12 Dicembre 2012, 09.30
Terza pagina

Lo specchio, i politici e la societĂ 

di Ziggy

In questi ultimi anni e, segnatamente, negli ultimi recenti mesi, sempre piů spesso ho sentito l'uomo della strada, i colleghi, gli amici, lamentarsi della nostra classe politica...


Uomini corrotti, si dice, di costumi morali non limpidi, molto sensibili al denaro e al potere, per niente alla "missione" che avrebbero da compiere.
I cittadini, si prosegue, hanno eletto gli uomini politici perché essi governino con intelligenza e sapienza mentre questi, non appena acquisito il potere, iniziano ad utilizzarlo per i propri scopi personali quando va bene, quando va male per affossare finanziariamente gli enti che governano o i partiti che gestiscono, sprecando soldi e risorse che, soprattutto nell'attuale congiuntura economica, non sono abbondanti e a buon mercato.
A questo punto, in genere, la discussione viene classicamente chiusa con veemenza dal primo che dice: "che ci vogliamo fare, i politici di oggi sono tutti ladri!".

Leggendo il romanzo di Stendhal, "Il Rosso e il Nero", che consiglio a tutti i lettori che ancora non lo conoscessero, mi sono imbattuto in questa frase, che riporto: "Eh, signori, un romanzo è uno specchio che passa per una strada maestra. Ora riflette nei vostri occhi l’azzurro dei cieli, ora il fango dei pantani. E voi accusate di essere immorale l’uomo che porta lo specchio nella gerla! Il suo specchio mostra il fango, e voi accusate lo specchio! Accusate piuttosto la strada, e più ancora l’ispettore stradale che lascia imputridire l’acqua e formarsi i pantani.".

Il concetto originario, come si vede, riguarda il romanzo.
A mio parere tale concetto si può parimenti applicare anche alla nostra classe politica.
Credo che essa sia esattamente lo specchio della societĂ  italiana: una societĂ  dove i "furbi" si sprecano, dove chi fa il proprio dovere e ha l'orgoglio di dirlo in pubblico, spesso viene additato, volendo usare un eufemismo, come ingenuo;
dove l'abitudine di predicare bene e razzolare male è endemica;
dove per denaro si è disposti a fare tutto e, subito dopo, il contrario di tutto.
Non guardiamo solo lo specchio, la nostra classe politica, concentriamoci invece su ciò che lo specchio riflette, ovvero la società in cui tutti noi viviamo.

Si badi bene: questa interpretazione è molto più pessimistica della precedente.
Una classe politica, infatti, dopo qualche anno si può sostituire.
Molto, ma molto piĂą complesso risulta invece cambiare i riferimenti culturali e morali di un paese, di una intera societĂ : per farlo ci vogliono anni e tanto lavoro, a cominciare dalla formazione scolastica sulla quale, anche per questo motivo, sarebbe necessario investire di piĂą.
 
Ziggy


Commenti:
ID25805 - 12/12/2012 13:32:25 - (Dru) - Quello che dirò...

Potrà scioccare i più , ma insisto, la società italiana è molto più morale e etica di qualsiasi altra società vivente sulla terra ne è prova la sopravvivenza sul suo suolo della chiesa cattolica.Il problema della società italiana, come per quella spagnola e greca è proprio la loro ortodossia nei comportamenti e non il contrario. Noi siamo stupiti poiché il dato mondiale definisce la nostra nazione al 72esimo posto per corruzione non rendendoci ben conto che questo dato deriva proprio da un nostro comportamento profondamente etico che ci costringe a far emergere, portandolo alla luce, ciò che per natura preferisce stare in ombra, questo articolo profondamente introspettivo ne è la testimonianza più evidente. Perchè il popolo italiano è esterofila? perché il popolo italiano si chiede come interagire e cosa comprendere dell'altro , in quanto eticamente incline a questo

ID25806 - 12/12/2012 13:36:52 - (Dru) -

atteggiamento, atteggiamento che gli deriva da una profonda cultura umanistica, cultura umanistica che gli deriva da una profonda cultura greca prima e latina poi, cultura che la obbliga, più che per le altre nazioni, a fare i conti con la tradizione ed a staccarsene con maggiore fatica, più incline alla verità che alla libertà appunto. (leggere a tal proposito quanto scritto nell'ultimo articolo con Leretico)

