09 Aprile 2013, 07.00
Valsabbia
Punti di Vista

Tranquilli non cambierà nulla

di Aldo Vaglia

I veri problemi, quelli del lavoro, del denaro, dell'energia, dell'ambiente, della salute, della scuola, della cultura rimarranno sullo sfondo

 
Un ribaltamento della realtà farà apparire drammi i difetti congeniti degli italiani e prioritaria la loro discussione.

I costi della politica, la corruzione, il conflitto dì interessi, la legge elettorale, sembrano gli argomenti che trovano le forze politiche pronte a scavalcarsi per cercare le soluzioni.
Gli stessi che per anni hanno ostacolato qualsiasi tentativo di riformare questo sistema si trovano oggi paladini dell’ onestà e della giustizia.
Ma più di tutti chi ha tratto vantaggio dal discredito caduto sulla politica per mancanza  di queste riforme, si trova oggi a decidere come dare seguito alle promesse fatte ai propri elettori.

Le marce indietro e gli alibi tamponano l’irrequietezza, ma smascherano la futilità di un partito che da virtuale si deve trasformare in reale.
Pensare che tutto si aggiusterà mandando a casa i politici attuali, buttando la gente in galera, togliendo lo stipendio ai parlamentari, mettendosi di traverso e dicendo parolacce, senza alcun progetto economico e politico da contrapporre al nulla dei vecchi partiti, non potrà reggere per molto tempo.

Altri sono i drammi: mancanza di lavoro che porta alcuni al suicidio per non perdere la dignità conquistata e difesa per tutta la vita. Uso di energie fossili che inquinano l’ambiente e sono causa di fame e cambiamenti climatici. Sequestro del denaro da parte di un sistema sempre più cannibale.
Situazioni che non si risolvono con i moralismi, i giustizialismi, i populismi, più utili alle dittature che alle democrazie, ma con una politica capace di indicare uno sviluppo sostenibile e creare condizioni realmente alternative all’indiscriminato consumo di risorse.

C’è un ambientalismo serio, fatto da persone intelligenti che da anni si impegnano nel nostro paese, (il professor Settis e Carlo Petrini per fare un esempio di chi si occupa di territorio e cibo,
o Rubbia, nel campo delle energie alternative, mandato a lavorare all’estero perché “Bosoni e Neutrini” erano insulti alle intelligenze dei nostri ministri), che potrebbe indicare una strada. 
Se si partisse da cultura e scienza e da persone riconosciute in tutto il mondo per la loro serietà invece di giocare coi tarocchi, qualche speranza di uscire dalla crisi forse si potrebbe avere.

Anche ai giovani cooptati in un’improbabile rivoluzione a cui mancano i presupposti ideologici e della fame, potrebbero aprirsi spiragli di occupazione che li vedrebbero artefici di una rinascita e li affrancherebbero dallo scontento esistenziale e dalla noia.
Lo sfogarsi su bersagli insignificanti, quali una galleria, un elettrodotto, una strada, un ponte, la scuola, il dire solo dei NO non è agire da adulto, ma da bambino. La maggior parte dei movimenti è di contestazione e non di proposta, confonde la protesta con la democrazia diretta.
Un tempo i progressisti facevano le rivoluzioni vere, oggi quelle false le fanno i conservatori.


Commenti:
ID30928 - 09/04/2013 09:48:20 - (ROBIN) - punti di vista :)

abbiamo perso cognizione con la realtà. non ci siamo ancora svegliati. mass media hanno ancora forti poteri di influenza su la maggior parte di noi. crediamo a tutte le buffonate che ci dicono ogni giorno. e non abbiamo più la capacità di verificarle sul campo. non vogliamo confrontarci, non vogliamo informarci, NON VOGLIAMO CONOSCERE VERAMENTE E INCONTRARE CHI E COSA CI FA TANTA PAURA. se il nostro guru televisivo o giornalistico dice che questo non va, x noi questo non va!!! non ci poniamo neanche domande e non ci diamo delle risposte. non abbiamo neanche più capacità di giudizio. valutare di persona costa troppa fatica, quello sforzo che potrebbe darci una visione differente. per quello che molti talenti non emergono:non vogliono sforzarsi; meglio che siano altri a pensare x noi.

