In festa per la «Madonna della Rocca»

Sessantaduesima candelina sulla torta delle tradizionali «Feste annuali della Madonna della Rocca», dedicate al santuario vobarnese riedificato a settembre del 1945, dopo un voto espresso dal parroco e dai suoi parrocchiani l’8 settembre del ’44.

«In una alternanza tra aspetto spiritual-religioso - spiega il parroco vobarnese don Lionello Cadei - e aspetto ludico-ricreativo, si è iniziato già nei giorni scorsi con la messa al Santuario che si terrà tutte le sere fino a metà settembre, mentre altre messe saranno regolarmente celebrate al mattino».

Per l’aspetto ludico-ricreativo, dalla serata di giovedì c’è l’apertura, all’Oratorio «Oasi», sia della tradizionale pesca di beneficenza che dello stand gastronomico e della pizzeria, con serata di liscio anni ’60 a cura di Roberto e i Millennium».

Venerdì si apriranno la mostra missionaria e la mostra-mercatino a cura della scuola materna «S. Giorgio», con alle 20.30 il liscio della Nicolini Band, mentre sabato toccherà, dalle 15, all’apertura sia del parco gonfiabili per i più piccoli che della mostra degli artisti vobarnesi. In serata, spazio alla «Corrida, vobarnesi allo sbaraglio», con intervalli a cura del Gruppo danza oratorio Oasi.

A seguire, notte dance a cura dello staff dei giovani della Rocca e amici. Domenica 9 alle 15.30 ci sarà «Asili in festa», spettacolo a cura dei bambini di tutti gli asili di Vobarno. In serata toccherà al gruppo musicale «I Castori».Giornata conclusiva della lunga Festa della Rocca sarà lunedì 10 (primo giorno di scuola in tutta la Lombardia ma non a Vobarno, che posticipa a martedì 11), con la presenza di tutti i sacerdoti di origine vobarnese o che a Vobarno hanno esercitato il ministero, e poi attrazioni fino a sera tarda

«A seguire - spiega don Lionello - la festa avrà un’appendice culturale nelle serate di mercoledì, dal 19 e 26 settembre al 3, 10 e 17 ottobre, con la cammini di Pace che, alla sua sesta edizione, avrà per tema anche solidarietà e amore. Gli incontri si terranno tutti presso il teatro comunale: da don Adriano Vincenzi a Lucrezia Pedali, giornalista e insegnante; da Roberto Rossini, vicepresidente provinciale Acli a don Fabio Corazzina, coordinatore nazionale di Pax Christi.

Massimo Pasinetti
Da bresciaoggi

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