Da mercoledě i volontari della Protezione civile dell'Ana di Salň sono in Liguria a ripulire strade e abitazioni invase dal fango.
Una squadra di 12 volontari della Protezione civile degli alpini della sezione “Monte Suello” di Salò è partita all'alba di mercoledì scorso, 9 novembre, alla volta della Liguria per aiutare la popolazione colpita dal tremendo nubifragio dei giorni scorsi.
Provengono da Prevalle, Gavardo, Sopraponte, Limone sul Garda, Pertica Alta, Bione, Odolo, Rivoltella e Polpenazze. La notte scorsa sono partiti altri due volontari di Vesio di Tremosine con un modulo antincendio per lavare le strade e le case.
I volontari si trovano tutti a Santo Stefano di Magra, in provincia di La Spezia, dove è allestito il campo base. Qui sono impegnati a rimuovere il fango che ha ricoperto le strade e invaso le abitazioni.
«La situazione è ormai sotto controllo – riferisce Celestino Massardi, responsabile della Protezione civile dell’Ana di Salò, che sta coordinando da qui l’intervento –. Si sta solo cercando di aiutare le persone a pulire le case e le strade. C’è molto bisogno, ma purtroppo c’è anche molta confusione e non si riesce a capire bene dove inviare i volontari. Ieri quattro dei nostri hanno portato una delle bare dei morti dell’alluvione durante il funerale. Come al solito si lavora molto, ma il nostro gruppo sta operando al meglio anche per merito del nostro capo squadra Franco Maccarinelli».
Il rientro è previsto per l’inizio della prossima settimana.
Gli alpini di Salò fanno parte dell’aliquota della Protezione civile della Regione Lombardia presente con 65 volontari che si danno il cambio settimanalmente e si aggiungono ad altri 10 volontari della colonna mobile regionale già presenti sul posto.
che gli alpini sono sempre disponibili ad accorrere quando ci sono genti in gravi difficoltà perché sono sugli affari inutili. Semplicemente quando la sezione, che per noi é la Montesuello di Salò, chiama a raccolta perché qualcuno ha bisogno di aiuto si lascia tutto e si parte. Ho fatto parte di questi gruppi di volontari dopo il terremoto in Umbria e in seguito all'allagamento della città di Alessandria, Mi commuovono ancora i ricordi di quei giorni trascorsi con gli amici della Montesuello impegnati a prestare aiuto a quelle popolazioni nella disgrazia. Da questi ricordi traggo l'orgoglio di essere stato e di essere ancora un alpino.
Quando gli alpini vicentini della Vald'Astico seppero che a Foligno c'erano gli alpini di Salò ci portarono in regalo una dama di grappa in segno di amicizia. Anche questo fa parte dell'alpinità. Buona notte.
e bravo Giacomino!
Val Chiese 2006 1.200 volontari. 800 sono volontari dei Nuclei di Protezione civile dell’Associazione Nazionale Alpini. Quasi 300 Penne nere della Montesuello. Poi ci
Volontari Alpini per la pulizia della Rocca Sabato inteverranno anche i rocciatori della Protezione civile dell'Ana per ripulire le pareti scoscese in vista delle feste decennali del santuario.
Alpini e rocciatori per la pulizia della Rocca Fine settimana di lavori per le penne nere di Sabbio Chiese e della protezione civile degli Alpini per ripulire le pareti scoscese della Rocca in vista delle Decennali.
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L’impegno delle Penne nere della Monte Suello La scorsa č stata una settimana intensa anche per i volontari della Protezione civile degli alpini della Monte Suello di Salň, partiti in 23 alla volta dell'Abruzzo per montare i campi per la popolazione colpita dal sisma.
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di Filippo Vanzani [Salň]
ID14320 - 12/11/2011 12:49:40 - (Ernesto) - davvero complimenti,
voi alpini siete sempre tra i primi,e sempre disponibili !!!brai