ID30933 - 09/04/2013 14:40:14 - (Capitano) - Io sono felice

della linea del M5 stelle. Sono coerenti con il programma della campagna elettorale. I drammi (lavoro,energie fossili,finanza) o il bando delle menti migliori dall'Italia, non sono il risultato della vecchia gestione politica? Perchè allora non bandire loro innanzitutto? O è illogico? A me pare giusto e un primo passo verso il cambiamento. Se poi come ricorda il sig. Vaglia l'alternativa è il nulla dei vecchi partiti...Gli altri (tutti) hanno già avuto il mio voto e mi hanno deluso.. Per ora invece mi sento rappresentato da quelli che ho votato! Per me è così.. poi ognuno..

ID30935 - 09/04/2013 18:55:36 - (Dru) - Uomo di poca fede

Eppure dopo lo scontro di due protoni la nascita di un neutrone e di pione positivo non sarebbe spiegato e contraddittorio se non pensassimo che i protoni diventano niente e il neutrone e il pione dal nulla vengono, cioè non pensassimo il divenir altro .Cioè pensandolo è il linguaggio del destino della necessità dell'esser se dell'essente e del suo non divenir altro che ci mostra la contraddizione dell'apparire dell'annientamento di ciò che appare e scompare e la necessità appunto di negarlo. Se l'essente è eterno e se il divenir altro dell'essente non diviene come spiegare infine l'apparire e lo sparire di ciò che diviene, solo sapendo che questo apparire e sparire non è lo apparire e lo sparire della totalità dell'essente ma solo di una sua parte, altrimenti se fosse la totalità dell'essente come potrebbe la totalità divenire? Sarebbe contraddittorio appunto poiché divenendo una

ID30936 - 09/04/2013 18:57:14 - (Dru) -

otalità apparirebbe per divenire l'altro, il suo risultato e non sarebbe, contraddittorio appunto.

ID30937 - 09/04/2013 19:33:19 - (Dru) - Allora è il "divenir altro" del dir lo stesso o verità o l'apparire del destino della necessità

...che vuole l'impossibile, e il nostro pensiero vuole l'impossibile quando pensa il divenir l'altro con il linguaggio del nichilismo, poiché pensa che il diveniente, ciò che diviene (venuto da) e il suo risultato siano la stessa cosa e cioè che gli opposti siano il dir lo stesso, contraddittorio appunto, ma l'obiezione a questo sarebbe appunto: se il destino della verità afferma l'eterno dell'essere e se l'eterno dell'essere appare come ciò che compare e scompare dall'orizzonte trascendentale dell'apparire, allora quello che appare come l'esser eterno ė, nel momento in cui appare il suo apparire, in linguaggio del destino, contraddittorio. Ma a questo punto aspetto una risposta. Che si nasconde dietro il "tutto" e la "parte".

ID30938 - 09/04/2013 19:36:28 - (Dru) - E allora direi che il titolo di Aldo va espanso così

Non preoccupatevi che non cambierà il "nulla" ma cambierà il "tutto", ma come il tutto faccia a cambiare per non essere contraddittorio, questo è un altro paio di maniche.

ID30939 - 09/04/2013 20:13:21 - (Aldo Vaglia) -

Caro Dru. Ieri notte su Rai Movie hanno trasmesso un film "Enigma". Un matematico impazzito per amore era impegnato a decifrare dei messaggi in codice che si mandavano i sottomarini tedeschi per attaccare la flotta mercantile americana. Il centinaio di persone all'opera hanno impiegato l'intera durata film, che si svolgeva su pi giorni, per venirne a capo. Lasciando con il fiato sospeso gli spettatori. Hanno trovato la soluzione utilizzando dei vecchi manuali. Anche noi avremmo dei vecchi manuali si chiamano vocabolari o dizionari. Se non ti piace e non vuol dir nulla per te il termine nulla sostituiscilo a tuo piacimento con: assenza,vacuita', bagatella, bazzecola,inezia, quisquilia,sciocchezza...

