14 Aprile 2013, 12.00
Valsabbia Vestone
Briciole di cultura

La chiesa di San Lorenzo a Promo e il polittico cinquecentesco

di Alfredo Bonomi

Chi č appassionato d'arte e vuole scoprire un vero tesoro deve portarsi a Promo di Vestone e dedicare una visita alla chiesa si S. Lorenzo

 
San Lorenzo, a ragione, può essere considerata lo spartiacque artistico fra l’arte quattrocentesca e quella pienamente rinascimentale in Valle Sabbia.
In questo piacevole pellegrinare per gustare ciò che si osserva bisogna però agganciarsi a qualche riferimento storico.

Proprio in questa zona si sviluppò la prima comunità civile e religiosa di Vestone con la chiesa di S. Lorenzo, originariamente ad architettura romanica con copertura in legno “a capanna”, come le pievi e le chiese rustiche costruite dal 1200 al 1400.
La dedicazione della chiesa ci indica anche la sua origine.
Essa fu una diaconia sussidiaria della pieve di Santa Maria “ad undas” di Idro, posta ai limiti meridionali del vastissimo territorio dipendente religiosamente da questa pieve.
Qui, accanto alla prima chiesetta, doveva esserci un ricovero per i pellegrini che transitavano per la valle, organizzato nei secoli VIII e IX o forse ancora prima.

Ben presto però la comunità religiosa di Promo-Vestone, per la fortunata posizione geografica del borgo, ha assunto un ruolo importante all’interno del territorio della pieve diventando un secondo polo religioso, quasi paritario nei confronti della pieve stessa, dalla quale si staccò il 15 settembre 1480, diventando parrocchia.
Nell’evolversi dell’economia, alla fine del XVI secolo, l’asse religioso vestonese seguendo i mutamenti della consistenza urbana, si porterà da Promo al fondovalle presso la chiesa dedicata alla visitazione della Vergine a Santa Maria Elisabetta, diventata la nuova sede parrocchiale.
Ma a Promo rimarrĂ  sempre vivo il ricordo della prima organizzazione religiosa di Vestone.

Nonostante i rimaneggiamenti subiti nella seconda metà del secolo XVII e nei primi anni del XVIII, che ne intaccarono in parte la fisionomia, S. Lorenzo di Promo è ancora la costruzione più prestigiosa del territorio del Comune di Vestone ed uno dei più importanti templi della valle.
All’esterno verso il cimitero, che può essere definito il “piccolo monumentale” delle glorie valsabbine del 1800 con la rassegna delle belle tombe dei personaggi “rinascimentali”, una elegante loggetta rende l’insieme più piacevole.
La torre campanaria reca due date: 1530 e 1531. A coronamento è resa più snella da quattro bifore, tra le poche rimaste in Val Sabbia.

L’interno è una vera sorpresa.
Alterna testimonianze della primitiva costruzione ed ulteriori apporti ed è la “pinacoteca” di Vestone.
Sulle pareti, scoperti e restaurati negli ultimi anni, ci sono interessanti affreschi.
Uno è datato 1533.
Sopra l’altare maggiore, ed è questo l’oggetto che consiglia la visita alla chiesa, è posto un polittico cinquecentesco di notevole importanza.

Le cornici lignee, sicuramente della prima metà del 1500, hanno un’architettura classicheggiante, chiara nell’impostazione che denota i fecondi legami che la valle ha avuto con i movimenti artistici più vasti e qualificati.
L’impianto ligneo è molto importante perché ci richiama tutto il discorso delle “botteghe” d’intaglio attive in valle prima dell’avvento dei Pialorsi “Boscaì” e dei Bonomi.
Si sa che parecchie botteghe arricchirono le chiese della valle di opere oggi scomparse, sostituite o rimosse nel corso dei secoli XVII e XVIII con l’avvento della “ventata barocca”.
Maffeo Olivieri e Stefano Lamberti, attivi a Condino proprio nei primi anni del 1500, devono aver lasciato un’impronta anche in Valle Sabbia e alcune particolarità di questo polittico non sono lontane dall’influsso delle opere di questi grandissimi scultori lignei.
 
Più tardi, probabilmente verso la metà del 1600, l’originario polittico venne riquadrato con una ulteriore soasa a mo’ di cornice.
Le tavole del polittico, databili nei primi decenni del 1500, sono attribuite al pittore Martino da Gavardo, artista valligiano la cui pittura può essere ricondotta all’alveo dell’espressività lombarda del grande Foppa.
Nell’architettura lignea sono inserite, nel registro inferiore, le tavole della “Madonna” con “S. Lorenzo” e “S. Stefano” a figura intera, “S.Giovanni” e “S.Giuseppe” a mezzo busto; nel registro superiore il “Dio Padre” con ai lati “S.Sebastiano” e “S.Rocco” e nel fastigio è collocata “l’annunciazione”.
 
Questo insieme di elementi poggia sulla predella in cui sono rappresentati l’”Ultima cena”, il “martirio di S.Lorenzo”.
Sui plinti delle lesene ci sono i quattro “Padri della Chiesa”.
La figura dell’Eterno Padre dall’alto domina la composizione; l’aspetto autorevole, la sfera del passato e del futuro con l’acqua, la terra, il firmamento ci parlano dell’origine prima di tutto l’universo e dei viventi e ci conducono all’unica vera unità.

