I vantaggi dell’allattamento al seno

Questa funzione fisiologica porta alla tutela del genere umano rappresentando una fase attiva all’evoluzione della specie permettendo all’individuo di passare dall’epoca fetale a quella infantile.
I vantaggi dell’allattamento si possono classificare in base al destinatario ultimo dei benefici in essere, nel dettaglio:

Vantaggi per il neonato
1. ricevere alimento specie specifico con componente chimico fisica ed aspetti nutrizionali adeguati per il piccolo,
2. alimento ricco di omega tre in grado di migliorare lo sviluppo del sistema nervoso centrale
3. protezione dalle allergie in quanto le proteine contenute sono di dimensioni adeguate e non promuovono risposte allergiche
4. protezione immunologia attraverso la presenza di molecole anticorpali (di classe IgA ed IgG) e molecole batteriostatiche come il lisozima in grado di proteggere attivamente il nascituro da processi infettivi che frequentemente interessano l’apparato gastroenterico e prime vie respiratorie
5. promozione dello sviluppo del gusto in quanto il sapore del latte cambia quotidianamente, influenzato dalle abitudini alimentari della madre
6. prevenzione del diabete, ipertensione arteriosa quando l’allattamento raggiunge come fonte alimentare esclusiva i primi sei mesi di vita

Vantaggi per la madre
1. più rapido recupero dello stato psicofisico e peso forma presenti prima della gravidanza
2. prevenzione del tumore mammario ed ovario
3. prevenzione dell’osteoporosi

Vantaggi per la famiglia
1. creazione di legami affettivi positivi con miglioramento delle relazioni intra-familiari
2. risparmi economici derivanti dal mancato acquisto di derivati del latte vaccino

Vantaggi per la collettività
1. popolazione più sana con riduzione di spese sanitarie
2. possibilità di ridurre l’inquinamento ambientale per riduzione di produzioni di alimenti alternativi e loro confezionamento.

Alla luce di quanto descritto si rende necessario un percorso di sostegno all’allattamento al seno teso a superare quei potenziali ostacoli che si possono presentare ad una neomamma ed al suo piccolo. In effetti questo sostegno deve essere attuato perché nel corso degli anni la pratica dell’allattamento ha subito modifiche cha hanno fatto si che tutto questo non sia “istintivo” ma per contro vada protetto.

 

Anche altre società scientifiche ed istituzioni sanitarie sono scese in campo con questo fine ad esempio l’ONU e UNICEF nel 1998 hanno stilato i 10 punti per proteggere l’allattamento:
- definire un protocollo scritto per l'allattamento al seno da far conoscere a tutto il personale sanitario
- preparare tutto il personale sanitario per attuare compiutamente questo protocollo
- informare tutte le donne in gravidanza dei vantaggi e dei metodi di realizzazione dell'allattamento al seno
- mettere i neonati in contatto pelle a pelle con la madre immediatamente dopo la nascita per almeno un’ora e incoraggiare le madri a comprendere quando il neonato è pronto per poppare, offrendo aiuto se necessario.
- mostrare alle madri come allattare e come mantenere la secrezione lattea anche nel caso in cui vengano separate dai neonati
- non somministrare ai neonati alimenti o liquidi diversi dal latte materno, tranne che su precisa prescrizione medica
- sistemare il neonato nella stessa stanza della madre (rooming-in), in modo che trascorrano insieme ventiquattr'ore su ventiquattro durante la permanenza in Ospedale
- incoraggiare l'allattamento al seno a richiesta tutte le volte che il neonato sollecita nutrimento
- non dare tettarelle artificiali o succhiotti ai neonati durante il periodo dell'allattamento
- promuovere la collaborazione tra il personale della struttura, il territorio, i gruppi di sostegno e la comunità locale per creare reti di sostegno a cui indirizzare le madri alla dimissione dall’Ospedale.

Nella pratica quotidiana il personale del Nido dell’Ospedale di Gavardo, in collaborazione con i colleghi dell’Unità Operativa di Ostetricia, si prodiga al fine di rendere più agevole il successo all’allattamento al seno materno con la finalità di raggiungere i migliori risultati per i neonati e le loro mamme.
 

 

Dott. Marco Contratti
Unità Operatova Pediatria e Neonatologia
Ospedale di Gavardo
Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda
 

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