Nel corso del 2012 sarŕ ristrutturato il teatro parrocchiale della frazione gavardese, grazie a una convenzione con il comune.
L’amministrazione comunale di Gavardo completa, con Sopraponte, la strutturazione di opportuni luoghi di aggregazione a disposizione della comunità . Dopo avere sistemato lo scorso anno il salone parrocchiale di Soprazocco, anche a Sopraponte è prevista la realizzazione di una sala/teatro della capienza di 200 spettatori circa. L’attuale cinema teatro parrocchiale S. Antonio sarà infatti oggetto di una pesante ristrutturazione e verrà rinnovato su due piani. Al piano terra troveranno posto una sala conferenze da 60 posti, oltre ai servizi igienici, all’ascensore e al magazzino. Al primo piano invece verranno strutturati un teatro da 200 posti circa, un palco polifunzionale, i ripostigli, i servizi e il guardaroba. Il tutto per una spesa che si aggira, per la realizzazione del primo lotto, attorno ai 700 mila euro.
Le fasi di realizzazione sono ormai abbastanza definite: nei giorni scorsi è stato presentato uno studio di fattibilità dell’opera, che è destinato, dopo l’approvazione dell’amministrazione comunale a diventare un progetto preliminare. Nel frattempo sono stati stanziati a bilancio 500 mila euro per avere l’adeguata copertura economica alle opere in programma. Per disciplinare i rapporti fra il comune, che si accolla l’onere dell’opera e la parrocchia, proprietaria dello stabile, è in fase di definizione un’apposita convenzione che prevede 30 anni di diritto di superficie a favore del comune in cambio dell’esecuzione dei lavori. In quest’ottica è già stato avanzato parere favorevole da parte dell’ufficio amministrativo della curia bresciana.
Particolarmente soddisfatti gli amministratori comunali: “Finalmente – spiega il sindaco Emanuele Vezzola – siamo riusciti a fornire a tutte e due le frazioni un luogo dove le comunità possano ritrovarsi e le tante associazioni possano espletare al meglio le loro preziose attività . Non è stato un impegno da poco, neppure per l’aspetto economico, ma siamo convinti che la crescita della nostra gente passi anche attraverso operazioni come queste”.
A fargli eco è l’assessore Sandro Salvadori, originario di Sopraponte: “In meno di 3 anni – precisa – la collaborazione con la parrocchia ha portato alla realizzazione di un nuovo e funzionale centro sportivo e di un nuovo e funzionale teatro. Credo che ora la frazione abbia riassunto la dignità che meritava”.
I lavori per la sistemazione del teatro potrebbero partire nel corso del 2012, una volta terminato l’iter progettuale. Ancora presto per definire una data di consegna anche se non si dovrebbe andare oltre la fine del prossimo anno.
In foto il cinema teatro S. Antonio di Sopraponte
Proprio fessi i parrocchiani di Gavardo che il teatro (Salone Pio XI) se lo erano ristrutturato con le offerte e non con i soldi del Comune. Bastava mettersi d'accordo prima delle elezioni, e forse anche 'chei de Gavard' potevano farsi finanziare la piscina o il centro giovani. Come diceva Cavour: libera chiesa con i soldi dello Stato, piu' o meno.
Se non erro Gavardo e frazioni fanno circa 12000 abitanti....Attualmente si dispone dei seguenti saloni / auditorium:Gavardo biblioteca - Gavardo parrocchiale - soprazzocco parrocchiale.Oltre al nuovo salone della futura nuova biblioteca che verra' realizzata a Gavardo (ex consorzio).Non mi pare che tutti i saloni siamo sempre occupati....Non sarebbe meglio ottimizzare questi anziche' spendere ulteriormente per una ulteriore struttura che sicuramente non avra' un utilizzo maggiore delle esistenti?Nb non sono contrario a strutture funzionali e nuove, ma per il nr di abitanti mi sembra eccessivo.....
a cosa servira?
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di Maria Rosa Marchesi [Fiori e piante]
ID15900 - 30/12/2011 16:49:52 - (marcopresti) -
Grande don Antonio, anni or sono, nel costruirlo ma ormai non ha alcun senso sprecare soldi pubblici per mantenere e ampliare un'opera che non fermer i giovani a Sopraponte e non far uscire adulti ed anziani. Nel primo caso le attrattive cittadine e lacustri sono di gran lunga pi interessanti, nel secondo (ormai ben si s che solo gli immigrati popolano le serate soprapontine) gli autoctomi preferiscono rimbecillirsi davanti alla tv!! Intendiamoci sono favorevolissimo a luoghi di aggregazione ma temo che per fare 2 spettacoli l'anno siano soldi mal spesi..