Prima vittoria per l'associazione

L’«Associazione comuni confinanti» porta a casa la sua prima vittoria mettendo le mani sul tesoretto.

«Tutto è cominciato martedì 10 luglio - spiega Marco Scalvini nella duplice veste di sindaco di Bagolino e presidente del sodalizio - quando ho incontrato l’onorevole Maroni che ha condiviso gli obbiettivi della nostra associazione e ha presentato un emendamento in commissione bilancio perché fosse modificato il decreto legge che prevedeva la destinazione di 10 milioni di euro per le zone di confine con le regioni a statuto straordinario». Scalvini ha chiesto e ottenuto che lo stanziamento fosse incrementato e che la dicitura «zone di confine» fosse corretta in «comuni di confine».

Così il decreto legge è stato modificato e dai 10milioni previsti lo stanziamento è raddoppiato: quattordici milioni ai comuni confinanti con le regioni autonome e 6milioni destinati agli enti che si affacciano sulla Svizzera.

Ai Comuni andranno circa 50 euro per abitante che significa che ad esempio Bagolino dovrebbe ricevere circa 200 mila euro. «Finalmente - commenta Scalvini - è arrivato un forte segnale di attenzione nei confronti dei nostri comuni per disagi vissuti quotidianamente dalla nostra gente.

La nostra associazione è nata proprio per rappresentare unitariamente e trasversalmente, le problematiche socio- economiche di centinaia di migliaia di cittadini. Ma siamo solo all’inizio» continua Scalvini che ha intenzione di fare diventare questa misura definitiva, mentre per il momento si fa riferimento solo ai prossimi anni fino al 2009.

«Continuo a ricevere telefonate dai miei colleghi piemontesi e veneti che mi chiedono di estendere l’associazione, chissà - conclude Scalvini – che alla prossima Assemblea dei comuni confinanti non siedano 110 sindaci invece degli attuali 48».

M.RO.
Da Bresciaoggi

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Vedi anche