23 Marzo 2012, 07.41
Idro Bagolino Anfo Lavenone
Dalla Regione

Belotti/De Capitani: «Ecco la verità sull'Eridio»

di red.

Dopo la rinuncia di Anfo e di Idro, la Regione finanzierà le opere dei Comuni di Bagolino e Lavenone.

 
Da LombardiaNotizie 22 marzo 2012

 
"Il confronto e la discussione vanno bene, così come, eventualmente, anche il contrasto, ma ai cittadini devono essere date informazioni corrette e trasparenti, affinché ciascuno abbia la possibilità di formare un proprio giudizio equilibrato; sul lago d'Idro, al contrario, sono girate e tuttora girano informazioni parziali, strumentali, in alcuni casi addirittura non vere".
Si esprimono così gli assessori regionali al Territorio e urbanistica, Daniele Belotti, e all'Agricoltura, Giulio De Capitani, intervenendo in merito alla polemica in corso sui quotidiani bresciani a proposito delle opere per la valorizzazione del lago d'Idro, che vedono l'opposizione di due Comuni - dei quattro coinvolti - e il cui rifiuto alla sottoscrizione dell'Accordo di Programma ha portato alla decadenza dell'intero programma di interventi.

I PROGETTI
"Ciascuno dei quattro Comuni firmatari dell'Accordo di programma - proseguono gli assessori - ha ricevuto dalla Regione fondi (per un totale di 300 mila euro) per la progettazione preliminare e ha presentato i progetti di rispettiva competenza.
La Regione ha approvato l'insieme dei progetti di tutti e quattro i Comuni.
Quello che appare incredibile, soprattutto in un contesto economico così difficile come l'attuale, è che, nel momento in cui i Comuni sono stati chiamati a ratificare l'avvenuta approvazione degli interventi, due di questi, Anfo e Idro, abbiano contemporaneamente dichiarato di accettare l'assegnazione dei fondi, ma con distinguo e riserve tali da significare nella sostanza il proprio rifiuto".

AMBIENTE E TURISMO
"Una delle amministrazioni - spiegano Belotti e De Capitani - ha addirittura dichiarato, quale grave vizio di forma, l'incompatibilità del proprio strumento urbanistico con uno dei progetti presentati dalla medesima amministrazione. Spiace che il comprensorio del lago d'Idro, che non ha mai beneficiato dei contributi comunitari per le aree svantaggiate o montane, abbia spontaneamente rinunciato a un programma di investimenti (per un importo pari a 10,5 milioni di euro) che avrebbe letteralmente rilanciato l'aspetto e la fruibilità dell'Eridio, con specifica attenzione in particolare agli aspetti ambientali e turistici.
Ciò è sorprendente se si considera che simili occasioni non si ripresenteranno nel prossimo futuro, e lo è ancora di più vista la pressione delle richieste che tanti Comuni di montagna quotidianamente presentano all'attenzione della Regione".

AVANTI CON MESSA IN SICUREZZA
"Cosa accadrà? Il programma di investimenti per la valorizzazione del lago d'Idro, previsto dall'accordo di programma - spiegano Belotti e De Capitani - è decaduto in considerazione della mancata adesione di tutti i Comuni coinvolti (solo Bagolino e Lavenone hanno accettato formalmente il contributo regionale).
Questa rinuncia, seppure molto spiacevole, non ha però naturalmente alcuna influenza sull'iter di approvazione del progetto per la messa in sicurezza delle opere del lago d'Idro (traversa e galleria di by pass) che sta celermente proseguendo presso le competenti Autorità a Roma; né potrebbe averla considerato che la ricostruzione delle opere per la sicurezza del lago è imposta alla Regione da tutte le Autorità che hanno competenza in materia (dal Servizio Dighe alla Protezione Civile).
 
L'alternativa, più volte esplicitamente richiamata, è lo svuotamento del lago per annullare ogni potenziale pericolo.
Per quanto riguarda il programma di investimenti per la valorizzazione del lago, invece, la Regione ha preso atto della rinuncia di Anfo e di Idro e, dato che non sarebbe giusto che le Amministrazioni di Bagolino e Lavenone fossero lasciate sole, né che le medesime subiscano le conseguenze delle decisioni unilaterali di Anfo e Idro, un nuovo accordo di programma sarà messo in cantiere già dai prossimi giorni, al fine di permettere di realizzare gli interventi sul loro territorio".
 
da LombardiaNotizie 22 marzo 2012


Commenti:
ID18122 - 23/03/2012 10:59:04 - (Dolcestilnovo) - Anfo e Idro

Serviti di barba e capelli.Come richiesto.

