Al via con polemica a Odolo

A Odolo il nuovo sindaco Fausto Cassetti si presenta e sceglie la squadra: è l’atto inizlae della nuova pagina amministrativa per il Comune valsabbino, con la Giunta che prende corpo, i primi impegni e anche le prime polemiche.
Nella prima riunione del Consiglio comunale del dopo-Vitali, era proprio l’ex sindaco Adriana Vitali, pur assente giustificata per motivi pratici, l’unica assenza a farsi notare sulla scena.

E dopo l’omaggio floreale che la compagine di maggioranza «AscolTiamo Odolo» ha fatto a due dei tre consiglieri donna (Emilia Bacca, della maggioranza, ed Elsa Mora, in minoranza con «Patto per Odolo», mentre era assente come detto Adriana Vitali) si è passati a scandire le formalità legali, con l’esame degli eletti e delle loro condizioni di eleggibilità ed incompatibilità, con le comunicazioni del sindaco sulla composizione della giunta e, infine, con l’elezione della commissione elettorale. insomma, la formula di rito, prima di passare al momento più atteso. Qando cioè il neosindaco Cassetti ha dato lettura della lista dei suoi assessori.

Ecco la compagine, con i designati dal sindaco. «Nomino vicesindaco ed assessore ai Lavori pubblici e all’Edilizia privata Pietro Tolettini; assessore ai Servizi sociali Fabrizio Rivadossi, assessore a Bilancio, Urbanistica e Tributi Nicola Bianco Speroni; assessore a Cultura, Istruzione e Tempo libero Nicola Cassetti».
Questa la giunta nominata dal sindaco che, dopo aver dimostrato in questa sua prima uscita una certa apertura al dialogo ma anche un piglio deciso, ha tenuto per sé la delega all’Ecologia, tema scottante nella realtà odolese.

Ma a questo punto, dopo il giuramento di rito del nuovo primo cittadino, a tenere banco a lungo è stato il tema sollevato da Giovanni Costanzi, candidato sindaco di «Volontà di cambiare», oggi in minoranza: «A campagna elettorale chiusa -ha detto Costanzi - la notte prima delle elezioni si è verificato a Odolo uno sgradevole episodio di killeraggio politico nei confronti di due candidati alla carica di primo cittadino: in paese è stato distribuito un volantino anonimo dai toni pesanti che colpiva il sottoscritto e l’ex sindaco Vitali. Questo mascalzone notturno, protagonista della peggior invettiva politica, è per ora rimasto sconosciuto, ma va fatta chiarezza sullo squallido episodio».

Nel volantino incriminato, ora nelle mani dell’autorità giudiziaria per le indagini, si parla anche di asserite «malefatte» compiute dalla passata amministrazione, che vedeva Vitali e Costanzi insieme: «In realtà, abbiamo realizzato nei tempi previsti tutto quanto proposto. Auguro anche a questa nuova amministrazione di compiere in cinque anni altrettante malefatte».

Il sindaco ha ribadito in pubblico la sua solidarietà a Vitali e Costanzi per un «episodio esecrabile». Ma ha anche stigmatizzato i sospetti che aleggiano nell’aria e, a suo parere, scritti tra le righe nella dichiarazione presentata da Costanzi: «Privo di fondatezza è il sospetto che autore del volantino anonimo in questione sia un consigliere di maggioranza Tomasi, solo perché in passato ha spesso distribuito volantini contro l’amministrazione guidata dalla Vitali. Come lo stesso Costanzi ha riconosciuto, Tomasi ha sempre firmato ciò che ha scritto, e si è sempre assunto le proprie responsabilità fino a finire in Tribunale, uscendone senza macchia».

Infine, smorzati i toni, la nomina della Commissione elettorale ha chiuso i giochi, con l’arrivederci al prossimo consiglio.

Massimo Pasinetti da Bresciaoggi

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