«La prevalenza dell'uomo-massa, l'annullamento dell'individuo, la degradazione dei valori, l'essiccamento della creatività nelle arti, sono fattori determinanti di decadenza»
Ho sempre pensato che nel mondo dell'uomo il fare dipendesse per la maggiore dalla forza e allora mi sono sempre concentrato su quella: La Forza. La Forza, che per meglio distinguerla dagli altri termini del discorso metterò con maiuscola, dipende a sua volta dalla Forza, come faresti ad agire con Forza se a tua volta non sei forte ? Il fare e il poter fare dipendono a loro volta dalla Forza, senza quella ogni tipo di volontà scema. Forse è da questo impulso insito nell'uomo che cresce la convinzione tutt'altro che imbecille di poter agire sulle cose.Badate bene, la convinzione, non la realtà.
Mi piacerebbe essere io l'autore di questo pezzo, ma purtroppo non lo sono. Grazie per la fiducia comunque.
presa singolarmente non ci dice nulla, un Orso è forte, molto più forte di me muscolarmente, ma io sono più forte di lui nel complesso, tanto è vero che se gli chiedo,all' Orso, di scrivervi , prima non mi capirebbe e secondo non lo "farebbe", e scrivere, credetemi, è un fortissimo predicato della Forza. Io , quando ero amico dell'Orso, ad un certo punto, durante la strada del mio evolvere, ho inteso che dovevo capire per alimentare la mia Forza, dovevo apprendere "l'essenza delle cose", conoscere in definitiva, conoscere per prevedere, conoscere per evitare, conoscere per crescere la Forza. Se so che nel piatto c'è cianuro , evito di mangiare la minestra con il cianuro, se so che scrivere mi da forza, imparo a scrivere.Ma non è poi così scontato sia che eviti di mangiare la minestra con dentro il cianuro e nemmeno che capisca l'importanza dello scrivere.
...che credono di poter essere forti indipendentemente dal conoscere e dallo scrivere, anche qualche filosofo lo credeva, Marx era uno di questi. è dall'azione che deriva la coscienza e non il contrario, poi Gramsci ha aggiustato il tiro inserendo la postilla dell'intellettualismo, ma non tergiversiamo... dicevo appunto che la Forza ha alla sua origine la conoscenza ( il conoscere) e in definitiva la coscienza. Ogni agire umano non può prescindere da questo, non mangeremmo nulla dal piatto se non conoscessimo a priori cosa in quel piatto c'è e non muoveremmo una sedia se non sapessimo che la sedia non è un corpo solido fermamente saldo al suolo come lo sono le montagne.
di soffermarmi sull etimologia del termine imbecille... curiosa... Concordo con lei, Sig. LoStraniero, che i senza bastone certo non sono gli imbecilli in Parlamento, il cui bastone immagino sia il proprio tornaconto personale, e provo a rispondere alla sua domanda finale: i senza bastone sono tutti coloro che ce li mandano, questi "falsi imbecilli", a rappresentarli, privandosi cosi della preziosa possiblita di avere il proprio bastone in Parlamento. Purtroppo la specie si è diffusa a macchia di leopardo, difficile snidare, isolare, premiare i veri bastoni. Io coltivo l idea che una possibile soluzione sia che ciascuno di noi cittadini aumenti la propria soglia di vigilanza, informazione, attenzione, partecipazione. Non sara un percorso rapido, quello della "eliminazione dei falsi bastoni", ma intanto potremmo cominciare a farli sentire piu "controllati", piu "responsabilizzati", piu rappresentativi dei bisogni di una comunita e non invece solo dei propri.
ecco questo titolo potrebbe essere interpretato male dai marxisti che subito mi redarguirebbero manifestando il loro disappunto che in realtà per loro ci apprestiamo a sapere in conseguenza del fare, ma credetemi e non credete a Marx, le cose stanno come dico io, non in questa sede ve lo posso spiegare, ci vorrebbe troppo tempo... ora Lostraniero, credo attraverso le parole che ha letto di un autore, dice che l'Europa è ormai povera in conseguenza dei valori che ha perso a scapito della massificazione con conseguente annullamento dell'uomo individuo, l'essicazione della creatività nelle arti, questi i fattori determinanti la decadenza dell'Occidente.
Quali sono quei valori che l'Europa e l'Occidente avrebbe tralasciato a scapito di quanti invece no ? ( penso alla Cina all'India, al Brasile). La creatività in conseguenza di cosa è espressa e come si esprime ? Poichè Aristotele diceva intorno all'arte,il riferimento più importante per comprendere lo scopo dell'arte è certamente la Poetica di Aristotele. In questo scritto aristotelico la tragedia non viene ridotta, come fa Platone, a mera arte mimetica che imita la realtà apparente, allontanandosi irrimediabilmente dal mondo delle idee; qui il poeta tragico assume un ruolo molto più importante. Infatti, Aristotele afferma che la poesia tragica è superiore alla storia, in quanto a differenza di quest’ultima tratta dell’uomo universale e non particolare: «la poesia è cosa di maggiore fondamento teorico e più importante della storia perché la poesia dice piuttosto gli universali, la storia i
particolari".