ID25807 - 12/12/2012 16:06:36 - (Aldo Vaglia) -

Ci sono modi per definire quanto afferma l'articolo: " la realta' supera la fantasia", " tutti ladri, nessun ladro", " la pagliuzza e la trave" . L'ultimo evangelico contraddice quanto racconta da qualche giorno Dru. Siamo ipocriti proprio perche' c'e' la chiesa. I nostri non sono mai reati , ma solo peccati, due "pater ave gloria" e l'assoluzione e l'autoassoluzione dei potenti e' cosa fatta. I poveretti quelli no, i loro sono sempre reati. Ma se ci rifacciamo allo specchio non si puo' che concordare con l'articolo. I politici, i magistrati, i potenti, i furbi ,i corrotti, i corruttori gli evasori fanno tutti parte della stessa famiglia sono il riflesso della societa' degli scaltri e dei potenti e della maggioranza di sudditi che li idolatra e che vorrebbe essere come loro. Non concordo invece sulla soluzione, non perche' una maggiore cultura non potrebbe cambiare le cose, ma perche' si pensa che lo possa fare una scuola piu' finanziata.

ID25808 - 12/12/2012 16:22:43 - (Aldo Vaglia) -

La sovrastruttura scuola e' la prima responsabile di questo sfacelo. Incolta e sindacalizzata, da abolire, come diceva Pasolini. Una scuola di classe che riproduce e esalta tutti i mali della societa', acritica e piagnona. Incapace di adempiere al proprio ruolo succube delle famiglie tanto da diventarne prolungamento ed estensione. Retrograda anche nella didattica da non essere utile nemmeno per abilitare alle professioni.

ID25809 - 12/12/2012 16:55:02 - (Dolcestilnovo) - Signor Vaglia

La nostra scuola sara' anche retrograda, acritica, piagnona, incolta, sindacalizzata eccetera. In America la scuola sara' anche perfetta e preparera' gli studenti benissimo nel loro settore, ma solo nel loro settore! E' capitato che studenti americani, autentici geni nella loro materia, chiedessero a compagni di scuola europei se fossero venuti in treno dall'Europa o se in Europa noi vedessimo l'altra faccia della luna.Questo per dire che siamo sempre pronti a criticare quello che abbiamo in Italia, ma alla fine dei conti questo e' Paese migliore dove vivere. L'importante e' ripulirlo a fondo dai politici, nano in testa. Anche con il fuoco.

ID25810 - 12/12/2012 17:00:41 - (Leretico) - La formazione è la soluzione, forse

Per cambiare la società si deve passare per la scuola. Fin qui tutti d'accordo. Quando si scopre però che la scuola è contenitore clientelare, parcheggio di incompetenti, diligenza da attaccare e svaligiare allora ci passano tutti gli entusiasmi. Siamo costretti a rinunciare al rinnovamento. Se vent'anni fa, dopo mani pulite, avvessero cambiato le sorti della scuola, oggi non piangeremmo di mal di "spread". Non piangeremmo di mancata crescita. Non è quindi una questione finanziaria, o meglio non solo. È una questione di impostazione, finora solo ideologica e clientelare, che deve cambiare. Quando vedremo questi cambiamenti potremo cominciare a sperare che nello specchio rimbalzi un tenue raggio di luce. Fino ad allora sarà solo vana retorica.

ID25811 - 12/12/2012 17:05:48 - (sonia.c) - in itaglia..

fra una sinistra patetica e una destra sempre più dejavù..siamo sempre costretti a scegliere il male minore....questo non ci ha permesso di andare avanti..e come siamo ridotti è qui da vedere... credo che solo il nostro radicato antifascismo (l'unica nota positiva)abbia favorito un pd che si meritava altro che rottamazione...

ID25812 - 12/12/2012 17:21:46 - (sonia.c) - sulla scuola ..

caro signor Vaglia ha molte ragioni..e anche sul resto! auguri di buone feste..non li fà ancora nessuno..

ID25813 - 12/12/2012 17:41:38 - (bob63) -

Voler dare colpa al popolo perche' si e' governati male mi sembra un po' assurdo, dire che sia colpa della scuola o della poca cultura sociale altrettanto, fare il politico dovrebbe essere una vocazione, mettersi in gioco per il bene comune, ma il malaffare e' ormai in tutti i palazzi del potere, fare politica e' diventato un mestiere dove nel migliore dei casi ci si proccupa della sedia e della base elettorale e/o clientele che te la mantengono, ogni giorno ascoltando telegiornali vediamo volti che ti fanno chiedere: ma chi ti ha votato, abbiamo partiti che non sai nemmeno se hanno un programma e sono a decine, trasformato diventano centinaia di persone che vivono di politica , anzi di poltrona. Per questo motivo sarei del parere di tagliare di 2/3 tutti i nostri rappresentanti, quale voto segreto?, ma stiamo scherzando, correnti trasversali?, franchi tiratori?,abbiamo una seconda camera ( senato ) cosa ne facciamo?,tutta gente che se eliminata snellirebbe tutto l'iter.