La Madonna, bellissima ed intensamente materna, centro focale del complesso, si presenta nel suo aspetto rassicurante come il centro della venerazione popolare, vera Madre a cui riferirsi nei casi tristi come in quelli felici.
S. Lorenzo, S. Stefano, santi legati alla stessa origine della chiesa ed all’organizzazione religiosa del territorio della pieve, con maggior preminenza degli altri santi, s’impongono in questa liturgia silenziosa a far da fedele contorno all’Eterno padre, alla Madonna, agli altri santi; “i Padri della Chiesa” e” l’Ultima cena” sono tasselli fermi di questo percorso di fede, di questo “libro liturgico” in pittura, adatto anche per chi non sapeva leggere i libri che uscivano dalle prime stamperie gestite anche da parecchi valligiani.
 
Per concludere si impone un auspicio.
Questo è proprio il luogo ideale per ospitare una mostra sugli intagli lignei valligiani dei secoli XVI e XVII  (certamente quelli che si possono spostare agevolmente, come le statue della Madonna, dei santi e crocifissi).
Dopo le due grandi mostre che il Comune di Vestone ha promosso sull’opera di Togni e Garosio il polittico in S. Lorenzo farebbe da meraviglioso sfondo ad uno sforzo creativo (certo anche finanziario!) che possa mostrare la grandezza della peculiarità valsabbina nel campo degli intagli lignei.
 
Qualche volta le intuizioni si avverano e non è detto che accada anche per questa .
 
Alfredo Bonomi

 



Aggiungi commento:

Vedi anche
28/09/2014 07:39

Tra Vestone e Casto pulsò il “cuore politico” della Valle Sabbia per più di 100 anni. E ora? A partire dal periodo risorgimentale la Valle Sabbia...

12/10/2012 07:00

Storia e musica a Promo Un appuntamento culturale di rilievo, quello in programma per sabato 13 ottobre alle 20 e 30 nella chiesa di San Lorenzo a Promo di Vestone.

04/12/2017 10:30

Il polittico di San Lorenzo a Promo Dopo esserci spinti, nei precedenti articoli, fino a Mura e Casto, il nostro virtuale viaggio lungo le bellezze storico - artistiche di Valle Sabbia fa tappa a Vestone

18/02/2016 06:45

SussidiarietĂ  secolare La comunitĂ  montana di Valle Sabbia nel richiamo di una millenaria storia di vicinie e di comuni, fino al "nuovo centralismo" dei giorni nostri




Altre da Vestone
19/04/2024

Per Secoval è il Bilancio dei record

Nel 2023 la compartecipata dalla ComunitĂ  Montana e da una quarantina di Comuni bresciani ha avuto una significativa crescita di fatturato e di dipendenti. Lo dicono i numeri del bilancio d'esercizio, approvato all'unanimitĂ 

18/04/2024

A Vestone cinema e mercoledì d'autore

Nel fine settimana, al Cinema di Vestone, il film “Race for Glory” con Riccardo Scamarcio. La rassegna dei mercoledì d'autore prosegue il 24 aprile con “Perfect days”

17/04/2024

Vuoi diventare un Vigile del Fuoco?

I Vigili del Fuoco volontari di Vestone sono alla ricerca di nuove leve. Ecco i requisiti richiesti e come intraprendere questo percorso

15/04/2024

Fast alla Milano Design Week 2024

Quest'anno l'azienda di Vestone specializzata in arredamento outdoor parteciperĂ  sia al FuoriSalone con il flagship store Fast Milano, che al Salone del Mobile, padiglione 22, stand G14

15/04/2024

«Foglie al vento», Kaurismaki chiude la quadrilogia sul lavoro

Questo mercoledì, 17 aprile, al Cinema di Vestone la commedia amara del regisa finlandese, chiusura di una quadrilogia iniziata nel lontano 1986

15/04/2024

Un confronto sull'amministrazione condivisa

Martedì 23 aprile, presso la Comunità Montana di Valle Sabbia, si parlerà di co-programmazione e di co-progettazione. L’incontro è rivolto a sindaci, amministratori locali, tecnici e rappresentanti del Terzo settore

14/04/2024

Erre Zeta srl emette un minibond per 2,5 milioni di euro

Banca Valsabbina anchor investor dell’operazione. Le risorse raccolte saranno destinate al lancio di un nuovo e strategico punto vendita in provincia di Bergamo

12/04/2024

Napoleon Abrasives Spa emette un minibond da 1,5 milioni di euro

Banca Valsabbina originator e sole investor dell’operazione. I proventi del minibond saranno utilizzati per sostenere la crescita e il piano di investimenti del Gruppo

12/04/2024

Un laboratorio musicale in radio

Nell’ambito del progetto “Un intreccio di identità” le classi quinte della scuola primaria di Vestone hanno fatto visita a una radio locale

11/04/2024

«Nozza e i luoghi della sua storia»

Sarà presentato questo venerdì sera nella sala assemblee di Comunità montana il libro di Fabio Fontana dedicato alla frazione vestonese pubblicato dal locale Gruppo Alpini