cui si può raggiungere. Senza contare che volgendo le spalle al panorama si può entrare in un ambiente dove ti accolgono sempre con simpatia; la malga Ervina, a 2056 mt. di altitudine, infatti è una baita sociale gestita nel periodo estivo dal CAI di Cassano d'Adda, in cui è possibile pernottare o soggiornare dietro prenotazione (2), e dove si può anche approffittare della Placca Ervina attrezzata dagli stessi gestori per l'arrampicata.

Il presidente Flavio Zanga e i soci del Cai di Cassano d'Adda sono molto attivi nel rendere l'ambiente accogliente, lo fanno dagli anni '70, da quando hanno rilevato la gestione di malga Ervina dal comune di Paspardo, proprietario della struttura e di diritti di pascolo secondo antichi usi civici; la malga dispone di trenta posti letto, di una cucina funzionale anche ad uso degli ospiti, di un ampio locale con camino dove si pranza, si riposa, si sta in compagnia, e si suona quando arriva una banda di musicisti con la fissa di far concorrenza alle Dolomiti. Ed è ciò che i nostri hanno fatto, non concorrenza perché la festa era privata, ma musica sì, sull'onda dell'improvvisazione jazzistica e della più fantasiosa mescolanza di generi, motivi e interpretazioni, intervallati da un doveroso assaggio di polenta carbonéra, tipico piatto della valle Daone e della Valle del Chiese, dove occasioni per degustazioni tipiche e scoperte di tesori d'arte e di storia sono offerte senza lesinare (3).

E dove si possono incontrare anche splendide persone, che come i soci del CAI Cassano si dedicano al volontariato in beneficio dell'ambiente, della cultura, della comunità; dove si possono incontrare solidarietà e gioia accompagnando portatori di gravi disabilità a vedere la Val di Fumo, cosa che accadrà il 27 luglio per la 5° Giornata della Solidarietà, come anticipato dal presidente della SAT di Daone, Juri Corradi, ospite nella malga Ervina: "Porteremo quaranta disabili al rifugio della Val di Fumo, alcuni trasportati anche con barelle, altri sostenuti, comunque assistiti, per un'esperienza unica per chi si trova in difficoltà a deambulare e a gestirsi; interverranno volontari della SAT, del Soccorso Alpino, dei Vigili del Fuoco, gli Alpini, anche alcuni cacciatori, e chi vuol dare una mano si può trovare alle ore 8 presso la rotonda della diga di Bissina.”

Queste e altre le attività della SAT di Daone, che oltre ad organizzare escursioni in montagna interviene nella pulizia e manutenzione delle strade forestali e dei sentieri, e attualmente sta raccogliendo dati per la mappatura di tre sentieri da inserire nel Sistema di Posizionamento Globale (GPS), utile per chi va in montagna e importantissimo per i soccorritori in caso di necessità. Così come sono varie le attività del CAI di Cassano, che oltre a gestire malga Ervina rendendo una presenza e un servizio ai frequentatori della montagna, organizza escursioni montane e anche di tipo naturalistico e storico-culturale nella propria zona. Insomma, praticando un turismo locale, non solo si scoprono ambienti interessanti e bellissimi, si contribuisce anche a dar senso alle numerose forme di collaborazione e solidarietà che le varie comunità esprimono; oltre a fare incontri e conoscere persone di valore e di grande umanità. A cominciare dai nostri musicisti che nelle bande suonano gratuitamente per passione, anche se ogni tanto si prendono una vacanza godereccia, ma sempre in compagnia del prezioso strumento musicale con cui sono pronti a tenere alto il valore della compagnia e dell'amicizia con la loro musica, non solo sulle Dolomiti ma anche in pianura.

  1. Pietro Giacomini, La natura a due passi da casa, in Vallesabbianews, 6/7/2013, pagina di Pertica Bassa

  2. CAI Cassano d'Adda: www.caicassano.it Per prenotazione tel. martedì e giovedì sera dalle 21 alle 23 al n° 0363/63644 – oppure info@caicassano.it

  3. Per informazioni turistiche info@visitchiese.it

  4. SAT di Daone: www.caisatdaone.it

 

Foto di Luciano Saia



Aggiungi commento:

Vedi anche
26/01/2024 11:19

La compagnia I Bràvi debutta con «Rumori fuori scena» Questo fine settimana la prima della commedia della compagnia teatrale villanovese presso l’auditorium Sala Eleonora Duse

04/05/2023 10:00

Torna sul palco la compagnia teatrale «Fil de Fer» In occasione della riapertura del rinnovato Teatro Corallo di Villanuova, la compagnia teatrale di casa propone per il prossimo fine settimana una nuova esilarante commedia dialettale

23/12/2016 10:28

Divertire divertendosi, la compagnia teatrale «Fil de fer» A Villanuova la compagnia “Fil de fer” mette in scena commedie dialettali tutte da ridere. Amicizia, creatività, talento e tanto impegno fanno di questo gruppo di volontari un’autentica perla del panorama teatrale provinciale

10/01/2020 09:21

«Per amur se deenta orbi» Dopo il grande successo dello scorso fine settimana la nuova commedia della Compagnia del Fil de Fer di Villanuova torna in scena anche sabato 11 e domenica 12 gennaio

25/09/2018 11:00

In montagna con la Sat Un’escursione sui monti di casa alla scoperta della fauna selvaggia e una visita in malga quella offerta nel fine settimana a 22 bambini e alle loro famiglie dalla Sat di Daone




Altre da Val del Chiese
19/04/2024

A Baitoni la Festa dei Vigili del Fuoco Volontari

Il corpo dei Vigili del Fuoco di Bondone e Baitoni, comandato da Nicola Zaninelli, è composto da 18 vigili e 7 allievi. Gli interventi che lo vedono impegnato riguardano principalmente emergenze sul lago d’Idro, nei centri abitati e nei boschi della zona

10/04/2024

Oggi il check up assicurativo si chiede in Cassa Rurale

Un'opportunità che La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, da sempre attiva promotrice del benessere sociale ed economico, offre a tutti i suoi soci e clienti

05/04/2024

Un lago bello alto

Nel fine settimana pasquale il lago d’Idro è salito di un metro: da quota 367,89 a quota 368,88 sul livello del mare, per l’esattezza. Solo ieri ha cominciato a calare

04/04/2024

Il ponte incastrato a Storo

Strada troppo stretta o eccesso d’ottimismo da parte del camionista?

02/04/2024

È tornato il sole

Torna il sole e ci rimarrà per alcuni giorni. Ma alcune ferite dovute al maltempo restano, su un territorio che è arrivato vicino al collasso

01/04/2024

Chiusa la 237 del Caffaro

Un torrente di fango ha invaso l’arteria in località Barambana, fra Darzo e Storo. Evento ancora in corso

29/03/2024

Nuova frana in Val di Ledro

Un distacco di roccia imponente proprio nel cantiere di Mezzolago ha portato al collasso il muro di contenimento con una crepa di 8 metri

28/03/2024

Venerdì Santo con la processione delle bore

A Storo la Via Crucis serale sarà accompagnata da “I Batedùr de bore”, perpetuando un’antica tradizione
VIDEO

25/03/2024

Arriva il Portale Cai dell'Escursionista

Entro l'inizio dell'estate trovare rifugi e strutture dove pernottare lungo sentieri e vie alpinistiche sarà molto più facile grazie alla nuova iniziativa del Club Alpino Italiano con il supporto del Ministero del Turismo

25/03/2024

La Festa del pane trentino

Domenica a Storo la manifestazione presso la sede di Agri 90 con una vasta presenza di panificatori, pasticceri e gastronomi del Trentino