ID18123 - 23/03/2012 10:59:24 - (GGA) - Bene per Bagolino e Lavenone

Mi pare di kapire che a Idro e a Anfo siamo sempre in contrasto tra di loro, anche su contributi già assegnati.Credo che per questi due Comuni sia un treno perso, visto e considerato che il lago necessita di un vero e proprio rilancio turistico e non solo.Risorse perse per il lago? Vedremo............

ID18124 - 23/03/2012 11:05:34 - (Ricard53) - Sindaci?

Anfo e Idro hanno rinunciato a tanti soldini che sarebbero serviti per realizzare progetti di valorizzazione del lago e delle sponde. Le opere le faranno comunque, questi "sindaci" hanno ascoltato le sirene e ora stanno affogando tra i flutti. Poveri i loro concittadini.

ID18127 - 23/03/2012 12:10:48 - (Ruppy) - X anfo e Idro

Chi semina raccoglie...

ID18134 - 23/03/2012 14:05:00 - (Elena Bini) - dalla Regione il buon esempio

"Ai cittadini devono essere date informazioni corrette e trasparenti". "Il programma di investimenti per la valorizzazione del lago d'Idro... è decaduto in considerazione della mancata adesione di tutti i Comuni coinvolti... Questa rinuncia... non ha però naturalmente alcuna influenza sull'iter di approvazione del progetto per la messa in sicurezza delle opere del lago d'Idro (traversa e galleria di by pass) che sta celermente proseguendo presso le competenti Autorità a Roma; nè potrebbe averla..." Quindi era INUTILE obbligare i Sindaci a firmare, col 488, all "l'mpegno a rispettare i contenuti generali e particolari dell AdP", o meglio era UTILE a fare pressione perche Idro e Anfo la smettessero di fare DOMANDE sulle opere. SQUALLIDO DAVVERO. La perla poi in chiusura: "L'alternativa, più volte esplicitamente richiamata, lo svuotamento del lago per annullare ogni potenziale pericolo." Per rispettare il DMV, vuol dire lago a 367,20 per sempre!!!!!! Evviva l alternativa...!

ID18135 - 23/03/2012 14:26:18 - (Ricard53) - Non c'era alcun obbligo!

Come è evidente dallo svolgimento dei fatti, non c'era alcun obbligo, c'era la richiesta di rispetto su quanto convenuto nell'AdP firmato nel 2008. Come tutti i contratti che si stipulano quando vi sono dei finanziamenti, si sottoscrive di comune accordo ciò che è oggetto del finanziamento. Si vede che Elena Bini non ha mai bisogno di stipulare alcun tipo di contratto, oppure pensa che nel pubblico le regole e gli accordi sottoscritti sono un optional. Naturalmente si dimentica delle gravi responsabilità in carico alle Regione in caso di calamità, diciamo che se ne fa un baffo. Lo squallore, a mio avviso, è di chi non vede al di là della punta del proprio naso. Altro che criticare perché si voleva coinvolgere i comuni coinvolti, forse per alcuni, a quanto pare erano meglio i vecchi metodi: zitto e nisba!

ID18136 - 23/03/2012 14:45:56 - (dorothea) - Bene....

......capisco che ci voglia un "bel lago" per attirare turisti ed anche per noi, però credo che anche l'ambiente circostante abbia un urgente bisogno di rinnovamento. L'alta valle deve convivere con una situazione economica in continuo calo; ora che una boccata d'ossigeno era giunta nella nostra zona non c'è stata la capacità o la volontà di coglierla. Rifiutando le poche possibilità che ci vengono date, come possiamo sperare in un miglioramento del territorio? Secondo me, continuando così, diventeremo una comunità di vecchi, i nostri giovani per potersi costruire un futuro dovranno andarsene. Vorrei porre un paio di domande a chi è più esperto o più perspicace di me: 1) perchè la passeggiata della Rocca d'Anfo è chiusa? Se ci fosse un vero pericolo di caduta massi non andrebbe chiusa la statale? Non credo che l'Ente gestore della strada, se ci fosse un effettivo rischio , si assumerebbe a

ID18137 - 23/03/2012 14:52:11 - (dorothea) - continua

titolo gratuito una così grossa responsabilità. Probabilmente quando biosogna prendere delle decisioni che vanno oltre la normale amministrazione non si è in grado di affrontarle nel giusto modo. 2) Perchè c'è stata una totale chiusura al progetto della passeggiata che ci avrebbe collegati al Trentino? A me pare che siamo gli unici o quasi ad opporti a tali opere. Per me in pochi anni tutto ciò contribuirà a far scemare l'interesse turistico nei confronti del nostro territorio.

