Una bomba in via San Bartolomeo

L’idea dell’amministrazione comunale di Odolo era quella di ripulire dall’invadente vegetazione un tratto del Vrenda che scorre parallelo a Via San Bartolomeo, ma l’escavatore impegnato nell’operazione, come ha immerso la pala nel fango in prossimità di una passerella, ha incontrato qualche cosa di metallico.

Sembrava un pezzo di tubo, ma una volta sollevato in prossimità della strada, ad una più attenta analisi, quell’oggetto è risultato essere un proiettile da cannone, forse da obice, lungo una sessantina di centimetri per una decina di diametro, arrugginito e proprio per questo potenzialmente pericoloso.
Dopo la doverosa segnalazione al comando dei Vigili del Fuoco di Brescia, sul posto sono intervenuti per un sopralluogo anche i carabinieri di Sabbio Chiese. In attesa dell’intervento degli artificieri, in via cautelativa, la Via San Bartolomeo è stata transennata.

L’ordinanza di chiusura al traffico della via San Bartolomeo, che porta anche all’ingresso di un’isola ecologica comunale dove viene stoccato il “verde”, è stata firmata dal sindaco Fausto Cassetti lo scorso 22 agosto e ancora nessuno è intervenuto per il disinnesco dell’ordigno bellico, obbligando i carabinieri a frequenti passaggi in quel di Odolo per verificare che la zona rimanga interdetta al passaggio di auto o persone.
Ad una trentina di metri di distanza, alcuni anni fa, c’era stato un ritrovamento analogo.
Allora gli artificieri avevano recuperato la bomba e l’avevano fatta esplodere nella discarica di Vergomas.

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