03 Ottobre 2012, 07.00
Idro Bagolino Valsabbia Val del Chiese Garda Provincia
AssComiConf

Fondi di confine

di Ubaldo Vallini

Sono stati assegnati ai Comuni confinanti con le Regioni a Statuto autonomo i fondi "Lanzillotta-Scalvini" degli anni fra il 2008 e il 2011.

 
AssComiConf ce l'ha fatta: entro trenta giorni a partire dal 27 settembre scorso, data di pubblicazione del relativo decreto, i Comuni confinanti con le Regioni a statuto autonomo riceveranno le cifre previste dal "fondo per la valorizzazione delle aree territoriali svantaggiate".
Circa 70 milioni di euro che rappresentano le risorse stanziate negli anni fra il 2008 e il 2011 dal fondo "ex Lanzillotta-Scalvini", più una parte residuale di quelli stanziati nel 2007.
 
«L'abbiamo sempre detto: per noi questo è un punto di partenza, il riconoscimento di un disagio che per altro è già avvenuto nel 2008, quando sono stati distribuiti 25 milioni di euro» afferma il segretario AssComiConf Nicola Adriano.
Che aggiunge: «Il confine con le regioni più ricche è sempre lì, non si è spostato. Ora dobbiamo fare in modo che questo sostegno divenga "strutturale".  I Comuni di confine, sempre più alle prese con la popolazione e le imprese che tendono a migrare dove il giardino è più verde, devono avere la possibilità di limitare l'emorragia garantendo dei servizi».
 
Ed è quanto una delegazione di sindaci frontalieri piemontesi, lombardi e veneti, ha chiesto in occasione di un colloquio avvenuto sabato scorso col Capo di Gabinetto del Ministero Affari Regionali, prefetto Carpino: «La nostra richiesta è stata ben accolta dal Prefetto e dal capo dipartimento dott. Maceri, che si faranno portavoce con il Ministro Gnudi e non hanno escluso la possibilità concreta di accogliere la nostra proposta».
 
AssComiConf è una sorta di sindacato dei Comuni di confine, presieduta dall'ex sindaco bagosso Marco Scalvini, ha la sua sede in via Segheria 16 a Concesio.
E fra i Comuni beneficiati ce ne sono anche undici bresciani, che riceveranno circa 350 mila euro ciascuno.
 
Scorrendo la graduatoria si incontrano:
- Valvestino al quale verrà finanziata la "fase due" del progetto "Dalla marginalità al centro dei processi di sviluppo";
- Magasa con la riqualificazione del Borgo di Cima Rest;
- Saviore dell'Adamello con i miglioramenti e la messa in sicurezza della viabilità comunale;
- Bagolino con gli interventi di riqualificazione della viabilità di accesso al cimitero ed un percorso ciclopedonale;
- Cevo col miglioramento e l'implementazione della viabilità e dei trasporti;
- Ponte di Legno con la realizzazione di una passeggiata pedonale e le opere di urbanizzazione di Via Roma;
- Limone sul Garda con "Passeggiando a Limone";
- Breno con la realizzazione di un edificio pubblico da adibire a sede di associazioni nel settore socio assistenziale e del soccorso;
- Ceto con l'adeguamento delle strutture cimiteriali a Ceto e a Nadro;
- Tremosine con il secondo lotto dell'allargamento della strada comunale fra le frazioni Pregasio e Sermerio;
- Idro con l'ampliamento della scuola media.
 
«Consideriamo questo decreto una vittoria di AssComiConf, ma soprattutto del principio che vuole per tutti i Comuni confinanti la stessa opportunità - aggiunge Nicola Adriano, che vuol togliersi un sassolino dalla scarpa -. Peccato che per distribuire i fondi Odi, al contrario, sia stata scelta una strada diversa e discrezionale, finanziando alcuni progetti e altri no, col risultato che tutto si è arenato, inchiodato sui ricorsi degli altri Comuni. L'avevamo detto: l'Odi aveva a disposizione fondi sufficienti per dare tre milioni e mezzo a ciascun Comune di Confine. Il rischio ora è che quei soldi finiscano da un'altra parte». 
 