La decadenza non e' solo causata da situazioni materiali, e' uno stato d'animo, un malessere interiore che ci porta a credere che tutto intorno a noi si sta sgretolando. Ha ragione lo Straniero nel pensare che gli imbecilli non imparano nulla dalla storia, ha ancora piu' ragione nel credere che non daranno nulla alla storia. Solo i furbi sanno cosa dire tutte le sere agli imbecilli che li guardano: tu domani mi darai il voto e io lo usero' per fregarti. Se si prendessero a calci nel sedere tutti quelli che nulla sono riusciti a concludere pur governando, si potrebbe ugualmente sbagliare, ma cambiando. L'armiamoci e partite fa invece ancora il paio col tassiamoci e pagate in una perenne riedizione di casta dove i sudditi vengono continuamente "munti e tosati" anche se non danno piu' latte e lana. In un tripudio di imbecillit dove l'uomo- massa non e' solo quello che vota, ma anche quello che manifesta in un annichilimento dell'individualita' e della creativita'.
non ho ancora letto il suo intervento,oggi non ho molto tempo..le rispondo qui al'altro..le assicuro che non è falsa umiltà la mia quando accetto il suo rimprovero di scrivere sciocchezze! la mia stupidità è evidente,sopratutto quando mi imbarco con lei in discussioni contro cui non l'hanno spuntata menti più " alte" della sottoscritta! non ci intendiamo ,non ,solo e gistamente ,perchè siamo diversi..ma perchè io rifletto partendo da un punto di vista a lei ,evidentemente, "ostico".e mi dispiace sinceramente ! le assicuro che rifletto e trovo interessanti i suoi..saluti
...che allora siamo in crisi? in un sistema (quello Occidentale e ormai planetario) in cui la parola d'ordine è creare, anche i valori devono essere in continuazione creati per sostituirne a quelli vecchi di nuovi. La creazione o creatività delle cose tutte esige che a questo comandamento o principio non vi sia derogha alcuna, nemmeno per ciò che concerne i valori.
Le "assicuro" che anche i suoi lo sono come i miei (interessanti), e questo lo dico per una questione di filosofia.
è già una persone intelligente! lo sguardo opaco e indifferente di molti giovani (per fortuna non tutti!sich!)di fronte all'arte è un esempio lampante del vuoto "interiore" che ha creato questa mostruosa società! noo è retorica! ogni volta che leggo vite di uomini "illustri",la maggior parte di loro ha avuto un infanzia,prima di tutto libera! ( prima la libertà generatrice di ogni creatività) poi ,piena di arte cultura viaggi e esperienze umane positive...
premesso che ,non voglio assolutamente denigrare il lavoro manuale, mi trovo a " consolare" sempre più genitori , i cui figli hanno intrapreso una scuola professionale e ora con questa crisi non trovano lavoro. ecco! come si comportano è per mè" sconcertante".il dramma di queste famiglie è che i loro figli non fanno nulla tutto il giorno! si deprimono,dormono, guardano il computer,escono la sera con la "mancia" dei genitori..non hanno nessun spirito di iniziativa..sono "vuoti" di un qualcosa che si può spiegare con una famosa frase: fare è sapere e sapere è fare..qui bisogna rispolverare il passato alla svelta ..altro che considerarlo finito..
senza la forza la volontà scema.... !!???ma la volontà è una forza che viene prima! il motore....che non sia facile attivarla è un'altro discorso..la nostra responsabilità in quanto individui pensanti è: domandarci ( esitazione... che non è debolezza..)se la nostra forza farà bene o male..certo che siamo liberi di scegliere...e caro mio ,il bene e il male sono ben visibili, spesso ....senza elucubrazioni filosofiche..vado a camminare......
la storia si ripete, ma con delle sfacettature diverse. studiare la storia dovrebbe permettere di non ripetere gli stessi errori....ma non sempre è così, spesso dobbiamo ricaderci negli errori xchè non abbiamo veramente capito dal punto di vista emozionale (toccato con pelle) fin in fondo come in certe situazioni(a volte drammatiche) si era arrivati.Oggigiorno, si dovrebbe arrivare ad una situazione dove si possa produrre il necessario, il superfluo non serve. la società politica non aiuta in questo xchè ha perso tutti i suoi valori, è incoerente, (l'ho già detto altre volte), a loro interessa non perdere il potere.il problema della soc.tà di oggi, è che DOVREBBE DARTI SERENITA E TRANQUILLITA X POTER dare a tutti la possibilita di REALIZZARSI COME UOMO-DONNA.
il mondo esterno ti influenza con false mode, falsi valori, e spesso non si ha la lucidità di portare la barca al porto, xchè si è sballottati dal vento in ogni direzione. quindi vi auguro di avere molta forza interiore, fede in voi(non parlo di religione)di riuscire prima o poi a ragiungere il vostro porto...