ID18139 - 23/03/2012 15:32:45 - (Elena Bini) - Ha ragione, signora Dorothea

ci vuole un bel lago (LIVELLI e QUALITA delle acque, per noi locali, per i turisti, e magari anche per il FUTURO della Terra), ci vuole un bell ambiente circostante (quindi i soldi fanno ovviamente sempre comodo), ci vuole la sicurezza (per noi lacustri, ma ANCHE per i SUBLACUALI, ma anche per chi transita sulla STATALE), ci vuole che anche gli utilizzatori abbiano di che far girare le turbine e di che irrigare i campi. Ha ragione, ci voleva un accordo tra tutti gli enti coinvolti. Poteva essere la NUOVA REGOLA CONDIVISA, che si attendeva dal 1987. Invece i nostri 3 Sindaci hanno CHIESTO alla Regione un Accordo di Programma (il 30 maggio 2008). Non so perche, non l hanno neppure elencato nella loro lettera del 21 marzo. E poi Sindaci e Regione insieme hanno scelto come VALORIZZARE IL LAGO D IDRO. Viste le cose importanti per il lago che c erano da fare e visto quel che si e portato a casa (che cosa?), ha ragione lei, signora Dorothea, al lago d Idro non importa granche a nessuno.

ID18140 - 23/03/2012 15:46:06 - (mik69ca) -

Meno male che sono assessori regionali. I soldi si danno se ci sono opere da fare. Quindi se 10 milioni sono stati stanziati perchè crei dei danni indipendentemente dalll'accetazione di un accordo sul lago o meno li devi comunque dare visto che tanto "la messa in sicurezza delle opere del lago d'Idro (traversa e galleria di by pass) che sta celermente proseguendo presso le competenti Autorità a Roma". In particolare, devi stare attento a spendere "soprattutto in un contesto economico così difficile come l'attuale". Altrimenti è un ricatto e quindi siamo alle solite il vero interesse di tutto sono Enel, Agricoltura e società a cui appaltare i lavori, nel classico modello italico. A loro serve che il lago d'Idro diventi diga d'Idro così risolviamo veramente tutti i problemi. Voglio vedere se riescono a svuotare il lago. Ma questi sanno di cosa parlano?

ID18141 - 23/03/2012 16:22:08 - (Ruppy) - X Dorothea

Concordo pienamente con quanto scritto, soprattutto perche certi treni non passano mai due volte. Ma la cosa che piu rammarica che si leggono delle critiche da parte dei no senza farle seguire da proposte concrete. Mi auguro che le sue domande trovino risposta ma dubito.

ID18142 - 23/03/2012 16:22:27 - (Ricard53) - Questo qui ci è o ci fa?

Ecco come stravolgere i fatti e pontificare sul nulla. Mik69ca, dimostri di non conoscere i contenuti dell'Accordo, ma nei voli pindarici sei forte. L'AdP 2008, firmato dai sindaci dei comuni coinvolti, prevedeva negli art. 4 e 5 i progetti di valorizzazione e i fondi conseguenti, in un contesto dove l'Accordo è un contratto tra le parti che pone dei vincoli. Chiaramente se rinunci ai progetti e ai fondi, dopo non puoi cercare di riprenderti i soldi per vie traverse, hai stracciato un contratto, le conseguenze sono che ti sputeranno in un occhio.

ID18143 - 23/03/2012 16:57:12 - (Dru) - io caro Ricard penso sempre

che uno non è povero perchè non lavora , ma che non lavora perchè è povero: tira tu le conseguenze di quanto sta accadendo , credo che Dorothea abbia centrato il problema e stia guardando al tutto , magari Dorothea chissà , magari hanno ragione ancora coloro che sono per il "no" a prescindere , magari in un futuro lontanissimo qualche scimmia del lago d'Idro verrà colonizzata da marziani che scenderanno su questa terra e constateranno che intorno al lago , oltre quelle bellissime montagne che lo circondano , la vita è stata sopraffatta dalla tecnica , e solo qualche scimmia del nostro lago avrà resistito al tutto e a tutti, anche alla terza galleria. :-)

ID18144 - 23/03/2012 17:19:52 - (Ricard53) - Per Dorothea.

