Bilancio comunale, coperta sempre corta

È sempre più dura far quadrare i conti per i piccoli comuni montani. Ne sa qualcosa anche Alessandro Bontempi, primo cittadino di Treviso Bresciano, piccolo paese di 560 abitanti sui monti sopra il lago d’Idro, che deve fare i conti con la coperta sempre troppo corta per rispondere alle necessità dei propri cittadini.

Il bilancio di quest’anno del Comune pareggia a 500 mila euro. Fra le entrate 195 mila euro provengono dai trasferimenti statali, importo ancora non definitivo e sempre a rischio ribasso. Dall’Imu l’amministrazione comunale prevede di incassare 64.000 euro. «Abbiamo scelto di applicare le aliquote minime governative del 4‰ per l’abitazione principale e del 7,6‰ per le seconde case, per non aggravare troppo i nostri cittadini – spiega il sindaco –. I proventi dell’Imu derivano quasi esclusivamente dalle seconde case. Le varie detrazioni per l’abitazione principale consentono alla stragrande maggioranza delle famiglie di non pagare nulla per la prima». Altri introiti previsti sono 15.000 euro per gli oneri di urbanizzazione e altre entrate per i servizi.

Fra le spese il maggior peso riguarda la spesa sociale per l’assistenza ad personam e la scuola, per mantenere le strutture con un numero esiguo di alunni: una decina all’asilo e 35 alla primaria. «Abbiamo consultato i genitori dei bambini della scuola dell’infanzia per valutare con loro se mantenere aperta la nostra scuola oppure mandare i bambini a quella di Idro. La maggior parte si è espressa per il mantenimento. Per il Comune il costo è maggiore, ma non eccessivo, e per il prossimo anno scolastico il servizio continuerà». Anche la scuola primaria riaprirà i battenti a settembre. «In questo caso i genitori sono più divisi per la questione delle pluriclassi, ma per ora la scuola rimane. Si valuterà in futuro se mantenerla o meno, molto dipende anche dalle normative nazionali e regionali, in continua evoluzione». I ragazzi delle medie scendono a Idro e da un anno il Comune non riceve più i contributi dalla Regione per le spese di trasporto, circa 7 mila euro che rimangono così completamente a carico del bilancio comunale.

Per i lavori pubblici, oltre alla manutenzione ordinaria, è prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici per gli edifici pubblici, grazie a un apposito contributo. Proseguendo con la sistemazione dell’arredo urbano, è stato creato un nuovo parco pubblico attrezzato, con giochi per bambini, in località Cariolina, prima della frazione di Vico.

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