Bravo Dru, ci hai fatto una lezione interessante su ciò che muove il mondo. Nel mio scritto ho riportato però l'opinione di uno studioso della storia antica che è una vera autorità nel suo campo e non del primo che passa per la strada. Altri ritengono che la decadenza dell'Occidende sia iniziata molto prima e cioè proprio con l'umanesimo che ha posto l'uomo al centro dell'universo relegando Dio a latere, con conseguente inaridimento delle virtù cristiane teologali: fede, speranza e carità, e cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza. Sia come sia si tratta però sempre di crisi culturale e morale.
Elena, qui ci diamo tutti del tu, perciò permettimi di allinearmi all'uso comune: mi riesce meglio l'eloquio. Tu hai centrato in pieno quello che larvatamente ho inteso dire, soprattutto a proposito di quelli che si fregiano della qualità dell'imbecillità. Quelli che dovrebbero rappresentarci, in fondo sono espressione d quelli che li mandano a svolgere quel ruolo. Quelli che li mandano credono e si bevono tutto quello che dicono loro questi campioni, soprattutto quando parlano contro e non per, o rivestono i loro discorsi di ideologie e di fanatismo, oppure promettono spudoratamente cose che sanno di non poter realizzare. Bisogna rafforzarci nello spirito critico e intensificare i controlli.
Ciao Aldo, come stai? Vedo che leggi i miei strani articoli, perché sono strani non ti pare? Però le parole di commento che hai fatto al mio scritto sono sante parole. Forse l'aggettivo sante non lo ritieni del tutto appropriato, ma accettalo per questa volta proprio perché io scrivo strano, fai uno sforzo.
Sonia, che hai fatto, hai risposto a Leretico, anziché a me?Però hai ragione quando dici che anche nella democrazia c'è violenza.Anche gli stati più democratici di tutto il pianeta esercitano la violenza, ma è una violenza legale. Le maggioranze non possono però fare quello che vogliono perché esistono le costituzioni che glielo impediscono.
ho confermato la mia stupidità...tornando al discorso..la legge e la costituzione ci salvano dalla dittatura dei.......e dal caos..ho visto che le è piaciuto Agosti! lo cerchi su youtube....quando "boccheggio", quando mi ripeto come un mantra la poesia di kipling..mi faccio una full-immersion di certi personaggi che, con le loro idee"visionarie e utopistiche ,immaginano un mondo vero per niente "impossibile"....
Sembrerebbe quasi che i protagonisti siamo noi e questo cara Sonia è il dubbio e l'esitazione più forte, no? D'altronde l'imbecille potrebbe mai riconoscersi ? Io,caro Lostraniero, non intendo far lezione ma insieme capire, certo che a volte mi sento solo, forse è proprio perchè sono imbecille.
preferisco dire ,ignorante, non sà..cosa? non se è giusto o sbagliato quello che fà ..ma perchè lo fà! perchè non riesce a fare altrimenti..vede ..io sono stupida..mi consolo sapendo il perchè! non mi impedisce di sbagliare..ma di riflettere e imparare si!saluti
siamo tutti soli..veramente! profondamente.... soprattutto se sappiamo pensare..
le caratteristiche del sottomesso:non sà realmente chi lo stà sottomettendo..ha dimenticato i propri diritti e si accontenta di subire un lavaggio del cervello che, gli fà credere di essere felice..S Agosti...ma il paradosso è , le catene se le è messe da solo e ha la chiave in mano ma non la usa...
.....................!
I decadenti non sanno di esserlo e per questa mancanza di sensibilità credono nelle illusioni, addormentano la ragione. Le premesse di questo articolo abbracciano un periodo troppo lungo e non omogeneo per convincermi completamente. E' vero, l'impero romano è decaduto ma l'Europa del medioevo che lo ha seguito è stato più volte definito diversamente dal periodo buoio voluto e dipinto dagli estimatori del Rinascimento. Insomma alla decadenza è seguita la rinascita. Se applichiamo questo schema al posto di quello pessimistico dell'articolo, allora possiamo pensare che dopo i furbi di questo inizio secolo possano seguire alcuni più sani per il nostro futuro. Non è vero che il tramonto dell'Occidente è già avvenuto, questa è l'amara conclusione di chi pensa che l'Occidente corrisponda all'Europa. Uno sguardo più globale vedrebbe il successo culturale occidentale in paesi come il Brasile, gli USA o la Cina.
