Blumon Marathon, ottava edizione

Una stupenda giornata di sole quella che domenica scorsa ha accolto gli atleti impegnati nella ottava edizione della Blumon Marathon, corsa in altura adatta solo a chi può permettesi di sfoggiare una preparazione atletica eccezionale.

Trecento i “portatori sani” di muscoli che si sono presentati al via, un nuovo record, a dimostrazione della bontà della formula proposta dalla Promosport Valli Bresciane che si occupa di organizzare l’intera manifestazione, coinvolgendo comune di Bagolino, Comunità montana, Provincia e Regione, oltre che un centinaio di volontari senza i quali garantire la sicurezza lungo tutto il percorso sarebbe impensabile.

Primo al traguardo, dopo un ora e 59 minuti di gara e 25 chilometri percorsi fra i boschi e le pietre tra i 1.500 metri del Gaver e i 2.600 e passa del Passo Blumone, si è presentato Lucio Fregona, trevigiano della Forestale, già vincitore nel 2.005 quando aveva stabilito anche il record della gara.

Un minuto dopo ha tagliato il traguardo Alessandro Rambaldini, atleta di Lavenone che corre per i colori dell’Atletica Gavardo ’90, confermando la splendida forma che lo ha portato a vincere anche il Trittico della Promosport.

Terzo ad un altro minuto il favorito della corsa, almeno nel cuore dei bagossi, il piccolo-grande Dino Melzani degli Alpini di Bagolino, che non è riuscito a ripetere l’exploit dello scorso anno quando si era piazzato avanti a tutti. Quarto Franco Bani della New Athletics Sulzano che ha preceduto Giovanni Paris degli Alpini di Bagolino.

Ha parlato bergamasco il podio in rosa, con Elena Sala del Gs Altitude al primo posto (davanti a lei solo una trentina di atleti maschi), seconda Paola Mazzucchelli del Cs Casazza, terza Elisa Pelliccioli che grazie a questa prestazione ha fatto suo anche il Trittico. Prima delle bresciane, al quarto posto, Paola Picotti dell’Europa Sporting Club, davanti a Dorina Salvi dell’Atl. Rodengo.

Ubaldo Vallini

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