Visti gli accadimenti cosa ti aspettavi, decisioni illuminate. La situazione della Rocca d'Anfo fa il paio con la situazione del Lago, se chi amministra non è in grado di fare valutazioni appropriate, il minimo che ci si può aspettare è un danno. Da questi amministratori non credo potrai aspettarti altro, pensa solo ai soldi a cui hanno rinunciato, tra i quali vi erano anche quelli per i progetti sulla Rocca.

ID18148 - 23/03/2012 18:31:49 - (mik69ca) -

Caro Ricard, guarda mi sa che non riesco a farmi capire. Io ente pubblico devo dare la disponibilità solo se ho i soldi e se i lavori sono di utilità comune. Ora se stanzio 10 milioni significa che è necessario fare dei lavori altrimenti è un ricatto. Ora non me ne frega niente dei 4 anni di liti tra regione e comuni. Ti sto dicendo apri gli occhi. 10 milioni perchè te li danno in un periodo di magra come questo? Quando negli ultimi 100 anni non te li hanno mai dati? Vuol dire o che c'è un bisogno oggettivo e quindi accordo o meno servono per fare le opere. Se invece è un ricatto allora non pontificare e trova delle giuste ragioni. I documenti li sanno leggere tutti. E sanno tutti che nel 2008 prima di andare alla firma la situazione era come quella attuale 2 comuni favorevoli e 2 no. Son tornati e tutti eran d'accordo. Il che è un bene. Ma se dopo 4 anni siamo punto a capo vuol dire che c'è qualcosa che non va.

ID18150 - 23/03/2012 18:52:04 - (maurizio) - A lor signori chiedo...

Perchè non parlano della qualità scadente delle acque del Lago che pregiudica il futuro turistico e non solo. Non parlano mai dei prelievi irrigui consentiti che sono incompatibili con un recupero ambientale che loro stessi assumono senza definire l'orizzonte temporale da considerarsi.Parlano di Tutto ma mai di lago vero e proprio perchè con un prelievo di 3,25 si soddisfa solo l'agricoltura e si uccide il lago, anche se è dimostrato che possa soppravvivere anche con prelievi di un metro e non tre volte quello ch è concesso con altri laghi lombardi.Ricordo che dopo la sperimentazione tutti gli enti locali valsabbini unitariamente si sono espressi per un prelievo minore di quello previsto ora dopo la costruzione delle opere.

ID18151 - 23/03/2012 18:55:12 - (Ricard53) - Dimentichi le lotte!

Strano il tuo discorso, l'Accordo di programma è la conseguenza di una lotta popolare vincente, senza la quale si sarebbero subite le opere senza alcun progetto di valorizzazione del Lago. La navigazione, autorizzata definitivamente dalla Regione, è un altro pezzo del puzzle. A questo vanno aggiunte le indagini ambientali in corso, che dovranno sfociare in un progetto complessivo di rigenerazione delle acque, inoltre dovrà essere definito e finanziato il progetto per la messa in sicurezza della paleofrana. I progetti di valorizzazione fanno parte dell'Accordo, almeno leggitelo, invece di sparare cavolate, non è questione di convincersi è questione di interpretare la realtà e non inventarsi regole, Quando si firma un contratto, lo si rispetta, se poi se ne esce volontariamente adducendo scuse risibili, si può anche ricorrere in tribunale ma, il rischio, è solo quello di fare la figura del tapino. Ci sei dentro anche tu?

ID18152 - 23/03/2012 18:56:54 - (Ricard53) - Il mio ultimo commento.

Era in risposta a mik69ca.

ID18155 - 23/03/2012 19:07:39 - (maurizio) - Adesso mi spieghi quale cavolate

ciao

ID18158 - 24/03/2012 00:14:26 - (Aldo Vaglia) - Deroghe

La regione puo' altresi', autorizzare per limitati e definiti periodi di tempo, deroghe al DVM motivate da necessita'........Le deroghe saranno revocate al variare delle condizioni che le hanno determinate. Facciamo due simulazioni, considerando sempre la regione come controparte. Primo caso non si accettano le opere, la mobilitazioine delle persone impedisce qualunque intervento. La regione adotta la deroga motivandola con la sicurezza abbassa i livelli di 7 metri e attende la smobilitazione. Secondo caso: la regione effettua le opere, non accetta l'accordo sui livelli, la popolazione si oppone, la regione a questo punto ha un'arma spuntata perche' il massimo di escursione che gli e' adesso consentito e' 3,25 elevato ma sopportabile, la mobilitazione puo' continuare; sotto elezione l'accordo per i livelli e' garantito.

