16 Marzo 2012, 07.00
Vobarno
Bullismo

Aggressione poco virtuale

di Ubaldo Vallini

In quattro per malmenare la rivale in amore. Le protagoniste tutte ragazzine di 14 anni, che poi se ne vantano sul web. Succede a Vobarno.

 
La confessione corre su facebook per un una decina di ore almeno, poi tutto scompare: «Ma l’avete vista com’era conciata? La prossima volta ke rompe gli faccio ingessare le gambe». Arrivano subito anche i primi “mi piace” poi: «Amoree hai ftt beneee» commenta un’amica.
«Hahaha ci dovevi essere l’ho presa per i capelli e lo strascinata nel frattempo mia sorella gli dava calci hahaha ke ridere».
«Alla prossima falla peggio senza pietà uccidila».
«Certo nn ti preoccupare gli rompo l’altra mano a questa...»
 
Così. E anche peggio. Per dodici ore almeno.
Fino a quando qualcuno ha pensato di cancellare tutto, forse nel timore che fosse troppo compromettente.
Precauzione inutile: tutto ciò che passa sul più popolare dei socialnetwork lascia una traccia indelebile e per qualcuno saranno guai.
Già, perché quanto è stato sbandierato su facebook è finito anche nero su bianco in un denuncia presentata ai Carabinieri di Vobarno da una ragazzina che deve ancora compiere 15 anni e che in quell’aggressione ha rimediato la frattura di una mano e contusioni al costato.
 
Chiara (il nome è di fantasia) frequenta la Terza alla Secondaria di Primo grado “A.Migliavacca” di Vobarno.
L’aggressione di cui è stata vittima è cominciata nel cortile della scuola durante la ricreazione e si sarebbe conclusa al pomeriggio nei giardini pubblici vobarnesi di via Di Vittorio.
Per il primo round parolacce e tirate di capelli, poi calci, pugni e minacce da parte di quattro coetanee, con la rissa sedata dall’intervento di un insegnante.
 
Il resto quando Chiara rientrando dalla biblioteca ha incontrato due delle ragazzine che l’avevano aggredita al mattino: ancora insulti, il trascinamento per terra e le botte, fino a quando non è intervenuto il fidanzato della sorella a separarle.
Il referto medico conferma le lesioni, la scuola l’aggressione mattutina, con qualche dubbio sulla dinamica.
Tanto che i relativi Consigli di classe in seduta straordinaria hanno comminato sospensioni per tutte le ragazzine coinvolte, un giorno anche per Chiara: «Punite in modo differenziato, in base a quanto di questa vicenda è emerso fino ad ora» conferma il preside Domenico Straini.
 
Chiara, ripetente come tre delle sue “avversarie” in amore, perché questa sarebbe la “colpa”, non l’ha presa bene: «ha deciso di riconsegnare il flauto baritono alla scuola e di non andarci più – ci dice la mamma, anche lei contrariata -. Peccato perchè Musica era l’unica materia in cui andava bene”.
 


Commenti:
ID17931 - 16/03/2012 08:37:26 - (sonia.c) - che tristezza!!!

cara "Chiara", torna a scuola! non ti arrendere! non darla vinta all'ignoranza! ti piace la musica? bene! impegnati anche sul resto e troverai il tuo futuro ! mostrerai, a quelle ignorantelle patetiche imitatrici delle peggiori pulsioni maschili, come è fatta una vera donna!

ID17933 - 16/03/2012 09:15:11 - (Ernesto) -

e io dico:che tristezza di genitori!!!!!!!

ID17952 - 16/03/2012 18:41:19 - (GabrieleVate) - tristezza x tristezza

che dire allora della sospensione comminata alla malmenata? vero che la dinamica delle cose non e' del tutto chiara ma sospendere anche chi subisce e' proprio da scuola italiana. Sara' forse anche per questo che questa nostra istituzione arranca?

ID17955 - 16/03/2012 19:54:00 - (sonia.c) - non sono situazioni facili da chiarire..

c'è chi fa del male in modo subdolo e nascosto!( non dico che sia questo il caso..)e scarica tutta la colpa su chi ha reagito! probabilmente, la punizione anche alla vittima ha una sua logica precauzionale! credo siano altri i problemi della scuola italiana! mi preoccupano di più i :beenee, bravaaaa! delle amichette " virtuali"!!!sich!