ID25814 - 12/12/2012 17:58:50 - (Giacomino) - Parole sante

quelle dell'articolista. Fin da ragazzo ho iniziato a non sentir dire che: Negli affari non si deve guardare la coscienza - se mi rubano l'autoradio anch'io ne ruberò una - non ci sono donne degli altri - un uomo se mi piace non mi importa se é già sposato e se ha una famiglia - il mio interesse prima di tutto, gli altri si fottano. A questo punto non ci pare che diventi un poco arduo il pretendere che la politica sia occupata da integerrimi galantuomini ?. Io la chiesa la lascerei da parte, i pubblici malfattori non hanno certo messo in pratica i comandamenti di Dio.

ID25815 - 12/12/2012 18:26:48 - (Aldo Vaglia) - Per Dolcestilnovo

Come non ho niente contro i preti, non ho niente contro gli insegnanti che fanno il proprio dovere che si fanno una cultura e cercano, nonostante tutte le frustrazioni, di trasmetterla. Questo non toglie che le due sovrastrutture chiesa e scuola, non abbiano fatto un granche' per rendere la nostra societa' e la nostra nazione ( la piu' bella del mondo come lei dice) anche: onesta giusta e civile. Sarebbe facile e demagogico soffermarsi sui neutrini, Guardiamo invece le riforme che rispecchiano la Milano da bere degli anni ottanta e arrivano ai ristoranti pieni dello scorso anno. Tra le parentesi indolori e insapori di de Mauro e Berlinguer ha dominato il concetto delle 3 I : inglese, informatica, impresa, ovvero lo scoppiazzamento di quanto di poco edificante lei sottolinea per la scuola americana. Ebbene le strombazzate 3I oltre ad uno sconquasso nei programmi e nelle materie dove non si capiva piu' dove cominciava la matematica e finiva la tecnologia (l'inglese quello no veniva i

ID25816 - 12/12/2012 18:52:21 - (Aldo Vaglia) -

insegnato sempre nello stesso modo) non hanno portato a nulla. La scuola supina alla volonta' politica ha contribuito a fare da cassa di risonanza ad una cultura idiota e tardiva, invece di essere innovativa e creativa si accontentata del plauso del governante di turno. E' una scuola cosi' che non serve, come non serve un'informazione che non coglie e non critica questi sistemi. Il mio non e' ne' catastrofismo ne' esterofilia. Io credo nelle risorse soprattutto intellettuali del nostro paese... Ma per ritornare allo specchio dell'articolo possiamo far nostre le parole del professore che rispodeva allo studente che gli chiedeva: " Qual'e' il significato della vita?": "Anch'io sono un frammento di uno specchio che non conosco nella sua interezza. Con quello che ho, pero' posso mandare la luce, la verita', la comprensione, la conoscenza, la bonta', la tenerezza nei bui recessi del cuore degli uomini e cambiare qualcosa in qualcuno. Forse altre persone vedranno e faranno altrettanto.

ID25817 - 12/12/2012 18:53:16 - (Aldo Vaglia) -

In questo per me sta il significato della vita.

ID25818 - 12/12/2012 19:03:57 - (Aldo Vaglia) -

A sonia.c ricambio gli auguri anche se avremo sicuramente modo di rileggerci.

ID25819 - 12/12/2012 19:05:33 - (sonia.c) - grazie signor Vaglia..

ho letto le sue parole ascoltando in contemporanea, per coincidenza un gruppo rapper..giovani arrabbiati che meritano un futuro migliore e dei buoni maestri come lei..

ID25820 - 12/12/2012 19:24:16 - (sonia.c) - ooops! scusate ..auguri a tutti..

e adesso quando leggerò ziggy..metterò intenzionalmente ..la musica dell'omonimo marley...

ID25821 - 12/12/2012 21:01:28 - (Dru) - Per Aldo

Quanto è distorta la tua visione della chiesa, la visione che il marxismo ha dato distorcendone l'immagine per volontà di dominio,d'altronde il nemico più grande per il fine comune,il bene generale, era per il comunismo la chiesa :la misericordia è per tutti, ma l'ultimo sarà in cielo il primo e Dio è padre di tutti gli uomini, questi i pilastri della dottrina cattolica, pilastri ben più potenti della semplice lotta di classe, e per questo motivo più veri nel nostro tempo e duraturi.Vedi Aldo la secolarizzazione è già avvenuta e chi condanna non è la chiesa ma lo stato, la chiesa semmai assolve il condannato al patibolo da tutti i suoi peccati ormai da quasi 400 anni, molto più moderna in questo di qualsiasi democrazia e assolutismo dello stesso periodo.

