Vantaggi generali e localismi, democrazia delegata e referendum, in mezzo un'ipotetica difesa dell'ambiente per nascondere leciti, ma non dichiarati, interessi di parte.
di essere Dio. No , perchè a questo punto gli spiego che tutti quelli che ci hanno provato , hanno fallito.
Se ti ho adoperato come cavallo di Troia , ma la Troia di quei tempi aveva qualche cosa che sempre di meno si riscontra ai giorni nostri , la lealtà e per questo motivo venne sconfitta dall'inganno fatto passare per ingegno.
non trovo presunzione negli articoli del dott. Cartella ..anzi! le sue ,sono riflessioni piene di umanità e umiltà!e se ci priva di una possibilità di confronto ,ci offre però un'opportunità di riflessione personale,che ,in questa babele internettiana dove le persone non mi sembra si confrontino per ampliare e migliorare,ma frequentemente si scontrano tra loro con l'unico risultato di irrigidirsi sulle loro posizioni, coltivando solo odio e rancore, forse un pò di silenzio non guasta!posso dirle signor Vaglia che i suoi articoli sono perle di saggezza?!saluti!
I post del signor Cartella sono commentabilissimi. E' sufficiente andare su www.valletrompianews.it ed iscriversi. I suoi articoli, infatti, appaiono su vallesabbianews in virtù di uno scambio fra le due testate: troppo complesso dare modo di commentare su entrambe, mi dicono i tecnici, ai quali ho chiesto che almeno non apparisse (qualora non fosse possibile commentare) il relativo form. Questa cosa l'avevo già spiegata al signor Dru. Evidentemente non sono stato capace di farmi capire. ...ho utilizzato la parola "commentare": le offese, infatti, non sono ammesse.
E mi ricordo bene che la cosa mi venne detta (scritta) , ma io Ubaldo non sono "nessuno" e quando scrivo le mie considerazioni sopra lo faccio con spirito democratico e non con quello demagogico . Quando lei sottolinea che me lo aveva detto non ha risolto il problema tecnico , ma soprattutto non ha risolto il problema democratico . Io non sono nessuno (uno fra tutti) e se dovessi accontentarmi di quanto va dicendo allora farei lo stesso dei molti che una volta risolto il loro di problema hanno risolto. No! Hanno risolto il loro problema , non hanno risolto. Magari questa indicazione la scriva sotto i post di Cartella (il fatto di interagire sul Valtrompia e non sul Valle Sabbia) così ha risolto e non ha risolto solo il mio problema , sempre se questo è possibile altrimenti pazienza avrò contribuito a divulgare un escamotage per saltare il problema tecnico , sempre che qualcuno se la senta di scaracollare da un sito all'altro.
Caro Dru. Problema risolto, dal punto di vista tecnico e anche democratico. "Nessuno", ma anche tutti gli altri, ora può commentare quel che gli pare e dove gli pare, magari nel merito delle questioni espresse nell'articolo stesso. Sul come mi sono già espresso.
Gentile Sonia, il problema è stato risolto. Però vorrei ritornare al tempo in cui lei ha scritto questo post. Fino al chiarimento tecnico io ero con Dru. Il sapere non è esoterico, ma essoterico, altrimenti è magia. Questo vuol dire che deve essere con-divisibile. Questo lo scarto fra la "nuova scienza" newtoniana e quella precedente. Ognuno deve essere in grado di ripetere lo stesso esperimento o dimostrazione, altrimenti non c'è scientificità. Ciò implica collaborazione, uso di un linguaggio condiviso, e possibilità di confronto, dato che ognuno costruisce sui risultati degli altri. Se ciò non avviene, non è scienza, ma qualcos'altro. Lo stesso discorso vale anche per la filosofia. Penso alla filosofia sperimentale o alla filosofia analitica. In secondo luogo, anche se sono perle di saggezza non devono essere ricevute in testa ma prese in mano in una relazione di reciprocità. Per questo motivo, a differenza
di Dru, io avevo smesso di seguire i contributi dell'angolo del filosofo. Chiedo scusa di essere entrato OT nel contributo del Vaglia. D'altra parte, era l'unico modo per rispondere alla questione, evitando di scrivere un articolo apposta. Mi riservo di ritornare prossimamente sull'articolo di questa sezione.
...chiariamo però una cosa Davide, qui non si fa scienza, ma informazione. La possibilità di commentare è un "regalo" reso possibile dalle nuove tecnologie che permettono (finalmente) l'interazione con i lettori. Significa più che altro poter manifestare dissenso o consenso, approfondire concetti e perchè no, inseguire la provocazione o provocare. Di qui a pensare che questo possa essere uno spazio pienamente condivisibile sul quale utilizzare i criteri della ricerca scientifica ne passa. Sarà meglio tenerlo sempre presente, atrimenti rischiamo tutti di andare incontro a cocenti delusioni ed incazzature. Chi scrive (articoli o lettere al direttore che io decido se pubblicare o meno), non è tenuto a rispondere ai commenti. Anzi, io consiglio sempre di evitarlo.