Gli imbecilli? Sono quelli che per non vedere preferiscono affidarsi ad una figura carismatica, supposta forte. Platone e la sua Repubblica hanno lasciato il segno profondo nella nostra cultura, tanto che si spera sempre nel "personaggio superiore" come soluzione. Prima Berlusconi poi Monti e poi? Grillo? Se fossero invece "filosofi" non farebbero quello che fanno. Sono solo l'impersonificazione delle paure e della ricerca di sicurezze che percorrono la società italiana. Ci sono in Italia degli imbecilli? Forse troppi. Smettere di esserlo costa troppa fatica, troppa umiltà è necessaria per tentare di capire.
"In eresie e altri difetti" ti ho riletto e ti ho risposto...
Elezioni: il fattore C e il fattore R Due fattori saranno determinanti nelle elezioni politiche italiane in programma il prossimo 25 settembre: la credibilità (fattore C) e l’influenza della Russia (fattore R).
Decadenza e agibilità Lentamente stiamo giungendo al giorno in cui si deciderà della decadenza e dell’agibilità , non di un palazzo o di una struttura colpiti da un terremoto...
Una legione di imbecilli nella dispensa Finalmente qualcuno è riuscito a dire quello che molti pensano, ma non riescono o non vogliono esprimere: esistono gli imbecilli
Leishmaniosi canina E' una malattia protozoaria trasmessa da un insetto vettore chiamato flebotomo o pappatacio. E' presente su tutto il territorio italiano con prevalenza variabile.
Carta dei valori, una bussola per scuole dell'infanzia Le cinque scuole dell’infanzia paritarie di Gavardo, nel percorso condiviso “Edu-care in reteâ€, si sono dotate di una Carta dei valori per orientare l’attività degli enti e avviare collaborazioni
Il sindaco di Gavardo, con un comunicato stampa, replica ad una delle accuse rivoltegli dalla minoranza consiliare anche dalle nostre pagine. Pubblichiamo in forma integrale
(1)Nei discorsi degli amministratori pubblici locali intervenuti nel corso della cerimonia, la richiesta alla Regione di garantire le risorse necessarie al funzionamento e quella di un nuovo reparto per l'emodinamica
Una critica circostanziata della minoranza consiliare di Gavardo al Centro contro la municipalizzata gavardese e alcune scelte della giunta Vezzola su Tares e Ufficio di Polizia locale
Girelli: «Ok dal Consiglio; Regione Lombardia sostenga gli Enti locali nel recupero dei beni confiscati alla mafia»
(1)Sull'onda delle dichiarazioni del procuratore antimafia Franco Roberti, il consigliere regionale Gianantonio Girelli chiede di istituire anche a Brescia un presidio della Dia
In merito alla drammatica vicenda di Serle, prende posiizone la Lega Nord della Circoscrizione della Valle Sabbia. Pubblichiamo il comunicato a firma del segretario circoscrizionale Sebastiano Baruzzi
(27)Un balzello di 3 e 4 euro sul prezzo di smartphone, tablet e computer: in gran segreto sta per passare l'innalzamento di oltre il 300% della tassa sui dispositivi tecnologici destinato ad ingrossare le casse della Siae
Girelli: «Quella della giunta Maroni è stata un'operazione di facciata e i ticket per i lombardi rimangono costosi ed iniqui». Il consigliere regionale rilancia
(1)Anche la Valle Sabbia ha scoperto il suo movimento di protesta. Per ora poco organizzati, ma arrabbiati, si sono fatti vedere per la prima volta questa domenica sera a Pregastine
(8)La giornata giusta per ricordarla era stata programmata per settembre, in occasione della visita del ministro Kyenge nel Bresciano, che poi non è avvenuta. Si farà questo lunedì
(1)
ID26627 - 10/01/2013 08:54:23 - (sonia.c) - il disastro socioculturale dell'occidente..
Silvano Agosti:la volontà di un popolo di disubbidire ad ogni norma,meno che al buonsenso..contro la dittatura della maggioranza: perchè se domani ci svegliamo che la maggioranza decide che bisogna tagliare un braccio a tutti i cittadini....noi ci dobbiamo tagliare un braccio!..cos'è la maggioranza? è una feroce e invisibile dittatura! siccome in occidente le maggioranze sono allevate per non sapere niente ,chi decide? decide chi non sà nulla...( la democrazia degli ignoranti) ignoranza : guardare dizionario.grazie leretico.