ID18159 - 24/03/2012 00:18:32 - (guidoassoni) - per Dorothea

La domanda del perch sia stata chiusa la passeggiata della Rocca, bisognerebbe girarla all'autorit che ha emesso la relativa ordinanza, nella fattispecie il Sindaco di Anfo. Sembra per chiaro che per revocare l'Ordinanza di chiusura del Compendio Rocca d'Anfo per pericolo di caduta massi, l'Amministrazione locale deve dimostrare agli organi preposti di aver rimosso la situazione di pericolo. Non possibile emettere Ordinanze per salvaguardare la pubblica incolumita' e revocarle a piacimento soprattutto per la rilevanza in tema di immagine e di turismo sul lago

ID18160 - 24/03/2012 00:33:08 - (ric) - che ne dicono i sindaci di anfo e Idro?

penso che possano essere felici i sindaci di Anfo e di Idro che non hanno svenduto il lago,tanto poi cosa vuoi che siano 3 milioni di euro, si vede che Anfo e Idro sono talmente ricchi che non hanno bisogno di tanti soldi.....beati loro......e gli elettori cosa penseranno vedendo che negli altri comuni si investe mentre nei loro no?!?!PERCHE' COMUNQUE NON E' VERO CHE LA POPOLAZIONE DI ANFO E DI IDRO STA DALLA PARTE DEI PROPRI SINDACI.....che alle prossime elezioni coglieranno i frutti delle loro opposizioni......

ID18161 - 24/03/2012 08:42:05 - (dorothea) - Per Sig. Assoni

Probabilmente non mi sono spiegata bene: io mi riferisco esclusivamente alla passeggiata a lago chiusa fino al 31/12/2012. Mi sembra illogica questa decisione perchè c'è la provinciale che fa da barriera: torno a ribadire il fatto che quando si devono prendere delle decisioni che implichino delle responsabilità si preferisca aggirare l'ostacolo.

ID18162 - 24/03/2012 08:51:57 - (mik69ca) -

Ricard a mio parere non vuoi capire. I soldi pubblici si danno se servono. E per opere necessarie non come contentino per un accordo. E' chiaro il messaggio. E' ora di finirla con i contributi a pioggia per cattedrali nel deserto. Se mi dessero 10 milioni per la zona li investirei nel lago, nella rocca, nel turismo ed in artigianato/agricoltura (BAGOS per intenderci). Quindi su un progetto globale della zona e non buttati li a compenso di un accordo non del tutto trasfarente. Le concessioni la regione e lo stato le posso togliere. Soprattutto se parliamo di società statali come è il caso dell'ENEL. Con le tue affermazioni confermi quanto sostengo. Ritengo invece interessante l'idea di Aldo Vaglia. Sulla pedonale il discorso è semplice qualcuno ha fatto delle denunce la zona deve essere messa in sicurezza per cui niente pista. La cosa strana della vicenda è come mai la statale che ci passa sopra non è mai stata chiusa?

ID18163 - 24/03/2012 09:20:44 - (Aldo Vaglia) - Per mik69ca

Mi consola il fatto che almeno uno/a legga, capisca cosa c'e' scritto e risponda nel merito. Si puo' essere o no d'accordo, ma solo questo e' il modo di procedere. Io ad esempio concordo solo in parte sulle compensazioni. Compensare significa: ricompensa, risarcimento. Se io subisco un danno e' giusto che venga risarcito. Spiegare la destinazione del risarcimento, superfluo in altri paesi, e' indispensabile in Italia. Con i precedenti che conosciamo le vie che prendono i soldi sono infinite.