ID17956 - 16/03/2012 20:21:26 - (vallesabbia) - ...

sarebbe come se a una persona che viene derubato per esempio in casa, venisse condannato a un pò di carcere...in italia per la verità succede anche questo...

ID17963 - 17/03/2012 10:56:49 - (UN SORRISO) - RIFLETTERE

Purtroppo quando ai nostri ragazzi togliamo il timor di Dio quando proponiamo litigi come insegna trasmissioni come il grande fratello ecc ecc. ecc.quando tutto lecito quando snobbiamo gli insegnamenti del Vangelo e abbiamo genitori incapaci di esserlo che pensano solo a se stessi che si girnao dall'altra parte e tirano su i figli come i caproni ne vedremo ancora delle belle.Evitiamo per di scrivere frasi come "patetiche imitatrici delle peggiori pulsioni maschili", non quello il problema non c'entra niente il maschio in questo caso ma oggi manca la famiglia l'educatore oggi la nostra societ snobba troppo queste figure oggi con le leggi a favore troppo della permissivit e troppe teorie del disagio giovanile i giovani ti pisciano in bocca senza che tu possa muovere un dito e fare niente.Un pedata nel culo,una settimana a pulire la casa di riposo di Vobarno dalla mattina alla sera e pane e acqua vedrete che poi ci pensano su a farlo di nuovo.

ID17966 - 17/03/2012 12:33:55 - (davidebond) - prevenzione

La cosa triste è che ancora una volta, forse, questo era evitabile. I gestori dei social networks dovrebbero controllare meglio i loro contenuti. Più volte ho denunciato abusi a Facebook, ma senza risposta. Si trattava di siti neo-fascisti. Mi sono rivolto alla polizia. Niente. Mi sono rivolto alla polizia tedesca. Niente da fare. Ancora adesso ho scritto a chi di dovere per bestemmie espresse come se niente fosse. Solo in un caso, "forse" sono riuscito ad attirare l'attenzione: quando in occasione dei soliti passa-parola si parlava di un presunto adescamento di pedofili. In quel caso, almeno, la polizia mi ha contattato telefonicamente e ha fatto le sue indagini. Quello che manca è prevenzione. Un gestore di un sito ha la responsabilità di controllare i suoi contenuti.

ID17967 - 17/03/2012 13:21:13 - (sonia.c) - carissimo signor Davide..

lei porta sempre spunti di riflessione importanti alle discussioni e anche "scottanti"..gli amici di mio figlio, un giorno , si sono "sintonizzati su un collegamento via internet che non conosco. nel giro di 5 minuti erano stati "adescati" da pedofili, e sclerati esibizionisti, da tutto il mondo!! compreso un vecchio italiano che come presentazione ha puntualizzato che la moglie era fuori casa....!si! ci vuole poco a controllare. e l'altro tema da lei toccato è uno spaventoso dejavù... sempre con grande stima la saluto!

ID17968 - 17/03/2012 14:14:19 - (ubaldo) - x UN SORRISO

Spero, signor Sorriso, che i genitori che lei auspica possano avere i nostri figli, timorosi o meno di Dio che siano, utilizzino un linguaggio meno scurrile del suo.

ID17969 - 17/03/2012 15:30:52 - (davidebond) - a Sonia

Gentile Sonia, lei è sempre molto cortese nei miei confronti. M. Zuckenberg, al posto di pensare a piazzare in borsa Facebook dovrebbe controllare di più i contenuti del suo social network. Bast pensare al numero orribilmente spaventoso di adolescenti che hanno il profilo su FB, malgrado si debba essere maggiorenne. Uno ha scritto persino di essere vedovo. E' questa la società che vogliamo crescere? Se non hanno voglia le persone fisiche di controllare le cose, si possono implementare software che impediscano di postare posts contenenti determinati contenuti.

