Decreto 488, sicurezza, interessi, cultura, informazione e ambiente... Romeo Seccamani dice la sua sulle vicende del lago.
Non voglio entrare nel merito della faccenda. Puö darsi che il signor Seccamani abbia pienamente ragione. Mi dispiace solo il tono astioso e fortemente polemico, quasi a cercare a tutti i costi un nemico. Personalmente, con Leibniz credo che nella razionalitä e nella voglia di fare le cose assieme si possa trovare una possibile via d'uscita a questo e ad altri problemi. Non una parte della popolazione contro l'altra. Ma unità nella diversità. Non saggi contro deficienti o assopiti. Ma una società articolata al suo interno che cerca di trovare una soluzione "comune". Senza di questo, a che serve un lago perfetto? A rispecchiare le faide paesane? Prima l'uomo. O meglio, l'uomo in comunione con l'ambiente. La questione del lago, con le sue divisioni rispecchia la nostra piccola società lacustre. E' questo l'essenziale. Far trionfare le proprie ragioni a tutti i costi, porta a vedere nell'altro non il sé, ma l'inferno.
bene come stanno le cose,cosa vorrebbero fare, cosa sia meglio o peggio fare o non fare??poi fare un maxireferendum dove a decidere sia la popolazione!!!!!!o sbaglio??'
Mi sembra che la questione del lago sia stata ampiamente dibatutta e che se poi si vuol continuare a fare orecchie da mercante ad argomentazioni che tengono conto più dell'aspetto ecologico-culturale che a quello economico-politco è solo per una scelta di parte. Che fare? sarebbe bello che a decidere possano essere i diretti interessati, leggi "la gente del lago", ma mi chiedo quanto questo sia realistico. Allora non ci resta che piangere, astiosamente anche, d'altronde quando ti viene il nervoso e vedi attorno a te solo tanta ipocrisia e , lasciatemelo dire senza offesa, stupidità, cosa puoi ancora fare???
Caro Davide, "pecunia non olet" La chiesa quando c'e' da vendere indulgenze non va troppo per il sottile. Ai patti lateranensi del 29 e' seguita la revisione dell'84 di Craxi e il lasciapassare ventennale di Berlusconi con cardinali che contestualizzavano bestemmie e orge. Tutti e tre i lestofanti sono stati socialisti e mangiapreti. Mentre si capisce che il loro interesse primario era il mantenimento del potere, non si capisce quale era quello della chiesa. In ogni caso chiesa e peccatori potenti vanno assolti per i poveri diavoli c'e' sempre il regno dei cieli.
Scusate ho scritto questo commento sotto l'articolo sbagliato, andava sotto quello di Davide sui patti lateranensi.
Lo so, purtroppo, ma almeno avvenisse in silenzio. Come si fa ad essere orgogliosi di queste cose?
Chiedo scusa anch'io.
Il tono astioso, l opposizione, il nemico ovunque scomparirebero tutti d un tratto se solo si cominciasse a decidere qualcosa SU un territorio INSIEME al territorio. Siamo in attesa dal 1987 del tavolo per definire la nuova regola in modo condiviso da tutte le parti coinvolte, lacustri compresi. Sono passati ben 25 anni e di nuova regola ancora NON si parla e non ve ne e traccia all orizzonte. Forse perche va condivisa?
Nove commenti anzi dieci con il mio di cui cinque non inerenti all argomento. Noto che la questione lago sta a cuore a molti. Cara Bini fattene una ragione tanto Idro e Anfo firmeranno eccome se firmeranno.
Sinceramente, a parte un errore di comunicazione di cui sono responsabile io e il prof. Vaglia. Gli altri sono tutti inerenti al lago. Anche il modo di affrontare la questione del lago è un modo di affrontare il lago. Tutte le volte che si parla del lago si finisce con il litigare o con il rimprovare l'altro che non capisce mai. Questo mi dispiace. La questione del lago deve essere un motivo d'unione e non di divisione. Il lago, anche geografricamente, prima che con le sue questioni, unisce tutti i paesi rivieraschi e dovrebbe spingere ad un'apertura verso chi non la pensa come noi per vari motivi, Il sindaco di Anfo, o di Baitoni sono (in un certo senso) anche sindaci di Idro e Bagolino. Non penso, pertanto di essere out topic. Quanto scrivo riguarda la mia posizione sul lago.
Com possibile, come spiegare che nel mondo contemporaneo della comunicazione esasperata, mai una sola voce dellambiente culturale bresciano abbia provato interesse, non dico a difesa, ma a discutere sul destino del lago dIdro?Dalla mia "velina" scomparso il paragrafo sopracitatoNon condividi?