ID18169 - 24/03/2012 14:04:17 - (Elena Bini) - torno a chiedere

Quindi ritorna la domanda: in base a quale principio si e compensato di piu Anfo e Bagolino rispetto a Idro e Lavenone, che sono gli unici che ospitano le opere? Lo domando perche non lo so, io non ho difficolta ad ammettere di non sapere, ma pare che in merito all AdP ho difficolta a sapere anche se chiedo.... E non lo so sia perche non c e scritto su nessun documento, sia perche nessun amministratore lo ha mai spiegato. Perche cifre cosi diverse tra i 4 Comuni firmatari? In base a cosa? Grazie a chi mi illuminera

ID18170 - 24/03/2012 14:49:20 - (guidoassoni) - per dorothea

L'ordinanza contingibile ed urgente del Comune di Anfo dispone la chiusura di tutto il compendio della rocca, comprendendo quindi il parcheggio e la zona che si affaccia sul lago. Non me la sento di esprimere giudizi che potrebbero essere affrettati e non rispettosi della realt anche se la tempistica degli eventi (caduta masso 28/02/2011, segnalazione dell'ente gestore della strada 15/06/2011, ordinanza 05/07/2011) fa propendere a schermaglie post-elettorali. Con coseguente danno d'immagine per tutti quanti hanno a cuore le sorti del lago

ID18173 - 24/03/2012 15:24:17 - (guidoassoni) - per Dorothea

Condivido con lei sull'inopportunit della chiusura della zona della Rocca che s'affaccia sul lago e faccio proprie le sue considerazioni. Sarebbe buona cosa aprire un dibattito ma penso che i tempi non siano maturi. I giudizi risentirebbero inevitabilmente della netta posizione assunta dall'A.C. di Anfo sul tema della valorizzazione del lago d'Idro. Invero non dovrebbe essere cosi', ma immagino la difficolta' nello scindere le due problematiche ed esprimere giudizi obiettivi. Infine ci si domanda quanto tempo ci vorra' per poter nuovamente ammirare da vicino questo pezzo di storia soprattutto avendo il Comune di Anfo rinunciato ai fondi destinati a questa struttura dall'AdP.

ID18176 - 24/03/2012 15:47:19 - (ric) - X Bini

Ma il tuo sindaco non te lo ha spiegato .... Xche se non lo Sa io ti consiglio di chiedere un appuntamento presso le altre amministrazioni e vedrai che qualcuno ti spiegherà bene Come sono andate le cose in merito alla suddivisione dei fondi ... Ciao

ID18178 - 24/03/2012 18:01:16 - (mik69ca) -

Per Bini e RIcard (il furbo), basta vedere chi c'era al tempo in comune, che agganci politici aveva e che progetti aveva in mente di fare con quei soldi. I conti tornano sempre.

ID18184 - 24/03/2012 19:19:29 - (Aldo Vaglia) -

Carta canta, ma purtroppo il villano non la sa leggere.........." devono comunque intendersi garantiti i complessivi VOLUMI di erogazione dal lago d'Idro indicati nel regolamento per la gestione coordinata del lago d'Idro dei serbatoi dell'alto chiese edizione 21 marzo 2002 INDIPENDENTEMENTE dai LIVELLI massimi e minimi"

ID18192 - 25/03/2012 08:45:02 - (maurizio) - Non siamo mica a Fontamara....

Mi spiegate Voi che i progettisti non potevano non tenere conto della regola vigente 3,25 del regolamento 2002 e su questo hanno dimensionato la traversa di regolazione prevedendo di abbassare l'incile del Lago. Ora ne viene uno che ha passato la vita a leggere giornali che vuole giocare tra volumi e livelli. faccia pure e si diverta.

ID18210 - 26/03/2012 09:32:08 - (Ricard53) - Mik69ca chi c'era non mi interessa.

Guardo ai fatti, il discorso delle compensazioni è regolato dall'Accordo, che ti vada bene o no, così è la legge, il resto sono parole buttate al vento come il vs. ricorso. Cavoli vostri! Qui non è questione di interpretazione, è prendere o lasciare, chi lascia poi non deve piangere lacrime di coccodrillo, Non volete capirla, peggio per voi! Per Maurizio: non so a chi ti riferisci con l'ultimo commento (quello che legge i giornali), per quanto riguarda l'escursione prevista dalla regola 2002, può essere cambiata solo con nuovi accordi (non poteva essere il progetto della traversa a cambiare il regolamento), l'unità di lacuali e valsabbini consentirebbe di imporre condizioni favorevoli alla causa della salvaguardia del Lago. P. S. le "cavolate" erano riferite ai commenti di mik69ca.