ID17973 - 17/03/2012 17:37:41 - (GabrieleVate) - x Sonia.c e vallesabbia

Vallesabbia ha centrato in pieno quel che volevo dire. Sonia.c il problema sta proprio nelle sue parole: "la punizione come logica precauzionale". Io credo che questa logica garantista abbia intaccato la radice dell'educazione. Al di l di questa vicenda quante volte i vostri figli sono venuti a casa con una nota o punizione a tutta la classe? punendo tutti i profe si sentono l'anima in pace perch "comunque quasi tutti fan casino" mentre lo studente che casino non faceva riceve uno schiaffo morale. Non lo trovo giusto.

ID18016 - 19/03/2012 14:45:03 - (UN SORRISO) - PER UBALDO

Il mio linguaggio pi che scurrile stato molto schietto e chiaro.I genitori che lei menziona avranno si un linguaggio meno scurrile del mio ma non attenti ai loro figli.Vorre ricordarle che negli anni settanta una certa sinistra che lei abbraccia e ama disse che le proteste di certi gurppi erano solo un colorito di idee e nuove forme di protesta poi per si formarono in Brigate Rosse e uccisero padri di famiglia a forza di giustificare siamo ridotti cos grazie anche a persone come Lei che solo per avere il potere di un giornale online possono sempre mettere in ridicolo i cattolici e chi come me la pensa diversamente dalle sue idee.parliamo di integrazone degli stranieri e poi emargimao gli italiani.

ID18024 - 19/03/2012 15:45:48 - (ubaldo) - X UN SORRISO

Non so da dove viene la sua acredine nei miei confronti. Le ho solo fatto presente che genitori degni di tale nome non utilizzano il linguaggio da lei adottato nel commento ID17963. Che non mi pare schietto e chiaro come lei afferma, anzi. Se lei è veramente cattolico come dice di essere, non avrà difficoltà a trovare nei sacerdoti a lei vicino persone competenti, che le insegneranno ad utilizzare un linguaggio più consono, quando decide di fare delle prediche. Per il resto (vedi Brigate rosse, mettere in ridicolo i cattolici, potere di avere un giornale, italiani emarginati...), creda un po' quel che vuole e faccia un po' quel che crede. Solo mi spiace che nel suo cuore alberghi tanto livore.

ID18045 - 20/03/2012 14:18:06 - (UN SORRISO) - rispondo

Non sono acculturato come Lei non uso termini come acredine o livore ma s che cosa significano io non ho astio con nessuno diciamo che sono solo stufo di sentire i puri di cuore come li chiamo io borghesi di sinistra direttori avvocati giornalisti e altro che fanno conferenze sempre in cattedra si lavano la bocca con sentenze ma sono come ponzio pilato poi si lavano le mani.Io nella mia vita ci ho sempre messo il muso ho pagato sempre di tasca mia vengo da una famiglia operaia e quando ero piccolo mi regalavano i vestiti usati perch soldi non c'erano non ho potuto studiare per problemi economici non s forse usare un linguaggio consono ma per gli altri ho sempre cercato il bene se posso aiuto ho tanti limiti peccati ma vorrei ricordarle che usare la propria cultura Lei che ha potuto studiare perch veneiva da una famiglia chper denigrare l'altro molto meschino e vigliacco l'augurio di ogni bene sperandoche ritorni sulla terra in umilt.

ID18046 - 20/03/2012 14:48:00 - (ubaldo) - Di nuovo per UN SORRISO

Io non la conosco, se non per alcuni episodi che lei stesso mi ha fatto sapere, e per qualche commento su di lei da parte di altri. Mi sono fatto però l'idea che lei sia un brava persona. Questa sua insistenza nel volermi giudicare e gratuitamente insultare per il ruolo pubblico che ricopro e ora addirittura per la famiglia da cui provengo, della quale lei evidentemente non sa nulla, davvero non le fa onore. La smetta.

ID18076 - 21/03/2012 14:16:58 - (UN SORRISO) - rispondo e poi chiudo

Non mia intenzione offenderla e non ho offeso la Sua famiglia non nel mio DNA e se ha avuto questo sentore le chiedo profondamente scusa.Per anche Lei non abusi del suo ruolo pubblico non sia di parte e sia piu umile guardi anche nel profondo del cuore.Lle stringo la mano in segno di pace e di concordia e le auguro ogni bene chiudendo la polemica e iniziando un reciproco percorso di rispetto.Cordialmente Fabio.

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