Solidarietà e onestà, valori per il bene comune

Al termine della sfilata, sul sagrato della chiesa parrocchiale di Gargnano, prima della messa, le autorità hanno portato il loro saluto ai tanti alpini presenti.
Ha cominciato il capogruppo di Gargnano, Giacomo Samuelli, seguito dal primo cittadino Gianfranco Scarpetta, che ha voluto ringraziare gli alpini gargnanesi con un abbraccio al suo capogruppo e tutti gli alpini della “Monte Suello con un abbraccio al presidente Micoli.

Parole di stima e di elogio agli alpini e al loro operato sono giunte dall’assessore regionale Alberto Cavalli, dal vice presidente della Provincia di Brescia Giuseppe Romele, dal vice prefetto vicario di Brescia Salvatore Pasquariello, mentre dal consigliere nazionale dell’Ana Ferruccio Minelli è giunto l’invito a continuare ad essere di esempio di dedizione e altruismo nella nostra società.

Intenso e applaudito l’intervento del presidente della “Monte Suello”, Romano Micoli, il quale, riprendendo il tema dell’adunata nazionale di Piacenza “Solidarietà e onestà alpina”, slogan impressi sugli striscioni portati dagli alpini in sfilata, ha voluto sottolineare come questi valori rappresentino «la base del nostro operare e fanno da contraltare all’egoismo, al malessere e al pantano in cui si dibatte il nostro Paese. Ed allora – ha proseguito Micoli – proprio perché noi crediamo in questo nostro Paese, proprio perché siamo parte integrante delle nostre comunità e delle nostre istituzioni, nel rispetto da noi dovuto e da noi preteso, sarà nostro dovere, nonostante le note difficoltà, continuare ad applicare i nostri valori per il bene comune».

Ha poi voluto ricordare ai suoi alpini della "Monte Suello" come deve essere l’agire dei veri alpini.
«Mi riferisco anche ad altri valori più legati questi alla nostra vita associativa – ha sottolineato il presidente –, valori quali l’amicizia, il senso del dovere, lo spirito di servizio, il rispetto e la disciplina interna, che devono essere sempre il faro di riferimento della nostra sezione anche in presenza di punti di vista divergenti. Ed allora anche in questo caso, proprio perché la nostra associazione è stimata per il rispetto che i soci hanno per la struttura gerarchica che tutti noi ci siamo liberamente dati, sarà pure nostro dovere, nel rispetto del nostro Statuto e di quanto disposto dei nostri organi istituzionali, salvaguardare sempre e comunque il nome, la credibilità e le tradizioni della nostra sezione e della nostra associazione».

Infine ha ringraziato gli alpini di Gargnano, il capogruppo Samuelli, il sindaco Scarpetta e quanti si sono adoperati per l’organizzazione della manifestazione che ha fatto vivere «momenti di ottimismo e di vera passione alpina».

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