Il rifugio di Campèi intitolato a Peppino Granata

Domenica 5 agosto, in occasione della Festa della Madonna della Neve, il rifugio di Campèi de Sìma della sezione Ana “Monte Suello” di Salò, sarà intitolato al compianto Giuseppe Granata, che tanto ha fatto per la realizzazione e il funzionamento dello stesso. Sarà l’occasione per gli alpini della “Monte Suello” di ricordarlo tutti assieme e per stringersi ancora una volta alla sua famiglia.
La Santa Messa sarà celebrata dal neo direttore del “L’Alpino” (il giornale dell’Ana) don Bruno Fasani e la giornata sarà allietata dalla presenza della fanfara alpina “Star of Alps” di Villanuova.
La manifestazione seguirà il seguente programma: alle 10.45 l’alzabandiera, alle 11 la messa, a seguire l’intitolazione del rifugio e poi il pranzo per quanti avranno prenotato.

Peppino Granata, come veniva familiarmente chiamato, è mancato improvvisamente all’inizio di gennaio all’età di 76. È stato presidente della sezione Ana “Monte Suello” di Salò dal 1985 al 1993.

L’intitolazione del rifugio alla sua memoria è dovuta al forte legame che Granata ha avuto con Campèi de Sima, collocato nell’omonima località del Parco dell’Alto Garda Bresciano, nel comune di Toscolano Maderno, fiore all’occhiello degli alpini salodiani.

Sua, infatti, fu l’idea di ristrutturare i fabbricati e la chiesetta ormai abbandonati da anni, diroccati e in cattivo stato di conservazione, seguendone poi il lungo iter burocratico iniziato nel 1988. Lui è stato poi il coordinatore delle squadre di volontari alpini che in cinque anni, dal 1996 al 2000, hanno riportato a nuova vita quei fabbricati diroccati, trasformandoli in un accogliente rifugio alpino. L’attenzione a Campei negli anni non è mai venuta meno: ha sempre fatto parte della commissione che si occupa del rifugio, e per tre anni, dal 2003 al 2005, ne è stato anche il gestore.

Il rifugio può essere raggiunto a piedi da Degagna di Vobarno, dalla valle delle Camerate a Toscolano Maderno e dal Passo del Cavallino della Fobbia.

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