Hai ragione. Però, quando si introducono nozioni scientifiche bisogna stare sempre attenti. Un'unica cosa. Io mi atterrò alle regole, come ho sempre fatto. Mi dispiace solo che per il filosofo ci si stracci le vesti in suo favore, mentre quando io venni vilipeso si tennero le parti del diffamatore. Infine, so benissimo che quello che offri non è detto che debba essere offerto. Però, il fatto di osservare che tu ci fai un "regalo" permettendoci di interagire lo trovo ingeneroso. Ci offri una possibilità democratica. Qualsiasi giornale ammette le lettere al direttore. Ovviamente, spetta poi alla redazione la decisione di pubblicare o meno. Io non ho mai preteso che tu pubblicassi le mie cose. Te le ho inviate così. Se non vuoi farlo, è nel tuo diritto. Tutto qui. Detto questo, mi sa che seguiro il consiglio di Cincinnato....
e' inevitabile, la piattaforma su cui ci confrontiamo è la piattaforma che meglio di tutte ora esprime ciò che la scienza ha da tempo invocato e avvocato a se: il dominio sulle cose.Caro Ubaldo , il fatto che noi utilizziamo la tua di piattaforma è un fatto contingente e tutt'altro che necessario , questo fatto ti porta ad essere Primus inter pares e non Primus super pares. Non farei l'errore di molti editori che hanno perso le loro occasioni dimostrandosi della seconda categoria , chi ci ha rimesso lo sai benissimo sono loro e non i "pares". Questa è la forza della tecnica e in specifico questa è la forza di Internet.
Io non faccio nessun regalo. E' la tecnologia a permettere ai lettori di commentare gli articoli, di mettere a nudo chi ancora pensa sia possibile pontificare dalle colonne di un giornale. C'è una bella differenza fra ciò e la possibilità di vedersi pubblicata una lettera al direttore. Mi spiace notare una cosa però, in quanto ti reputo persona intelligente ed attenta: com'è che da una parte "sei con Dru" nell'invocare democraticità e possibilità di confronto, e dall'altra ti rammarichi per una mancata censura? Ho sempre limitato i miei interventi censori al turpiloquio e alla diffamazione. Continuerò così.
Sono d'accordo con te. Aggiungo che mi sono scelto un ruolo di responsabilità, non di manipolazione.
Con questo esco dal gioco. Evidentemente non ci intendiamo. Allora, democraticità non significa che chiunque possa fare ciò che vuole. Quello è libertinaggio. Io invocai la censura, dopo che ero stato definito, fra le altre cose, un "depresso sessuale". Per me è un insulto. Che la democrazia non indichi che chiunque possa dire e fare ciò che vuole lo dimostra la Germania dove non passa giorno che qualcuno non venga arrestato per collusione o peggio con gruppi di estrema destra. La possibilità di confronto, non significa che sono disposto a prendere insulti da chiunque. E' passato tanto tempo e vedo che sei rimasto della stessa opinione. Ho sbagliato io a ritornare. C'est tout. Chiedo scusa di ciò a tutti. Fate quello che volete.
Mi spiace, davvero, che tu te la prenda con me per insulti che certo non sono stato io a fare.
Non me la prendo con te e lo sai bene. Però dovevi intervenire. Non mi puoi dire che sono anti-democratico perché non voglio essere insultato.
non era mia intenzione sminuire l'importanza della comunicazione e del confronto..come al solito ho seguito più l'impulso emotivo e i miei pensieri ,che il dott. Cartella mi suscita.. sempre con stima ..saluti
ciao Aldo innanzi tutto complimenti per il modo di scrivere e la competenza anche storiografica (giornalista Interlandi docet). Spero che tu abbia ragione nelle considerazioni finali sulla battaglia dei livelli molto importante per le sorti del lago. Se il Comune di Anfo pu essere giustificato per le incertezze comportamentali, il Comune di Idro non lo e' affatto. Non ha fatto altro che perdere tempo. La posizione dell'Amministrazione non la conosce nessuno o meglio la conosce quel gruppo di irriducibili, i fautori della politica del NO a prescindere che tengono sotto scacco l'Amministrazione
la posizione del Comune di Idro a proposito del lago nota a chiunque partecipi ai Consigli Comunali e/o si informi. E vero invece che trattasi di faccenda piuttosto complessa e lunga, tanto che talvolta qualcuno vi si perde a seguirla... ecco che bisogna essere "irriducibili" per non perdere la costanza ad interessarsene... Che poi gli irriducibili coincidano con i sostenitori del NO dovrebbe far riflettere sull importanza che da queste parti si da al territorio. A proposito di opere... avete sentito la novita? Lo stramazzo e sparito: 10 metri di escursione !!!!!!!!!! Basta una deroga per siccita!!!! Bagolino e Lavenone, siete ancora soddisfatti dell accordo?