ID30944 - 10/04/2013 06:26:36 - (Dru) - Il fatto è questo Aldo

che il tutto non può cambiare o divenire (divenuto da un luogo andato in un altro luogo altrimenti come farebbe a divenire) in quanto il tutto che diverrebbe non sarebbe tutto... immagina il tutto con i confini... bene... ora immagina che il tutto divenga... bene... per divenire il tutto deve andare in un altro (luogo) allora non sarebbe il tutto, perchè quel luogo gli è estraneo no ? e allora tutto più qiuel luogo farebbe un tutto più del tutto di prima , contraddittorio , abbiamo definito tutto quello di prima e adesso abbiamo un tutto più tutto del tutto, contraddittorio.

ID30945 - 10/04/2013 06:29:04 - (Dru) - il tutto che appare

no diviene poiché se divenisse sarebbe contraddittorio, cioè sarebbe una parte del tutto e non il tutto: sarebbe quella parte che è il tutto diveniente più il tutto divenuto.

ID30946 - 10/04/2013 06:30:21 - (Dru) - allora il "tutto" non diviene

che diviene può essere solo una parte del tutto.

ID30947 - 10/04/2013 06:32:14 - (Dru) - ma adesso considera che ogni parte può essere considerata un tutto nella sua dimensione

e allora ogni parte come fa a divenire altro ? contraddittorio.

ID30948 - 10/04/2013 06:38:00 - (Dru) - ti ho dimostrato il dir lo stesso o verità !

ti ho mostrato il dir lo stesso o verità del tutto e della parte. Il fatto di aver messo dei limiti al tutto è poiché siamo nel linguaggio nichilista, in verità il "tutto onnicomprensivo e onniavvolgente non ha limiti e in questi termini l'assurdo di pensare che le cose divengano altro da sé prende tutta la sua dimensione folle.

ID30949 - 10/04/2013 06:45:23 - (Dru) - Il nulla

che l'uomo può pensare è positivo, è quella "parte" famosa detta appena sopra da me del tutto che appare come appare una penna e un paio di scarpe nel pensiero, come appare un sasso che ci colpisce, nel pensiero:forse il sasso fa male, è per questo che ha lui diamo più ascolto di un pensiero di un "paio di scarpe" o del "tutto" o della "parte" o del "nulla", ma le cose stanno che fra queste parti non vi è alcuna differenza: la verità sta, la verità non diviene.

ID30950 - 10/04/2013 06:55:39 - (Dru) - il nulla che l'uomo può pensare...

è il nulla, non può esistere altro nulla. Poiché se solo esistesse, quello sarebbe il nulla. E', lo so che è difficile da accettare se si parte dalle cose per arrivare al pensiero (realismo), ma partire dalle cose per arrivare al pensiero è contraddittorio e nichilista poiché nuovamente si fa operazione di astrazione delle cose dal loro pensato e cose astratte dal loro "essere" pensato è contraddittorio, non esistono che esiste è la contraddizione, il dirla, il crederla, come si crede alla scienza o al realismo appunto.

ID30951 - 10/04/2013 07:11:08 - (Dru) - quindi Aldo

il tuo titolo io l'ho ampliato ma la parte , ciò che dice è verità... tranquilli che il "nulla", il "tutto", il "sasso che ci colpisce", "un paio di scarpe" non cambierà.

ID30952 - 10/04/2013 07:19:42 - (Dru) - se cambiare ...