Mi ricordavo di averla letta, quella frase. Nella "velina" infatti c'era. Non so come, ma mi è sparito l'intero paragrafo quanto l'ho riportata qui. Ora ho rimesso tutto a posto. Chiedo scusa a te, a Romeo e ai lettori. Ubaldo
Per sabato 25 febbraio p.v. alle ore 16 presso la Sala Consiliare del Municipio di Idro le associazioni Amici della Terra, Coordinamento Pro Loco e Comitato Difesa Lago D'Idro INSIEME HANNO INDETTO UNA PUBBLICA ASSEMBLEA PER INFORMARE LA CITTADINANZA SULLA V.I.A. AL PROGETTO DELLE OPERE ACCETTATE CON LA FIRMA DEL 5 agosto 2008, E PER INFORMARE QUINDI DISCUTERE E MAGARI AGIRE A SEGUITO DEL DECRETO "RICATTO" EMESSO DALLA REGIONE IL 27 GENNAIO 2012. TUTTI COLORO CHE AMANO IL LAGO SONO VIVAMENTE ATTESI. (Gianluca Bordiga, Presidente Amici della Terra Lago D'Idro Valle Sabbia).
Per Richard: ho notato che lei molto preoccupato riguardo alla posizione degli abitanti del lago per la spinosa questione terza galleria.....b le ricordo che la maggioranza degli abitanti di Idro e Anfo hanno gi ampiamente e chiaramente espresso la loro posizione a riguardo, infatti nel corso delle ultime elezioni hanno "mandato a casa" i benemeriti firmatari dell'accordo di programma!!!! Perci non si preoccupi se non scrivono sul blog perch hanno gi utilizzato uno strumento ben pi valido ed efficace....
Mi permetto di ricordarle che Ric non e Riccard ..... Quindi se scrivi x precisare .... Precisa bene
ma se alle prossime elezioni tornasse la Salvaterra e la questione lago fosse ancora in alto mare........rimetteremmo tutto in discussione? che palle......ma voi amanti dell'ambiente che ne dite invece dei bei muri in getto che sorgono sulle sponde del lago per nascondere la fognatura?un bel cazzotto nello stomaco no?
Scusi per l'errore sig. Ric, comunque vorrei precisare che la mia posizione rispetto alla questione lago è rimasta immutata negli anni e, per un certo periodo, ho appoggiato anche le iniziative della sig.ra Salvaterra almeno fino a quando lei non ha cambiato completamente direzione. Dunque non si rimetterebbe tutto in discussione ma si continuerebbe a lottare per quello in cui si crede da sempre, indipendentemente dalle varie questioni politiche. Per ciò che riguarda i muri sulle rive sono assolutamente d'accordo con lei...sono uno scempio!
Sembrerebbero parole sensate quelle del Seccamani , e come si può di contraddirle ? Come possiamo solo immaginare una realtà migliore di quella voluta e tanto caldeggiata ? Perché di tutto il discorso che qui fa , le parole d'ordine sono: il lago é patrimonio ambientale minacciato di essere dissipato, un patrimonio socio culturale che vacilla sotto trame speculative e soprattutto , quello che piú mi colpisce é questa "sua realtà" dei pochi , i cattivi , che minacciano i molti , anzi lui dice testualmente "tutti" e quando si mette in gioco il tutto le cose si fanno davvero serie , con il tutto non si scherza : parole in libertà , parole che non hanno vincolo di necessità , parole che dipingono bene un aspetto ma non mettono in luce "tutta" la realtà , demagogia.Comunque belle parole.
avevo sbagliato.....idro e anfo non hanno firmato.....SPERIAMO CHE ORA DEBBANO RESTITUIRE I SOLDI DELLA REGIONE CHE HANNO UTILIZZATO PER FARE I PROGETTI PER UTILIZZARE I SOLDI CHE ORA NON VOGLIONO PIU'....... che casinisti!!!!!
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ID17121 - 21/02/2012 11:42:33 - (Elena Bini) - condivido pienamente
Sottolineo inoltre che l assopimento dell opinione pubblica e stato astutamente manovrato da chi nell estate 2008 ha falsamente dichiarato che si era firmato per una escursione di 1,30. Non era vero e ora finalmente chiaro a tutti: lo scopo dell accordo e realizzare opere per consentire l escursione prevista dal regolamento TRANSITORIO 2002, ovvero 3,25 metri.