Energie alternative ed ambientalisti Tre casi esemplari quelli che in nome della difesa dell’ambiente e del territorio hanno visto trionfare l’immobilismo e condannare la ricerca di fonti energetiche alternative e rinnovabili..
Europa Sì! Europa No! Ciò che si può nascondere in Italia diventa evidente quando si esce dai confini nazionali.
Quali compagni di strada si troveranno i populismi nel parlamento europeo è facile da prevedere ed immaginare.
NO TAV. Ragione o Kaos? Una lotta tra forestieri per decidere se localismi e natura hanno sempre ragione.
Tranquilli non cambierà nulla I veri problemi, quelli del lavoro, del denaro, dell'energia, dell'ambiente, della salute, della scuola, della cultura rimarranno sullo sfondo
Il Lago e il Referendum Senza accorgersi e nulla fare perché ciò avvenisse, il referendum sull’acqua ha consegnato il Lago ai cittadini.
La famiglia di Aldo Vaglia ringrazia tutte le persone che hanno voluto testimoniare il loro affetto e vicinanza con i loro interventi e commenti su Vallesabbianews
(2)Da alcuni anni Aldo Vaglia curava una sua seguitissima rubrica con la quale si era ritagliato uno spazio di opinionista. Ma il gusto per il confronto serrato delle diverse idee erano nel suo Dna
(9)Negli anni tra le due guerre un astronomo dilettante Bresciano, Giovanni Paneroni nato a Rudiano, percorreva la città e la provincia, con il suo carretto da gelataio, al grido: “la terra non gira o bestie!â€
(11)Può definirsi storico e il preludio di altri trattati sulle emissioni di gas serra quanto è accaduto a Pechino in questi giorni tra Obama e Xi Jinping
(3)Tre casi esemplari quelli che in nome della difesa dell’ambiente e del territorio hanno visto trionfare l’immobilismo e condannare la ricerca di fonti energetiche alternative e rinnovabili..
(55)Vanta titoli che non possiede, spaccia Master per Dottorati, è laureata in filosofia e non in fisica; è il duro attacco del giornale americano “New Yorker†alla passionaria indiana della lotta agli OGM. Dipinta come una ciarlatana non scientifica
(10)Su serie questioni di risparmi e di produzione di energie alternative, che non dovrebbero vedere fronti contrapposti, si innescano polemiche strumentali sull’uso disinvolto di due parole: biologico ed ecologico
(10)Entrambi i termini dovrebbero avere connotazioni negative, tanto da essere il più delle volte assimilati, ma Claudio Magris sul “Corriere della Sera†salva gli egoisti e condanna gli egocentrici
(20)Fare bene le cose senza pretendere l’ottimo e la perfezione è la morale di questo aforisma di Voltaire. Perché e’ impossibile vivere nel migliore dei mondi, si può solo “coltivare il nostro giardinoâ€
(9)«… Il 22 Giugno 1974, al settantottesimo minuto di una partita di calcio, sono diventato comunista…il risultato non contava, la questione di principio era battere quegli altri per dimostrare una volta per tutte chi fosse il più forte…»
(46)
L'autore di questi post risponde personalmente di quanto esprime nello spazio che vallesabbianews.it gli ha messo a disposizione.
In nessun caso le sue opinioni sono da considerare espressione della linea editoriale del giornale.
Ogni post è commentabile da chi sia regolarmente registrato. Ai lettori si chiede di intervenire entrando nel merito delle questioni affrontate.
La redazione di vallesabbianews.it si riserva il diritto di modificare o di rendere invisibili i commenti giudicati non idonei o parti di essi.
|
ID20721 - 04/06/2012 10:09:13 - (Dru) - scrivo qui ma per dire di là
non sarebbe più opportuno , dato il mezzo con cui ci confrontiamo , Internet , di fare in modo di chiarire che il signor Cartella vuole pontificare e non vuole interagire ?Lo fanno ormai anche i mezzi "media" obsoleti e in via di tramonoto , come la televisione , di mettere "messaggio pubblicitario " si da non ingannare lo spettatore dell'inganno , che già deve subire inerente quello che in TV si spaccia come "realtà". Voglio significare che l'ambigua posizione del Sig.Cartella sarebbe meno ambigua e ingannatrice se sotto non metteste la possibilità impossibile di poter agire nei suoi confronti. Già scrive di cose opinabili , se poi l'opinione è solo la sua , il mezzo con cui interagisce è di quelli che lo metteranno prima o poi in ridicolo per il solo fatto di rendere impotenti quelli che più di lui sanno.