Un Macef d'autunno in tono minore

È un Macef all’insegna delle «assenze», quello che occuperà gli spazi di Fieramilano da oggi fino a domenica. Ma si presenta anche come una rassegna che conferma grande attenzione al tema della promozione internazionale. È vero, mancheranno marchi storici, anche fra quelli bresciani, assecondando una tendenza che, ormai, vede i principali produttori di casalinghi privilegiare l’appuntamento di gennaio, pensato per grossisti e buyer della Gdo.

Ma l’edizione di settembre, pensata soprattutto per il dettaglio tradizionale che effettua acquisti in vista del Natale, non perde d’importanza, considerata anche la qualità e le novità portate in vetrina dalle aziende.

I NUMERI. Con i suoi 106mila metri quadrati espositivi netti, il Macef resta una tra le fiere d’affari più grandi al mondo nei settori in cui opera. Quest’anno prenderanno parte alla rassegna circa 2.200 aziende, il 25% delle quali estere. Sono attesi non meno di 75 mila visitatori, tutti operatori professionali. Quaranta, tra gli espositori presenti nella rassegna internazionale, saranno bresciani. Tra questi, vecchie conoscenze dell’ambiente, come Tescoma, Giannini Carlo, Sheratonn Italiana, Fal. La sensazione, però, come più volte hanno spiegato gli stessi operatori, è che due rassegne dello stesso genere, in Italia, siano ormai troppe: giocoforza, allora, scegliere una delle due.

I SETTORI. La Fiera si articolerà in parte per percorsi verticali (cioè per prodotti), in parte in orizzontale, con un percorso multisettoriale pensato prevalentemente per la grande distribuzione. Saranno circa un milione e mezzo i prodotti esposti: visitare tutta la mostra corsia per corsia - spiegano gli organizzatori - equivarrebbe a percorrere una distanza 60 chilometri. All’area principale (circa 70 mila mq espositivi) che fa riferimento soprattutto al mondo della domesticità, si aggiunge quella dedicata prevalentemente alla persona: bigiotteria, argenteria, gioielleria semifinita e pietre.

Fra le novità proposte dal Macef di settembre si segnalano alcuni eventi pensati per «esplodere» alcuni concetti-chiave di Macef, e cioè il progetto Creazioni, realizzato d’intesa con il Consorzio Artex e volto a far emergere l’artigianato di qualità. In questa stessa direzione va il progetto Storie d’autore, nel quale il gemellaggio fra sei giovani e affermati designer e altrettante aziende tipiche del modo di produrre italiano di alcuni distretti produttivi viene esaltato attraverso la creazione di interessanti e originali prodotti-novità. «Con la mostra - dice Sandro Bicocchi, presidente e amministratore delegato di Fiera Milano International, la società che organizza la rassegna - vogliamo rilanciare le capacità, le speranze e le prospettive di migliaia di aziende, in gran parte tipicamente italiane».

R.E.
da Bresciaoggi

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