In occasione dell'ultimo Consiglio comunale, l'amministrazione gavardese ha deciso di far pagare l'utilizzo del Centro culturale. Alleghiamo il listino.
tariffe2011.pdf |
ma la faccenda è seria, diabolicamente dejavù..
e questa mi sempra proprio una polemica fine a se stessa. Le tariffe, piu' che una tassa, mi sembrano un semplice rimborso spese che non e' scandaloso riconoscere quando si usano degli ambienti pubblici. E poi, quale sarebbe il problema di chiedere il patrocinio? Certo, se una associazione si presenta come culturale e poi, invece, fa politica magari contro l'amministrazione, allora, probabilemnte gli da fastidio e gli pesa chiedere il patrocinio, ma per tutte le altre associazioni, quelle che non fanno indirettamente politica, ripeto, dove ' il problema?
mese di novembre: nessun risultato!Quello dello "scavi nel lago Lucone", esilarante.....nemmeno i comici di Zelig sarebbero arrivati a tanto.Anticipo un risultato del mese di dicembre: grazie alla giunta quest'anno il Natale arriverà di domenica e sarà il 25 !!
Attendiamo chiarimento dell'amministrazione comunale che sicuramente chiarira' nuovamente la situazione ..... Prima di sputar sentenza e' opportuno sentire anche gli altri.... O no...
mi sembra terribile quello che ha scritto Damiano..e ancora peggio che lo ritenga "normale"! è già! c'è il rischio che qualche associazione ,magari presenti libri scomodi..
In molti altri comuni viene richiesto un contributo per l'utilizzo delle strutture comunali. Si tratta di un rimborso giusto, come giusta è la cauzione. se sono attività con scopo di lucro mi sembra logico applicare una tariffa più alta, se non sono a fini di lucro le cifre che ho visto non mi sembrano tali da bloccare l'attività delle associazioni... Se chiedere il patrocinio diventa un problema per alcune associazioni, allora sono quelle associazioni ad avere un problema.
Povera Pasini!Povera di idee naturalmente,Povera opposizione se questi sono gli argomenti da scandalizzarsi. Mi sembra tutto normale se non il continuo e gratuito discredito che viene messo addosso al paese. Sig. Pasini anzich scandalizzarai e strapparsi le vesti faccia un po' di considerazioni piu' serie
Faccio davvero fatica a comprendere certe argomentazioni. Quelle di chi non capisce che cos'è un centro culturale oppure fa finta di non sapere come si manipola la cultura. Ma vi sembra proprio così "normale" che ad un luogo PUBBLICO predisposto all'espressione libera delle idee, come deve essere un Centro culturale, possano accedere gratuitamente solo coloro che propongono eventi o discussioni che stanno bene alla maggioranza che governa il paese? Secondo voi qual'è la motivazione di questa decisione: finanziare la manutenzione delle sale ed il riscaldamento, oppure controllare ciò che viene espresso negli incontri e nelle riunioni? Penalizzando chi ha idee diverse? Nel primo caso dovrebbero pagare tutti, anche coloro che "godono" del patrocinio comunale. Mi pare dunque che si tratti della seconda opzione, quella del controllo/penalizzazione. Deprimente davvero. E lasciami dire Olati: chi non lo capisce è proprio BOLLITO.
A proposito di polemiche sterili..io ho aperto l'allegato.Potrete sicuramente notare che "una serata può costare anche sessanta-settanta euro" (citando la Si.ra Pasini) solo per le attività A FINI DI LUCRO...se le attività non lo sono le cifre si dimezzano...E se le iniziative sono "pulite" per quale motivo non chiedere il patrocinio????? non credo proprio che un comune, di destra o sinistra che sia, lo negherebbe mai per attività prettamente culturali o no profit...io lo leggo come un doveroso rimborso spese, e in ogni caso resta sempre la possibilità del patrocinio....
...e se qualcuno volesse organizzare una serata per discutere di certe opinabili prese di posizione dell'amministrazione comunale? Pensi che l'amministrazione concederà il patrocinio oppure che è giusto che paghi?
Superpartes fai i conti invece di parlare a vanvara: attivita' senza fini di lucro in Auditorium, richiesto da non residenti (una associazione valsabbina qualsiasi, ad esempio) 45 Euro, piu' ipotizzo 18 Euro (6 Euro per ogni ora di utilizzo) per luce e riscaldamento, piu' IVA al 20%, a casa mia fanno 75 Euro, sempre ammesso di non usare l'impianto audiovisivo, perche' sono altri 12.50 Euro piu' IVA
comprensibilmente di questi tempi, ha i suoi problemi economici , faccia pagare poco tutti!e quello che può c'e lo metta lui.. sennò la cosa è sospetta..
