Bravissimi tutti

Costruita nei locali ricavati dall'ampliamento della Scuola primaria, la nuova sede accoglierà anche la Minibanda, la scuola di musica e le varie attività musicali riservate ai giovani, dando finalmente una dignitosa collocazione alle cose (strumenti, divise, leggii, archivio) e un ambiente adeguato e confortevole per le prove di banda e per manifestazioni musicali. L'evento è stato festeggiato con un raduno di compagini bandistiche, la Banda Musicale F.Marchiori di Polpenazze in primis, il Corpo Bandistico di Vobarno, la Pras Band di Praso, che hanno suonato per le vie del paese su tre diversi itinerari, confluendo alla fine davanti alla nuova sede dove hanno eseguito tutte insieme, sotto la direzione del M° Marco Tamanini, due brani: Centum March di Michele Mangani e Gran Galà di Giuseppe Ricotta, i brani classificatisi primo e secondo al Concorso di Composizione per il Centenario della Banda di Polpenazze nel 2009; a seguire la cerimonia di inaugurazione della nuova sede, con taglio del nastro, benedizione e Inno d'Italia, quindi la consegna delle targhe ricordo alle bande partecipanti, presenti il sindaco di Polpenazze Andrea Dal Prete, varie autorità, ospiti e popolazione; un rinfresco offerto a tutti gli intervenuti ha concluso infine la prima parte della manifestazione.

La giornata bandistica è poi proseguita con il concerto della Pras Band, la banda del piccolo comune di Praso (TN) situato ai margini della Valle del Chiese all'imbocco della Val Daone. “Quando mi dissero che avrebbe suonato una banda del Trentino, mi aspettavo di trovarmi davanti la banda di un paesino; io credevo di avere visto tutto, invece, per la miseria, sono rimasta di fronte a tanta bravura, voi avete portato un tocco di tale vivacità e simpatia che dovrete proprio tornare, perciò vi aspettiamo anche l'anno prossimo.” L'assessore alla cultura Maria Rosa Avanzini, al termine del concerto esprimerà così, e con altre colorite espressioni, la sua evidente soddisfazione per la prestazione della Pras Band, confermata anche dalle parole del presidente della banda ospitante Triburzio Sandro Vezzola. “Sono troppo belli, troppo bravi, troppo attori, non so che dire di più: è stata una bella chiusura di questa nostra importante giornata.”

Erano tutti sorpresi, per non dire esterrefatti, gli spettatori davanti all'esuberanza del M° Stefano Bordiga e allo stile impresso alla sua banda, che è costituita da tantissimi giovani e giovanissimi trascinati nell'avventura bandistica dall'entusiasmo irrefrenabile del loro direttore e dalla sua affabilità. “Fatemi un applauso perché sono agitato”, esordisce così infatti il maestro Bordiga rivolgendosi al pubblico in una forma di interazione comunicativa in cui lo spettatore diviene parte dello spettacolo e non soltanto destinatario passivo della musica proposta; con la Pras Band cade la barriera che separa la scena musicale con i suoi interpreti e il pubblico che ascolta, e si instaura un rapporto di comunicazione che coinvolge e trascina, sorprende e diverte. Artefice di questo clima di cordialità musicale è il M° Stefano Bordiga con la sua carica di umanità che lo porta a parlare con tutti, grandi e piccoli, ad ascoltare tutti, ad offrire a tutti coloro che vogliono accostarsi alla musica, vecchi e giovani, intonati e stonati che siano, l'opportunità di scoprire il mondo delle note e il linguaggio universale della musica. E' un fiume in piena dal decorso abituale Stefano Bordiga, e gli spettatori ignari della sua portata massima si sono trovati davanti ad uno spettacolo travolgente, forse inaspettato, e l'hanno apprezzato.  

La Pras Band ha proposto il suo repertorio di ritmi coinvolgenti sostenuti da un'organico di fiati, percussioni, tastiera e fisarmonica che ha dato il meglio di sé, pur se rappresentato domenica da strumentisti in prevalenza molto giovani (45 bandisti presenti sull'organico completo di 75); la prorompente vitalità della musica proposta ha vissuto anche momenti di intensa emozione con l'interpretazione di brani melodici come My Way suonata in assolo alla tromba dallo stesso maestro Bordiga, o C'era una volta il West, cantata da Romina Fais, la voce solista della Pras Band che ha saputo commuovere con il suo lirismo gli animi più sensibili del pubblico (“La signora Romina ci ha fatto piangere”, è stato il commento dell'Assessore Maria Rosa Avanzini). Hanno suonato proprio bene quelli della Pras Band, concentrati, convinti, disciplinati, gratificati anche dalla partecipazione del pubblico, e per dirla con le parole dell'assessore Avanzini, Ecco perchè il Trentino va meglio, perché c'è gente così! Bravissimi tutti.

E bravi anche i musicisti e i dirigenti della Banda Musicale F. Marchiori di Polpenazze, che per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi presentano un calendario di concerti dedicati all'opera del grande compositore, con brani tratti dalle opere più note come Nabucco, Aida, Trovatore; la Banda, diretta dal M° Luigino Bertuetti, si avvarrà della collaborazione del Coro Lirico Sereno di Brescia, iniziata già dal 2009 in occasione del centenario della propria fondazione.

Il primo appuntamento musicale sarà sabato 22 giugno nel Castello di Soiano del Lago, seguiranno concerti a Gavardo il 28 giugno, in novembre a Brescia nell'ambito della rassegna bandistica organizzata dalla Associazione Isidoro Capitanio-Banda Cittadina di Brescia, e in dicembre il Concerto dell'Immacolata a Polpenazze. E allora buon ascolto della grande musica e ancora Bravissimi tutti!

Nelle foto di Luciano Saia:
. Il M° Tamanini dirige le tre bande
. Le bande suonano insieme
. Pras Band
. Giovani della Pras Band

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