...significa il divenire l'altro da sè, contraddittorio, se invece il cambiare è l'apparire dell'esser sé dell'essente e il non esser il suo altro allora il tutto eccome che cambierà e cambierà il "nulla" (è già cambiato, una volta lo si chiamava nihil in latino) e cambierà il pensiero del paio di scarpe (una volta portavano i sandali) e cambierà il "sasso che ci colpisce" (una volta ce li tiravano addosso i sassi oggi meno e nel futuro dell'uomo i sassi li vedremo ancora ? e come cambierà quindi il nostro pensarli se li penseremo ancora ? ma questo empirismo non deve confonderci e farci divenire contraddittori, altrimenti non siamo diversi da quei primitivi che vedendo un fulmine lo credevano scagliato da un Dio...

ID30953 - 10/04/2013 07:48:17 - (Dru) - certo che...

...l'empirismo è un eterno, certo che i dolori sono un eterno, certo che gli orrori sono un eterno, perché eterno è il loro apparire non perché l'eterno è il loro divenire altro da sé, il loro divenire altro da sé, questa è la contraddizione e il contenuto contraddittorio , inesistente. allora il dolore non può "fare" l'annientamento, allora l'orrore non può "fare" l'annientamento, allora la morte non può "fare" l'annientamento... pena la contraddizione...

ID30954 - 10/04/2013 07:55:27 - (Dru) - Eraclito frammento 94

il Sole non oltrepasserà i propri limiti, poiché se lo farà, le Erinni, ministre della giustizia, lo troveranno e ivi ce lo riporteranno.

ID30955 - 10/04/2013 08:32:16 - (Dru) - Grande folle Eraclito

Grande folle...

ID30956 - 10/04/2013 08:37:35 - (Dru) - Eraclito frammento 94 in filosofia e linguaggio del destino della verità

il Sole non può oltrepassare i propri limiti, che se lo fa, le Erinni, ministre della giustizia, lo trovano e ivi ce lo riportano. Leretico cosa è cambiato con il frammento sopra?

ID30957 - 10/04/2013 08:39:27 - (Dru) - il Sole non può olrepassare i propri limiti

Il Sole qui è tutte le cose che non possono divenir l'altro da sé

ID30958 - 10/04/2013 08:49:20 - (Dru) - che se lo "fa"

cioè che se le cose, vogliono, desiderano , volontà di potenza (Nietzche che qui oltrepassa l'essere portandolo nella sfera del divenire): questo indica il fare o costruire o distruggere delle cose, il linguaggio nichilista che si crede che le cose possano farlo, ma non si avvede che in questo meccanismo(parola nichilista) in realtà non si muove nulla degli stati che succedono l'un l'altro, nessuna trasformazione ma successione di stati eterni, perché la trasformazione dell'essere ha in grembo la contraddizione del essere diveniente che deve tener saldo e l'inizio del suo divenire e la fine di questo divenuto per essere un diveniente, ma tenendoli saldi non può trasformarli,il loro trasformarli la contraddice (contraddice la trasformazione appunto).

ID30959 - 10/04/2013 08:51:20 - (Dru) - le Erinni, ministre della giustizia, lo trovano e ivi ce lo riportano.

il logos , o Polemos, o nesso necessario o Giustizia che dir si voglia trova la cosa prevaricante ( che vuole violare la verità) e nella verità ce la riporta.

ID30960 - 10/04/2013 08:57:31 - (Dru) - dal frammento sopra in linguaggio del destino della verità in definitiva non è cambiato nulla

...che tranne quel "poiché" che è diventato un "che" perchè il poiché implica un movimento della cosa nel tempo (poi che) e quel "Il sole non oltrepasserà" che ha del dir lo stesso ma dal punto di vista di qualcuno a " il Sole non può oltrepassare" che indica la violenza con cui il sole vorrebbe farlo, indica la contraddizione originaria.

ID30961 - 10/04/2013 09:03:59 - (Dru) -

Tranquilli, non cambierà nulla.

ID30962 - 10/04/2013 09:09:07 - (Dru) - tutte le cose rimangono sullo sfondo...

