Oms, da Odolo valvole in tutto il mondo

Esporta in tutto il mondo quasi il 90% delle valvole prodotte a Odolo, il cui volume nel 2006 ha raggiunto un valore di produzione di 63,2 milioni di euro, di cui 53,2 fatturati, a fronte dei 47,7 milioni prodotte nel 2005, di cui 43,3 milioni fatturate.

La Oms Saleri, condotta da Piero Saleri, è azienda leader nelle valvole a sfera in acciaio per l’industria estrattiva e petrolifera. Il 2006, pur avendo registrato un significativo incremento nella produzione, pari al 33% rispetto all’esercizio precedente, non ha visto proporzionali incrementi nel risultato finale.

L’utile netto è sato infatti di 389mila euro, rispetto ai 477mila euro del 2005 - lontani entrambi dai 2,4 milioni del 2004 - a causa dell’aumento della materie prime (rame-ottone), non tutto trasferibile sul prodotto finale, e dei costi sostenuti per l’acquisizione di nuovi sbocchi commerciali (la proiezione dei mercati esteri è un fattore strategico per l’azienda). L’utile prima delle imposte è stato di 1,5 milioni (1,3 milioni nel 2005), le imposte hanno sfiorato 1,2 milioni di euro.

Detto questo, gli ammortamenti sono stati spesati in misura congrua (2,2 milioni di euro); spesati pure 2,3 milioni per canoni di leasing. Il cash flow dunque (utile netto più ammortamenti, la misura della ricchezza prodotta nell’esercizio) ha superato i 2,5 milioni di euro.

Gli oneri finanziari assommano a 389mila euro (80mila nel 2005): l’aumento si deve per 200mila euro a perdite su cambi e per 100mila euro ad aumento di interessi passivi. Il costo delle materie prime è aumentato di 10 milioni, passando da 26 a 36 milioni di euro, 12 milioni il costo dell’energia e altri servizi, 8,7 milioni il costo del personale rispetto ai 7,6 milioni dell’esercizio precedente. Nell’esercizio 2006 sono stati sostenuti investimenti per 500mila euro per la fonderia e l’ambiente di lavoro. La ricerca è stata focalizzata sulle valvole ad alta pressione, prossima innovazione di prodotto della Oms Saleri.

Allo stato patrimoniale sono postati 8 milioni per immobilizzi materiali; 20,2 milioni il magazzino rispetto agli 11 milioni dell’esercizio precedente.
Al passivo, oltre a un patrimonio netto di 9,8 milioni, i debiti verso banche ammontano a 10,1 milioni, quelli verso fornitori a 19,9 milioni, rispetto ai 12,6 dell’esercizio precedente. Prospettive 2007 buone, sia in relazione al costante miglioramento del prodotto sia grazie ad un più favorevole mix tra valvole speciali e valvole similari.

a. ch.
Da bresciaoggi

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