ID18214 - 26/03/2012 11:19:00 - (Aldo Vaglia) - Per Rcarrd53

Non preoccuparti il commento di Maurizio era rivolto a me. I "pirla" della sinistra ripetono ossessivamente la storiella messa in giro dai democristiani che io leggevo il giornale a scuola, cosa in realta' vera, ma il giornale lo leggevano anche loro. Il motivo per screditarmi stava nella diversa testata: la loro "L'Avvenire o Il giornale di Brescia la mia "L'Unita'". Il dramma della scuola non e' di chi legge libri e giornali in classe, e' di chi non li legge nemmeno a casa.

ID18216 - 26/03/2012 13:26:05 - (mik69ca) -

Sei sicuro che la legge dice quello che hai scritto. Vero? Allora è un accordo truffa. Ripeto i soldi pubblici si danno per progetti di utilità pubblica e non a pioggia per costruire cattedrali nel deserto. Vedi cosa dovevan servire per Anfo ad esempio. Per cui abbiamo capito tutti che tu sei un pozzo di scienza e sti soldi li vuoi incassare pena la morte della valle. Io penso invece che è meglio non prendere i soldi e lasciare che il lago resti con questa denominazione e non diventi una diga ad uso di quelli che ti regalan i soldi per progetti di dubbia utilità pubblica. Se la regione stima in 10 milioni la compensazione i soldi devono essere usati per lago, rocca, turismo e artigianato/agricoltura in un intervento condiviso tra tutti i paesi e perchè no anche la valle. POi dall'alto del tuo sapere ovviamente puoi giudicare cosa è buono e giusto.

ID18217 - 26/03/2012 14:24:04 - (Ricard53) - Bla bla bla!

Incomprensibili sia il commento che le conclusioni, comincio a capire l'origine di siffatte teorie, vivete sulla Luna. Accordo truffa? In base a che cosa? Si è stipulato, tra più parti, un contratto volontario senza obbligo di parteciparvi, dove sta la truffa?. Soldi distribuiti a pioggia? Leggiti almeno l'AdP dove erano già indicate le aree d'intervento per le opere di compensazione. Progetti non di pubblica utilità? Sono stati redatti dalle amministrazioni coinvolte in base alle indicazioni dell'Accordo e secondo le necessità accertate. Ma li conosci almeno i progetti in essere, o adesso smentite anche voi stessi? Guardate che leggono tutti e tutti possono giudicare ciò che scrivete. Attenti a non tirarvi la zappa sui piedi. Certo che se il modello è Anfo dove presentano una conformità urbanistica in Regione, poi misteriosamente scomparsa in occasione del grande rifiuto, allora tutto assume una luce diversa.

ID18218 - 26/03/2012 15:05:30 - (dorothea) - Per Sig/ra mik69ca

Io non lo so, ma Lei è così certo/a che parte di questi soldi non fossero stati stanziati per la Rocca? Mi è parso di capire che le Sue informazioni in merito ai progetti da attuare siano piuttosto particolareggiate, potrebbe delucidare anche me? Grazie

ID18219 - 26/03/2012 16:13:09 - (mik69ca) -

Per ricard impara a leggere. Poi ne riparliamo. Comunque ha spiegato bene Aldo Vaglia nell'articolo di oggi. Che smentisce quanto tu sostieni.Per dorothea, io le do degli spunti e poi sia lei a fare la ricerca :-). Anfo, vecchia giunta, campeggio comunale, Rocca Anfo, Baremone, uso del vecchio depuratore, perchè la vecchia giunta ha perso le elezioni.Buona giornata a tutti

ID18220 - 26/03/2012 16:27:56 - (ric) - Mik69ca

Campeggio comunale ??? Quello lo vuol fare ops lo voleva fare la nuova giunta ..... Con in più altro progetto redatto da portavoce coordinamento. Tutti utili x il lago certo.

ID18221 - 26/03/2012 16:35:36 - (Ricard53) - Ma cosa c'entra?

Confondi le mele con le pere. L'AdP ha una sua strada, il discorso di Aldo è più generale ed è inerente la possibilità di accedere a fondi su progetti finalizzati. I progetti inerenti le opere di compensazione hanno un loro iter regolato dall'Accordo. Se qualcuno ritiene che non sia così si pone al di fuori dall'Accordo e allora vada a cercarsi i fondi come consiglia Aldo, sempre che ci riesca. Le nuove amministrazioni di Idro e Anfo avevano presentato progetti modificati rispetto ai precedenti, pertanto le tue affermazioni sono incomprensibili. Poi stabilire per quale motivo sia stato eletto Mabellini ad Anfo, forse non è così semplicistico come la vorresti far intendere tu. Io ho altre notizie, magari inerenti motivazioni meno altruistiche di quello che tu vuoi farci credere.