ID25822 - 12/12/2012 21:17:00 - (Dru) - Ovviamente

La mia è una risposta alla prima di Aldo, quest'ultima già cambia intenzione e non la discuto in quanto racconta di un piano che non ha bisogno di essere analizzato da un punto di vista filosofico ma più della storia politica.

ID25823 - 12/12/2012 21:45:51 - (Aldo Vaglia) - Risposta a Dru

Io non sono un fedele; mi dispiace per te caro Dru. Non c'entra il Marxismo, ma il potere. A me il potere non piace esercitarlo e ancora meno subirlo. Tutte le ideologie e la religione e' un'ideologia sono potere e uno per professarle deve avere fede.

ID25839 - 13/12/2012 10:40:14 - (Dru) - ad Aldo

Sono rassicurato quando mi dici ciò ma le tue parole devono quindi essere coerenti nel solco dell'elencos aristotelico altrimenti quello che dici ora , che mi conviene, fa a pugni con quanto sostenevi sopra poi ragioneremo sul potere che non é prerogativa solo di alcuni ma nel nostro tempo di tutti quelli che credono di potere sulle cose... ora mi ha chiamato il dentista.

ID25840 - 13/12/2012 11:31:08 - (Giacomino) - In tema di fede:

Un giorno un tipo, chiese al vescovo di Milano che era il card. Martini: Io vorrei tanto credere, come devo fare? Il vescovo gli rispose: Comportati come se tu credessi già. Con questo non voglio convertire Aldo, non tocca a me.

ID25845 - 13/12/2012 13:06:13 - (sonia.c) - peppone a don camillo....

..io non ce l'ho con dio ...ma con i preti...ma non si riferiva agli uomini ( prima di tutto uomini) che vestono la tonaca prodigandosi per il prossimo..ma come dice Aldo, parlava del potere..e poi quel simpatico barbuto,2000 anni fa,non ha certo ribaltato i tavoli dell'osteria..ma del tempio...

ID25846 - 13/12/2012 13:08:07 - (sonia.c) - e noi..

dobbiamo ribaltare i tavoli di quel bordello chiamato montecitorio...c

ID25851 - 13/12/2012 16:59:47 - (Giacomino) - Ci

sto.

ID25876 - 14/12/2012 12:35:48 - (ric) - sonia e giacomino

Tutti ci stanno........nessuno lo fa!!!!!!

ID25878 - 14/12/2012 12:41:03 - (ric) - anteprima

Inizia la campagna elettorale.....elezioni il 17 febbraio.....i giudici gia in campagna elettorale mandano avvisi consiglieri lega e pdl.......altro che ribaltare i tavoli in montecitorio.........imgiustizia e disinformazione sono da ribaltare........incazziamoci c....o e ribaltiamo il mondo intero!!!!!!!!!

ID25895 - 14/12/2012 20:57:30 - (sonia.c) - con il voto ric..

con il voto,si fa la rivoluzione.........se vuoi,carica il fucile a coriandoli..che il carnevale arriva presto....

ID25907 - 15/12/2012 14:30:12 - (sonia.c) - carissimo ziggy..aprofitto del suo articolo....

per riflettere su quello che è successo ieri in America! penso non sia fuori luogo,perchè quello che è successo ,riguarda la politica e la società formata da quella politica...riguarda la scuola e l'handicap, c'è in questa tragedia un qualcosa" in più"che mi riguarda e mi strazia,oltre alla condizione di genitore! essere genitore di quelli li..quelli che soffrono di una patologia mentale "nuova",una patologia di cui possiamo avere adesso una "panoramica" ( essendo un fenomeno in crescita eponenziale da circa 30 anni)una patologia che riguarda il futuro molto prossimo..da o a 15 anni ..et voilà!continua-

ID25908 - 15/12/2012 14:38:53 - (sonia.c) - continua-

un giovane con disagio mentale da inserire nella società!già la malattia mentale fà paura in sè, già questa in particolare, è molto strana e difficile da gestiree veramente ci vorrebbe un libro..voglio evidenziare alla luce della mia personale esperienza, che una volta di più,il problema non sono i "matti"..il problema sono i "sani"..che oltre al fatto che uccidono di più( con quale attenuante?)si dimostrano semplicemente e criminosamente ,incapaci!criminale e incapace è prima di tutto quella società,violentemente assurda.la socità del "dopo" e mai del "prima"! la società che cerca la soluzione nel male in cui si è formata! ( la gente ha già proposto che siano armati anche i docent!sich!!)la normale follia in cui il mondo è precipitato!

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