Dipinti e disegni di Adriana Giorda

Le belle sale del Comune di Salò (Lungolago Zanardelli 52) adiacenti alla Sala dei Provveditori ospiteranno dal 1° al 17 giugno 2012 la mostra “Dipinti e disegni di Adriana Giorda”.
Nata a Racconigi (Cuneo) e formatasi al Liceo Artistico di Torino, la Giorda ha al suo attivo oltre quaranta personali in prestigiose gallerie ed istituzioni di Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta. Vive oggi tra Gardone Riviera, Torino e Bordighera. Tra gli eventi in zona ricordiamo la mostra/conferenza all’Hotel Savoy di Gardone nel 2008 e la personale a Palazzo Callas a Sirmione nel 2009.

La Mostra presenta una significativa rassegna di tutte le tecniche utilizzate dall’Artista: olio, carboncino, china e tempera, pastello, acquaforte.
Fra le ottanta opere che compongono il variegato mosaico di questa esposizione predomina la figura, ritratta secondo i canoni di una poetica che guarda all’Ottocento, ma che non rinuncia ad essere espressione e veicolo di ispirazione profonda. Soggetti prediletti della Giorda sono le ballerine, ritratte in tutte le pose possibili, nei ruoli più affascinanti del balletto, nei momenti di relax. Ma non mancano figure di bimbi, di vecchi, scenette con animali. Gli sguardi dei personaggi sono intensi, intriganti, tristi o pensosi, mai freddi, mai banali. Come speciali sono i fiori, quasi sempre rispecchiati su un vetro, i paesaggi dove l’acqua con le sue sfumature e il suo movimento è spesso elemento dominante. La luce è una delle prerogative della Giorda, usata con la stessa accortezza negli sfondi, nelle ombre, nei riflessi.

In 40 anni di carriera molte prestigiose personalità del mondo dell’arte e della cultura si sono interessate alla sua pittura.” Il buon tempo antico ritorna nella pittura della Giorda” è il sintetico commento di Vittorio Sgarbi.
“La sua dote è la chiarezza, soffusa da un intimismo sentimentale. Si tratta di pittura che si propone una immediata comunicazione di effetto”. Fu la critica del grande Marziano Bernardi alla prima lontana personale della Giorda.
“La ricerca di Adriana Giorda è sempre stimolata da una commozione ideale: colori e figure, paesaggi e ritratti debbono ogni volta trovare precisa identità, tensione espressiva caratterizzante, un “lume interiore” capace di tradurre il gesto in simbolo.” Scrisse Giovanni Arpino, mentre Roberto Gervaso presentava una cartella di litografie della Giorda dicendo:”..quel poco che so di arti figurative mi basta, se non per giudicare, almeno per amare un suo olio su tela o un carboncino . Se mi chiedeste perchè vi risponderei: “Mi piacciono perchè si sente che l’autrice li sente. Col cuore e con l’anima, li soffre, li gode, parla con loro e quasi riesce a farli parlare”.

La Mostra si inaugura venerdì 1° giugno alle ore 18 nella Sala dei Provveditori con la partecipazione del Sindaco di Salò, avvocato Barbara Botti, del critico del “Giornale di Brescia” Giovanna Capretti e dell’ex-direttore dello stesso giornale Giambattista Lanzani.
Rimarrà aperta fino al 17 giugno con il seguente orario: lunedì-venerdì: 15 – 19,30; sabato: 10-12,30; 15-22; domenica 10-12,30; 15-19,30.

in foto olio su tela "Dal fondo della vita" di Adriana Giorda

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