22 Gennaio 2013, 07.00
Bagolino Anfo Valsabbia Val del Chiese
Viabilità

Rimane chiusa la 237 del Caffaro

di val.

Non si passa fino a mezzogiorno, per ora. Questa mattina alle 10 in Prefettura una riunione per prendere delle decisioni. Poi un altro sopralluogo. Aggiornamento ore 12 e 30

 
Era teso da una decina di anni almeno, da quando il Demanio, proprietario dell'area su cui insiste la Rocca d'Anfo, si era impegnato ad intervenire per sistemare l'intero versante.
Alla fine il crine di cavallo si è spezzato e la spada, rappresentata da un'ennesima pericolosissima frana, è precipitata dai bastioni dell'antica fortezza fin sulla 237 del Caffaro.
 
Nel ruolo di Damocle tutti coloro che più o meno frequentemente percorrono quella strada per recarsi al lavoro, a scuola oppure a sciare.
Solo un caso se nemmeno questa volta ci è rimasto sotto qualcuno: un auto o magari un pullman carico di studenti.
E chissà quanto ancora potremo gioire di tanta fortuna.
 
«Io sono arrivata subito dopo, davanti a me si erano già fermate altre tre auto, dall'altra parte si era fermato invece un furgoncino bianco - ci racconta Vera, che ogni mattina da Bagolino scende a Idro per raggiungere il posto di lavoro -. Due ragazzi sono scesi ed hanno spostato alcuni sassi, giusto per poter passare oltre. Io l'ho fatto con un po' di timore, guardando su per la montagna se arrivavano degli altri massi».
 
Erano le 8 e 30 e come Vera si sono comportati a decine altri automobilisti, mentre una squadra del servizio di manutenzione strade della Provincia cercava di ripulire l'asfalto dai detriti meno ingombranti.
Fino a quando un difficile sopralluogo dei Vigili del Fuoco di Vestone ha dichiarato il versante ancora pericoloso.
 
La montagna, insomma, ancora non aveva scaricato tutto il suo potenziale distruttivo e 300 metri più in alto rimanevano in bilico numerosi massi. Così alle 11 di ieri mattina la strada è stata chiusa.
Chi ha potuto è tornato indietro, gli studenti usciti di scuola sono stati ospitati all'Alberghiero di Idro per il pranzo, altro hanno atteso in strada eventuali e positive novità.
 
Già poco dopo mezzogiorno, infatti, insieme ai Vigili del Fuoco, agli uomini del Corpo Forestale e ad una squadra di rocciatori camuni che lavorano per la Provincia, in Rocca sono saliti il geologo Claudio Colombi ed il presidente della Comunità montana Ermano Pasini.
Il sopralluogo lasciava presagire che in poco tempo tutto sarebbe stato sistemato. Invece no: dopo un paio d'ore di opera di disgaggio e di valutazioni tecniche è arrivato il verdetto: «Fino a mezzogiorno di domani non si riapre (oggi per chi legge), poi vedremo».
 
Ulteriori decisioni verranno prese in Prefettura, dove è prevista una riunione questa mattina alle 10.
Decisioni che andranno verificate con un ulteriore sopralluogo.
I rocciatori hanno lavorato alcune ore e questo ha permesso la riapertura della strada per quella mezz'ora necessaria a smaltire le code nei due sensi di marcia, sotto l'occhio attento dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri di Idro e degli uomini della Protezione civile.
Alle 17, per evitare che qualcuno potesse forzare il blocco, sono stati posizionati i "new jersey".
 
Questa è la cronaca degli avvenimenti che hanno separato Bagolino, Ponte Caffaro ed il Trentino dal resto della valle Sabbia.
Unica alternativa il lungo giro che passa dal lago di Ledro e Riva del Garda.
Qualcuno ha pensato subito al battello del lago, peccato che al momento si ritrovi col motore in panne.
Si sono messi a disposizione i ragazzi della Eridio Sub, con il loro motoscafo in grado di trasportare una dozzina di persone.
Un primo viaggio è stato previsto con partenza dal porto di Ponte Caffaro per Anfo questo martedì mattina alle 7.
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Aggiornamento ore 12 e 30.
 
La faccenda si complica, se è vero, come ci viene riferito, che la riunione convocata in Prefettura per le 10 di questa mattina ancora non si è conclusa.
Nel frattempo, ovviamente, la starda rimane completamente chiusa.
Vi faremo sapere qualche cosa al più presto.
 
 

 


Commenti:
ID27057 - 22/01/2013 10:11:51 - (el capelà) - news?

qualcuno ha notizie più fresche??

ID27058 - 22/01/2013 10:51:52 - (poppea) - ma .......

ieri sono passati tutti .... più o meno .... ma alla fine io dico ... se è aperta è aperta per tutti ........ se è chiusa lo è per tutti ..... boh

ID27060 - 22/01/2013 11:52:00 - (roberto74) - poppea....

in effetti il tuo ragionamento non è sbagliato...bisogna vedere però se quelli che intendi "sono passati tutti" sono riferiti alla "finestra" che hanno concesso ieri nel tardo pomeriggio....in questo caso era presidiato e controllato quindi tutto regolare...

ID27061 - 22/01/2013 12:14:55 - (Giachetti) -

TERZO MONDO !!!!!!!!

ID27063 - 22/01/2013 12:26:46 - (alex) -

stanno aspettando una risposta dalla prefettura!!!! cio e quanto ci mettono????? non apre oggi e forse neanche domani!!!!! ma che cavolo di mondo questo?????????? vergogna da striscia la notizia!!!!!

ID27064 - 22/01/2013 12:46:50 - (el capelà) - alex

pensi che i tempi di risposta e i ritmi di vita della prefettura sia quelli delle aziende private?? staranno andando a pranzo in qualche ristorante, poi con calma oggi decideranno, forse...del resto non predono tutti ste soldi per prendere decisioni rapide e per gestire la cosa in maniera efficiente, il prefetto e compagnia prenderanno si e no 12-15 mila € al mese... :-)

ID27067 - 22/01/2013 13:56:11 - (babby) - roberto74

tutto regolare???? ... ieri quando hanno aperto la "finestra" non c'era proprio nessuno a controllare!!!! si passava senza problemi c'erano solo i volontari della protezione civile a Sant Antonio. Manca un'informazione precisa, i carabinieri dicono che la strada aperta fino alle 17, invece si passa fino a17.30, non si passa a piedi ma si passa in bici, stamattina chiusa ma forse x qualche minuto si passa....

ID27068 - 22/01/2013 13:58:56 - (gio78) - chiusura

la strada rimane chiusa per dieci giorni !!!

ID27069 - 22/01/2013 14:02:29 - (poppea) - chiarimento......

risposta per tutti ....ieri la strada è stata aperta praticamente sempre ... e senza nessuno che controllava ... in ogni caso .. anche se erano li a controllare non credo proprio che riuscivano a fermare la macchina nel momento in cui un masso si sarebbe staccato ... poi sicuramente ha fatto comodo a tutti poter passare anche sotto la propria responsabilità visto che ufficialmente era chiusa ....

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