Una nuova casa per l'Ursus Spelaeus

Fossili, ossa e rinvenimenti delle diverse ere geologiche troveranno una più ordinata collocazione nel nuovo allestimento della sala paleontologica del Museo di Gavardo.

L’istituzione museale ha voluto riordinare il percorso della sala che ospita lo scheletro dell’Ursus Speleus, il ritrovamento più famoso del museo gavardese, e di tutti gli altri fossili e ossa animali, ritrovati in gran parte nella zona fra il Garda e la Valsabbia e custoditi dal Museo gavardese
L’inaugurazione si terrà domenica mattina, 11 novembre, alle 10.15. Interverranno autorità e studiosi che hanno curato il riallestimento. Interverranno il presidente dell’Istituzione Museale Gavardese Angelo D’Acunto, il sindaco di Gavardo Emanuele Vezzola, la soprintendente per i Beni Archeologici della Lombardia Raffaella Poggiani Keller, il maestro Piero Simoni, conservatore emerito del museo gavardese, il direttore del museo Marco Baioni, il progettista della sala Andrea Perin e il paleontologo Fabio Bona.

L’allestimento della sala, che risale al 1954, aveva bisogno di un rinnovamento, per creare un percorso didattico più in linea che le esigenze attuali, rivolto in particolare ai bambini. Un percorso che parte dai fossili di 500 milioni di anni fa, prosegue con conchiglie, pesci, e che arriva via via fino alle ossa di animali (orsi, lupi, uccelli), alcuni estinti. Questi ultimi ritrovati in massima parte nella grotta del Buco del Frate a cui è dedicata un’apposita vetrina.

Il progetto è costato circa 30 mila euro (oltre alle nuove vetrine, la nuova cartellonistica comprende anche lo studio dei materiali), finanziato grazie a un bando regionale, al contributo della Fondazione Comunità Bresciana, del Comune di Gavardo e del Lions Club Clisis Brixia, che al termine dell’inaugurazione offrirà un aperitivo.

L’allestimento presenta anche nuovi pannelli e nuove schede di ciascun animale, e viene ricreata l’ambientazione dove questi animali vivevano, secondo le epoche in cui hanno vissuto.

Nel pomeriggio il museo sarà aperto al pubblico dalle 14.30 alle 18.30, con visite guidate gratuite alla nuova sala paleontologica. Alle 15 e alle 16.30 saranno proposti degli approfondimenti e dei laboratori didattici aperti a tutti, in particolare ai più piccoli.

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