11 Ottobre 2012, 07.38
Bione Gavardo Valsabbia
Piano di zona

Uno lascia, l'altro rilancia

di Ubaldo Vallini

Nel mirino di alcuni amministratori valsabbini che segnalavano problemi nella gestione dei Servizi sociali a livello di Vallle erano finiti anche i due consulenti esterni nominati nell'Ufficio di Piano.


Alcuni amministratori valsabbini si erano lamentati della scelta fatta dalla Comunità montana di inserire due consulenti esterni nell'Ufficio di Piano, organo che ha il compito di fare da tramite fra ciò che è stato indicato nell'Assemblea di Distretto della valle Sabbia e la "macchina operativa" che agisce sul territorio.
 
Non certo perchè ritenuti uno spreco di risorse, visto che l'incarico non viene remunerato, piuttosto perché «i tecnici dei vari Comuni detengono conoscenza, esperienza e capacità di azione», veniva detto, così come abbiamo già riportato su queste colonne.
Ebbene, di questi due consulenti ne è rimasto solo uno, Stefano Bonomini.

Massimo Cavagnini infatti, con un passato da responsabile dell'Ufficio di Piano e poi di amministratore della società pubblica Valle Sabbia Solidale, ha rifiutato la nomina.
«Per due motivi - ha spiegato lo stesso Cavagnini in una nota diffusa ai diretti interessati martedì, ma inviata alla Comunità montana già la settimana precedente -. Perché mi sono occupato dei servizi sociali valsabbini già a lungo, tanto da ritenere giusto lasciare il campo a qualcun altro. Poi perché ho assunto il ruolo di presidente della Casa di Riposo "La Memoria" di Gavardo che i servizi sociali valsabbini li utilizza, carica onorifica anche quella, che però mi avrebbe messo in conflitto di interessi».
 
Diverso il caso di Stefano Bonomini, che ha così voluto commentare: «Per me il conflitto di interessi non si pone, anzi - ci ha detto -. Al contrario ritengo che la mia esperienza nel campo dei Servizi sociali possa essere assai utile, certo più di quella di certi cosiddetti tecnici o politici che se ne occupano senza la capacità di calarsi nei panni degli altri».
Un'esperienza che il bionese Stefano Bonomini, insegnante di lettere alle superiori, porta direttamente sul suo corpo essendo lui stesso un disabile a causa di una grave malattia genetica.
Sofferenza che non gli ha impedito di strappare con i denti e con le unghie una qualità della vita il più "normale" possibile.
 


Commenti:
ID23677 - 11/10/2012 10:45:27 - (novelloimu2012) -

E bravi tutti due. Alla faccia dei superesperti assessori ai servizi sociali di Vobarno e Roe sempre pieni di se stessi.Questa e' una bella lezione di umilta'.Ciao

ID23709 - 11/10/2012 20:19:49 - (maistrac) - Non ne so' niente

Non ne so' niente di consulenti e di assessori ai servizi sociali ma da un anno mio figlio disabile e' " dimenticato" dal social work mentre i disabili affidati al NIL sono trattati molto meglio.

Aggiungi commento:

Vedi anche
07/06/2022 07:06

Quando la Valle Sabbia diventa... solidale «Valle Sabbia Solidale» è il nome della società di servizi, tutta di proprietà della Comunità montana, che si occupa di gestire per conto dei Comuni i servizi sociali e non solo quelli. Ecco com'è andata nel 2021

07/03/2013 13:44

Dai Servizi sociali alla galera Era stato affidato in prova ai Servizi sociali, ma non ha rispettato le consegne. Cos i Carabinieri sono andati a prenderlo e l'hanno portato a Canton Mombello

06/06/2010 06:27

Don Italo ricomincia da 84 Don Italo Cavagnini, il prete dei complessi, compie 84 anni e si inventa un nuovo concorso musicale.

12/09/2013 15:19

Assistenti sociali in formazione Avr come tema le dinamiche progettuali il percorso formativo rivolto agli operatori dei servizi sociali pubblici e privati, al terzo settore, dell'associazionismo e del volontariato del Distretto 12 di Valle Sabbia in programma per il prossimo autunno

09/12/2010 08:30

Costruzione del social planning Partir a gennaio un corso di formazione per gli operatori sociali dei servizi pubblici e privati del Distretto n. 12 di Valle Sabbia per le associazioni del territorio.




Altre da Gavardo
17/04/2024

L'Unione Europea: Miti e realtà di un'istituzione complessa

Un ente di importanza sociale e politica enorme ma che spesso non viene approfondito abbastanza: serata alla Biblioteca di Gavardo per capire una delle Comunità economiche più influenti dei nostri tempi

17/04/2024

Gian Paolo Mora in campo per Amiamo Gavardo

Già sindaco dall’85 al 95, Mora si presenta alla guida di una lista di tutti i partiti del Centrodestra gavardese oltre al Popolo della Famiglia e altre presenze civiche

16/04/2024

Escape room. Il Mavs: una notte al Museo!"

Anche quest’anno il Mavs propone il particolare evento dedicato al gioco dell’escape room, in programma nei prossimi due week end di aprile (venerdì 19, sabato 20, domenica 21 e venerdì 26, sabato 27 e domenica 28)

15/04/2024

Il Centrodestra Civico aderisce a Insieme per Gavardo

Il gruppo di minoranza che fa capo a Molinari aderirà alla lista del sindaco Comaglio per le prossime elezioni amministrative

14/04/2024

Gli attrezzi in legno di 4000 anni fa

Inaugurata alla presenza delle autorità la mostra “L’età del Legno. 4000 anni fa al Lucone” presso il Museo archeologico della Valle Sabbia

14/04/2024

Vota Antonio!

I 95 anni di Antonio Abastanotti, la manifestazione a difesa del Chiese, sei compleanni, addio a don Dino Rivetta e vari eventi

12/04/2024

Prestazioni gratuite per la Giornata nazionale della Salute della Donna

Anche l'Asst del Garda partecipa al programma di iniziative promosse da Fondazione Onda per la prevenzione e la cura al femminile. Il 18 aprile a Gavardo aperta la Ginecologia

10/04/2024

Don Dino Rivetta ci ha lasciato

Si terranno venerdì mattina a Gavardo i funerali del sacerdote che è stato a lungo cappellano dell’ospedale gavardese

10/04/2024

Alla scoperta delle nostre radici

Gli alberi come monumenti, narratori complici dello sviluppo del paesaggio: una visita guidata a Gavardo per riscoprirli

10/04/2024

Oltre al danno la beffa

Evidentemente la cronica carenza di medici di medicina generale sul territorio non basta a generare insicurezza e sconforto nei pazienti. Ora ci si mette anche... il SISS. Il comunicato dei medici dell'Ambito di Gavardo