Superpartes se poi la richiesta la fa un residente, la cosa non cambia di molto, nelle stesse condizioni di prima sarebbero 60 Euro, chiaramente senza impianto audiovisivo
Prima dell'emissione di questo tariffario era forse diverso?pensi che i cacciatori concederebbero i loro spazi o il benestare per un dibattito contro la caccia?o i "verdi" per un progetto di disboscamento?gli ambientalisti per una discarica?(non me ne vogliano i gruppi citati,era solo x rendere l'idea)qui stiamo parlando di altro....di tariffe...e ho solo sottolineato che i rimborsi spese sono doverosi (chi li paga corrente,riscaldamento,riparazioni,manutenzioni????)...e le cifre non mi sembrano poi cosi proibitive...
Guarda che stai divagando tu! Quello e' un luogo PUBBLICO! Pagato con i soldi dei cittadini! Non e' la sede dei cacciatori o della polisportiva
per mè è giusto pagare un pò tutti...
Ti faccio un esempio (chiaramente senza attinenza con la realta', perche' come sappiamo Gavardo e' un paese perfetto e felice): un gruppo di cittadini della zona, a favore dell'integrazione dei migranti, si costituisce in associazione, ma l'associazione non e' del paese. Fanno domanda di usare l'auditorium pubblico, per fare una serata di sensibilizzazione contro quelle che loro ritengonole politiche discriminatorie del sindaco di quel paese nei confronti dei migranti. Domanda: secondo te il sindaco concedera' il patrocinio?
A casa mia, limitare la libertà di riunione e associazione, tassandola e inserendo un tariffario, se non con il benestare del Comune, si chiama fascismo.
Eppure in una democrazia, chiaramente nei limiti del buon senso e del rispetto delle regole, tutti avrebbero diritto di poter usufruire, a pari condizioni, di un luogo pubblico
per la precisione: l'iva è al 21% non al 20 e molto presto sarà al 22-23%, anche se il tariffario comunale parla erroneamente di iva al 20%, per cui una serata (3h.) all'auditorium assoc. NON gavardese, senza fini lucro, con uso di proiettore, in inverno costerà non meno di 92 euro Iva compresa. Per le assoc. non gavardesi sarà dunque bene che la richiesta venga sempre fatta da una persona residente, anche se non c'entra niente con l'associazione (un prestanome x intenderci), così da spendere solo 72 euro, iva compresa.
Ho sempre più l'impressione di vivere in un paese (Gavardo) in stato di polizia. Il sovrano c'è, il generale anche, i consiglieri stanno attorno al tavolo e i fidi amici con il "mouse" in mano... Cosa manca?!?
ed è propio questo punto( la libertà di espressione)che gli elettori di un certo partito non prendono neanche in considerazione!sarei felice se in pillole di psicologia si toccasse la questione della incredibile tendenza alla sottomissione di certi individui
voler sapere atutti i costi il nome delle persone, scommetto che sanno anche la taglia delle mie mutande!scusate ma quando ce vò ce vo!dandovresti pensarci..y è questo che vuoi??
danyyyyy è questo che vuoi??
Sono dell'idea che la questione del patrocinio (a proposito: con quali criteri viene ''elargito''? A giudizio insindacabile del sindaco e dell'amministrazione?) rischia di creare una ingiusta disparita' tra chi lo ottiene (e quindi ottiene gratuitamente l'uso di uno spazio pubblico) e chi non lo ottiene (e quindi paga... tanto o poco non mi importa, mi importa il principio). Purtroppo visti i precedenti di questa amministrazione credo che il sospetto che la cosa sia strumentale e' piu' che fondato. Questo un ulteriore esempio dell'idea della politica che hanno i nostri amministratori. Farebbero bene a ricordarsi che la politica deve essere al servizio del cittadino, e non vice versa. Credo che la signora Pasini faccia bene a tenere alta l'attenzione sull'operato di questi signori. Molte cose discutibili sono state fatte di recente a Gavardo, e direi che la gente non e' stupida e possa benissimo vedere al di la' di quello che vogliono far credere.
Il Comune di Vobarno (guidato da decenni ed attualmente da giunte di orientamento politico di certo non uguale a quella di Gavardo) ha regolamentato con delibera n.7 del 20 gennaio 2004 un regolamento per l'utilizzo delle strutture comunali. L'art.6 dice: "gli immobili vengono concessi gratuitamente per lo svolgimento di manifestazioni ed attività PATROCINATE dall'amministrazione comunale con apposito atto. Possono altresì essere concesse a titolo gratuito al ricorrere delle condizione previste in apposito atto deliberato dalla giunta comunale. IN TUTTI GLI ALTRI CASI LA CONCESSIONE E' ONEROSA" Niente di nuovo ed eclatante, dunque, cara consigliera Pasini...
''Possono altres essere concesse a titolo gratuito al ricorrere delle condizione previste in apposito atto deliberato dalla giunta comunale''... cioe'?