 


Commenti:
ID23462 - 03/10/2012 13:09:43 - (novelloimu2012) -

I proiblemi non si risolvono premiando i comuni di confine ma bensi' abolendo le regioni/provincie a statuto autonomo. Cmq bene per i progetti descritti che sono utili alla popolazione e di qualita'. Diversamente avevo letto del progetto finanziato da ODI per una strada in galleria che andava da Magasa/Valvestino fino a Baitoni: sarebbe un bello spreco di denaro pubblico.Au revoir

ID23468 - 03/10/2012 13:48:53 - (amilcare59) - per novelloimu

concordo con lei su tutto. Speriamo che il Comune di Idro se li tenga ben stretti. Sa, in fin dei conti il presidente dell' Associazione Comuni di Confine e' l'ex Sindaco del Comune di Bagolino...

ID23480 - 03/10/2012 19:31:08 - (Denis66) - Bello.....

Che schifo..... è poi parliamo del sud...... Ma che vadano in Trentino e poi in Austria....... Mantenuti da tutti noi.......

ID23481 - 03/10/2012 20:55:41 - (fp300958) - Tempo fa qualcuno disse: .....

...."Oggi non ci sono pi italiani di ponente o di levante, del continente o delle isole: ci sono soltanto degli ITALIANI"Vedendo le nuove mappe geografiche (regioni autonome, comuni di confine e chi piu' ne ha n metta .... con innegabili vantaggi economici) sarebbe costretto a ritrattare.... !! Attenzione stiamo sgretolando quello che con sacrifici stato costruito !!!

ID23487 - 03/10/2012 23:15:42 - (ric) - spiace vedere che non si capisce

spiace vedere che non si capisce la differenza tra comuni di confine e non......la verit che chi vive al confine con il trentino vive ogni giorno con una concorrenza sleale. Questo vale per le amministrazioni come per le imprese, poi certo che chi non conosce da vicino il problema fa presto a sparare a zero....

ID23496 - 04/10/2012 12:49:29 - (amilcare59) - per ric

sono d'accordo con te per quanto riguarda, per esempio Ponte Caffaro, ma Idro confina con le rocce idem Valvestino. Sebbene non confinante Anfo per me e' piu' vicino al Trentino di Idro. Se poi un'impresa per beneficiare di migliori agevolazioni, trasferisce la sede legale in Trentino, non c'e' confine che tenga.

ID23502 - 04/10/2012 14:08:50 - (novelloimu2012) -

Caro Ric tu lo dici che c'e' concorrenza sleale percio' confermi l'esistenza di una grossa anomalia. Che poi Voi bagossi vogliate beneficiare dei fondi questo non e' condannabile. Pero' non si risolve il problema neanche quello di Bagolino. Ciao.

ID23503 - 04/10/2012 15:13:48 - (Lib) - che strano

che strano che Idro questi soldi li prenda ... ma come li prende grazie a quello che ha fatto l ex sindaco di bagolino ????? aaa gia bisogna confinare altrimenti zitti e mettiamo in tasca almeno qualcosa e arrivato. A bagolino spendono soldi in opere e li fanno prendere anche agli altri comuni mentre a Idro li si rimandano indietro ... bel modo di amministrare non ce che dire. la prossima volta votero meglio. e per fortuna che tempo fa .. parlo nel 2009 ovviamente, attuale ass di Idro diceva ... per fare le opere bisogna andarli a prendere i soldi e noi sappiamo dove ..... si si come no a Bagolino.

ID23542 - 06/10/2012 09:27:07 - (amilcare59) - per lib

parole sante caro Lib complimenti per aver focalizzato ancora una volta l'argomento

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Vedi anche
03/10/2012 07:00

«Caro Ministro» Ecco cosa Marco Scalvini, presidente AssComiConf scrive al Ministro Gnudi per chiedere che i fondi di sostegno ai Comuni di confine divengano "strutturali".

11/12/2009 07:41

«Quei fondi vanno integrati» I 91 milioni di euro ottenuti nei giorni scorsi a Roma non bastano per tutti e l'AssComiConf rimane sul piede di guerra.

20/05/2010 07:00

Sul piede di guerra In attesa dell'assemblea che si terr questo venerd a Limone, i sindaci di confine affilano le armi. E minacciano di occupare Arcore.

29/05/2012 07:08

Una rotonda sul Caffaro Un rond al confine, un battello per il lago ed un approdo a Idro. Sono queste le opere da finanziare in Valle Sabbia con i fondi ODI.

20/09/2007 00:00

Seminando l'erba del vicino Sabato 22 e domenica 23 settembre si ritroveranno per la terza volta in assemblea, la prima a Bagolino, i sindaci di 154 comuni aderenti all’Ass.Comi.Conf (Associazione Comuni di Confine).




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