"I veri problemi, quelli del lavoro, del denaro, dell'energia, dell'ambiente, della salute, della scuola, della cultura rimarranno sullo sfondo"

ID30964 - 10/04/2013 09:41:26 - (Dru) - il volerle risolvere

nel senso nichilista e cioè il volerle cacciare nel nulla è l'origine di ogni violenza.

Aggiungi commento:

Vedi anche
20/03/2013 07:00

La politica tra rottamazione e restauro Non una questione di destra o sinistra e nemmeno di antichit e modernit, un buon restauro a volte migliore della sostituzione con prodotti di bassa qualit

16/05/2014 06:50

Facebook a mia insaputa Mi trovo coinvolto , a mia insaputa (non come Scajola che qualcosa ci ha guadagnato), in un equivoco che dire stravagante, è una definizione benevola

16/11/2014 10:17

Accordo sul clima tra Cina e America Può definirsi storico e il preludio di altri trattati sulle emissioni di gas serra quanto è accaduto a Pechino in questi giorni tra Obama e Xi Jinping

19/04/2013 07:00

Bersani il Surrealista Un assaggio si era gi avuto in campagna elettorale. Mentre una parte prometteva di restituire l'IMU, un'altra di dare a tutti un reddito di cittadinanza di 1000 euro, Bersani sognava di smacchiare il giaguaro.

23/02/2014 10:57

Streaming e mistero Potere e mistero sono da sempre la faccia della stessa medaglia. È per questo motivo che tutti gli stati si dotano di servizi segreti..
Ma la nobile arte della politica ci guadagna o ci perde se viene fatta in streaming?




Altre da Valsabbia
18/03/2024

In piazza a Brescia contro il depuratore

Anche la Federazione delle associazioni che amano il fiume Chiese ed il suo lago d'Idro si sta organizzando per la grande manifestazione di sabato 13 aprile a Bresci organizzata con il Presidio 9 agosto

18/03/2024

Altri sguardi, teatro in Val Sabbia

Giunge all’ottava edizione la rassegna teatrale valsabbina che quest’anno propone 7 appuntamenti in 4 comuni della Valle Sabbia e la collaborazione con 3 Istituti scolastici

18/03/2024

«Grazie per il vostro coinvolgimento»

L’associazione “Sotto lo stesso cielo” ringrazia gli studenti dell’Istituto Perlasca che hanno preso parte alla rappresentazione dello spettacolo “La Bolla”

18/03/2024

La parità di genere nelle imprese: tra sfide e opportunità

Invito agli imprenditori per un evento sulla certificazione di genere promosso da La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella

17/03/2024

Doppio furto a Gavardo

Una vicendevole bricconata a opera di due soggetti nei pressi di Gavardo, insolito intervento per la Polizia Locale

17/03/2024

Polizia Locale: Ladro fuggiasco fermato a Vestone

I nodi vengono al pettine: la Polizia Locale viene a capo di una serie di furti avvenuti negli scorsi giorni

(2)
17/03/2024

Cultura e sport: agevolazioni per la Valle

C'è tempo fino al 30 aprile per presentare domanda alla Comunità Montana per i contributo per supportare enti e associazioni operanti in ambito culturale, sportivo e ricreativo

17/03/2024

Padri, canestri e dischi

Auguri ai papà, il Basket Gavardo, Gian Giustacchini e gli “Overbridge”, auguri a don Luca Galvani, altri cinque compleanni, due addii e vari eventi

17/03/2024

Ape e Storie: sport su carrozzine

Due sportivi, entrambi impegnati nel sociale ma ognuno con la propria storia: Paolo e Mahfud non si sono fermati davanti alle difficoltà!

16/03/2024

Indetto il bando a sostegno dell'offerta turistica di prossimità

Anche le Pro Loco e le associazioni di promozione turistica valsabbine e gardesane potranno partecipare al bando regionale “OgniGiornoInLombardia”