La giunta vobarnese, per le attività non patrocinate dall'amministrazione comunale, concede il titolo gratuito se ricorrono quelle condizioni che essa stessa può stabilire e deliberare con apposito atto. A buon intenditor poche parole. Cerchiamo di non avere i paraocchi cari signori e guardatevi un po' attorno. Per esempio commentatemi questo: indennità annuale del sindaco di Gavardo circa 8.500 Euro, indennità annuale del sindaco di Vobarno circa 29.000 Euro.
Se per caso la sala fosse concessa in modo gratuito alle attivita' senza fini di lucro, sarebbe gia' una situazione diversa rispetto a Gavardo. Quanto ai soldi del rimborso del sindaco, non voglio fare il difensore di ufficio di quello di Vobarno, e non c'entra con il discorso che stiamo facendo. Se poi vuoi fare di tutta l'erba un fascio, scommetto che a Vobarno non avete il capo dei vigili ultrapensionato e strapagato
Come al solito non vi piace commentare quello che non vi fa comodo, inoltre leggi bene, la delibera dell'amministrazione vobarnese contiene dei limiti ben precisi che sono legati al parere della giunta. Non è forse questa la ragione del contendere, cioè il limite di un parere che può essere anche inerente una diversa visione delle cose? Meno ipocrisia per favore. Per quanto riguarda la questione del capo dei vigili già a suo tempo scrissi che non condividevo le decisioni dell'amministrazione gavardese. Pertanto, come vedi, non mi sono nascosto dietro un dito, usate anche voi lo stesso metro.
Allora ti do pienamente ragione e ti dico che e' sbagliata anche la gestione di Vobarno sulle sale pubbliche. Per utilizzi non a fini di lucro, devono essere accessibili a tutti senza pagare, oppure a tutti a pagamento, ma non e' giusto che sia a discrezione del sindaco.
Come vedi sulle cose si può convenire anche da posizioni diverse. Ciao Riccardo
che si fà pagare troppo poco o quello di vobarno troppo tanto?? per mè comunque il prezzo della libertà mancata( in generale) di gavardo ,resta troppo"alto"!
sulla questione comunque ,hanno ragione linguaccia e ricard
Mi pare ovvio che se a Vobarno succede la stessa cosa la mia posizione è la stessa. Mi pare assurdo che l'amministrazione comunale faccia suo il diritto di penalizzare, rispetto alle altre, le associazioni che vogliano fare cultura al di fuori dei canoni politici della maggioranza. Questo vale in ogni caso. Voglio però aggiungere una cosa: faccio parte di un'associazione culturale che ha chiesto una volta di utilizzare la sala della biblioteca: ce l'hanno concessa senza chiedere nulla in cambio, né patrocinio, né denaro. Di quel regolamento io non ne sapevo nulla. Mi informerò meglio.
come volevasi dimostrare il sindaco Vezzola nell'ultimo consiglio comunale ha rimarcato nuovamente tutta la mancanza di democrazia sua e dei suoi sodali modificando il regolamento delle sale comunali in quei termini.mi domando come si faccia a fare un regolamento dove solo i partiti presenti in parlamento non pagano.....ovviamente che caso.....e le liste civiche e i movimenti presenti a livello locale non si ricorda che esistono anche quelli? o per fare politica bisogna per forza avere la tessera del pdl.....o cantare per fortuna che silvio c'e'....il sindaco non si ricorda che alle ultime comunali il 3% dell'elettorato a gavardo ha votato una lista civica che non rappresenta nessun partito a livello romano e se quella lista chiede di utilizzare l'auditorium deve pagare?o forse quella non fa politica......chi fa i regolamenti anche se ha la maggioranza deve tener conto che rappresenta tutti i cittadini mentre redige tale documento e non solo la sua parte politica.
gli stabili del comune sono di tutti i cittadini e questi dovrebbero pagare l'affitto a se stessi? Non trovo giusto che l'amministrazione, di qualunque partito sia, possa vietarne l'utilizzo ad associazioni "legali" e senza fine di lucro. Poi, lasciatemelo dire, l'interesse per la res publica è così limitato che il non mettere i bastoni fra le ruote non può che migliorare il nostro vivere. Non dobbiamo pensare che solo le associazioni sportive, sicuro serbatoio di voti, possano usufruire di svariate agevolazioni, anche perché loro col "lucro" ci sguazzano tramite le false fatturazioni. Azz... di nuovo fuori tema ;-)
non sei fuori tema le cose vanno guardate sempre alla ricerca del "barbatrucco".. come dice crepet : niente è cosi semplice..
la cosa importante sarà valutare con quali criteri verrà dato il patrocinio..ci sono posti a gavardo per il cui il patrocinio è d'obbligo in modo da controllar meglio...alcuni erano già stati censurati...e in ogni caso le "mille" associazioni senza scopo di lucro verranno messe in difficoltà...
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