«L'è chèl che l'è...ma l'è mia chèl»

L'appuntamento col nuovo lavoro della compagnia teatrale "I Rataplam del Cafer" (indovinate un po' di dove sono, per chi non è valsabbino lo diciamo noi ma sottovoce: di Ponte Caffaro) è il fine settimana dell'Epifania del 2013, venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 gennaio, giocando in casa nel teatro Aurora.
Ci vuole ancora qualche mese, insomma, per poterli andare a vedere mentre si esibiscono su un palco.
 

Già sappiamo però che sarà un successo, come lo è stato tutte le altre volte e in modo particolare nel corso della passata stagione, dalla valle fino in città.
E sono proprio i consensi e la grande dimostrazione d'affetto da parte di tanto pubblico a far scattare la molla per un nuovo impegno.
 

«Dopo la prima a Ponte Caffaro inizieremo a portare lo spettacolo nei vari teatri della valle e da Brescia fino a Trento - ci ha detto Gigi Bonomelli parlando a nome di tutti quanti -. Abbiamo già avuto riconferme nei teatri dove siamo stati gli scorsi anni e crediamo di poter rispondere affermativamente a nuove richieste. Fino al 2 di giugno 2013, dopodichè ce ne andremo in ferie… artistiche».

Ma di cosa tratta la nuova commedia?
«Il titolo dice già molto e senza svelare la trama possiamo dire che si parla dell'inutilità dei luoghi comuni e della pazzia delle situazioni di stress. I primi perchè troppo spesso si rivelano infondati, le seconde perchè si risolvono nel senso naturale. Insomma è proprio così: l'è chèl che l'è...ma l'è mia chèl. Tutto si gioca su una serie di equivoci che rendono spassosa (come al solito, ndr) questa commedia, che non manca di lanciare anche messaggi di etica e moralità».
 

Insomma, dopo 16 anni, i Rataplam del Cafer hanno ancora voglia di darsi da fare con passione e dedizione.

Auguriamo loro il successo che meritano.

 

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