ID18222 - 26/03/2012 16:37:53 - (Ricard53) - Il precedente era per Mik69ca.

Naturalmente! Certo uno che fa certi commenti ha una bella faccia tosta.

ID18223 - 26/03/2012 17:02:44 - (mik69ca) -

mentre la precedente amministrazione cosa ci voleva fare di utile per il lago sul campeggio comunale?Qua di mele con pere le stai prendendo tu mi sa. Il discorso è lago d'Idro o diga d'Idro? Voglio il lago d'Idro per cui posso accedere ai fondi con un progetto comunitario che comprende lago e valle.Voglio la diga allora prendo il contentino della regione e avanti nel migliore dei modelli italiani. Che è quello che sta rovinando questo paese. Ti saluto. E' un piacere discutere con te.

ID18224 - 26/03/2012 17:23:51 - (dorothea) - mi sono informata,

sul BURL della Regione Lombardia del 06/02/2012 dove ci sono tutti i progetti che erano stati ammessi con i finanziamenti, non c'è il Campeggio e non c'è il depuratore.

ID18225 - 26/03/2012 17:37:09 - (Ricard53) - Cara Dorothea.

Mik69ca capisce quello che vuole lui, cerca di inventarsi le regole sul tipo "come era verde la mia valle " e "Faccio un sogno e ti dico che questa è la realtà". Queste persone vivono in un mondo immaginario dove si inventano regole a piacimento spacciandole per vere. Lasciamoli perdere, tempo perso, la realtà li riporterà sulla Terra (forse). Attendiamo con pazienza il loro prossimo inutile ricorso e la conseguente ennesima sconfitta. Se queste incertissime amministrazioni avessero voluto veramente seguire un percorso diverso l'avrebbero detto dall'inizio, invece hanno preso per i fondelli tutti e adesso vorrebbero anche fare le anime pure. Credono che siamo fessi!

ID18227 - 26/03/2012 18:04:36 - (dorothea) -

Penso proprio anch'io che alcune persone vivano in un mondo immaginario. Va benissimo il campeggio comunale, forse Mik69ca non si rende conto (probabilmente non vuole) della quantità di denaro che ci vorrebbe per rimetterlo in sesto: io mi auguro che si riescano a recuperare i soldi per poterlo fare, un'attività commerciale non potrebbe che far bene al paese.P.S. Mik69ca si legga gli interventi che erano stati previsti e capirà che sia Rocca che turismo (prolungamento passeggiata credo possa contribuire) erano inclusi.

ID18233 - 26/03/2012 22:50:42 - (mik69ca) -

Siete entrambe interessanti. Il tuttologo mente sapendo di mentire e dovrebbe rispondere alle mie domande invece di straparlare e dorothea dovrebbe seguire le mie tracce. Se le dico della giunta precedente non può certo guardare il BURL del 2012. Comunque continuate a restare nella vostra ignoranza, dove per ignoranza intendo persona che non conosce o non sa. E con questo chiudo la trasmissione. In quanto non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

ID18235 - 27/03/2012 08:25:59 - (dorothea) - Sig/ra mik69ca

Non vorrei farne una questione personale: però mi piacerebbe capire meglio. Non riesco a comprendere questa sua affermazione: "se le dico della giunta precedente non può guardare il BURL del 2012". Prima di chiudere definitivamente la trasmissione, mi potrebbe spiegare meglio?Grazie.

ID18237 - 27/03/2012 09:47:25 - (Ricard53) - Lascia perdere Dorothea.

La vera ignoranza è figlia della supponenza. Mik69ca è confuso, come la gran parte degli attuali amministratori di Anfo e Idro, in compenso millanta conoscenze che non ha e l'ha ampiamente dimostrato nei suoi commenti. Pone domande altrettanto confuse a cui in buona parte ho risposto (almeno a quelle che avevano un senso), ma non è stato in grado di comprenderne le risposte, pertanto il quadro è illuminante. Gli ricordo che tutti possono leggere il blog e i suoi commenti sono il boomerang su cui incoccia. Forse è un bene per lui non continuare a scrivere, può evitare brutte figure.

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